In un uno dei miei soliti eccessi spendaccioni, questa estate ho concluso che non potevo fare a meno del Nikon 70-300 in formato CX.
L'ho comprato ma mi sembrava che mi mancasse qualche cosa.
Non ho potuto così resistere all'impulso di acquistare all'istante anche la Nikon V3 (avevo già la V2 ed avevo posseduto due V1 ... poteva mancarmi mai la V3 ? ).
Non mi serviva effettivamente nessuno dei due pezzi, avendo già ben più di quello che effettivamente mi serve per le mie minime necessità effettive.
Ma è più forte di me, la mia carta di credito vive di vita propria e non sta mai nel cassetto ...
Sono stato decine e decine di volte all'Autodromo Nazionale di Monza.
Ci sono stato con D2h e D2x, D3, D3x, D4, D800, D200 e D300. Con tutti i teleobiettivi che ho posseduto tra le tantissime cose ridondanti che ho comperato nel tempo. Dal piccolo 300/4 AF-S fino all'enorme 600/4 AF-S.
Mi sono risparmiato l'800/5.6 VR ma c'è certamente in linea chi sa già che un giorno o l'altro ...
E così ogni volta, carico come un asino, due corpi professionali, un super-teleobiettivo, almeno il 70-200/2.8 VR per i panning. Zaino adeguato (Lowepro AW) e monopiede in alluminio (che quello in carbonio mi da poca sicurezza ...) a marciare per l'autodromo, ogni tempo, con l'accredito stampa o senza a seconda dei casi e delle occasioni ... per chilometri e chilometri a piedi, uno-due-anche tre giorni consecutivi.
L'anno scorso alla F1, il giorno delle prove libere, con la D7100 e il 300/2.8 VR II con il TC-20 E III mi sentivo leggero con un grillo in luglio.
Accovacciato per cercare il punto giusto della fessura nella rete.
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