La X-E2 per l'utente tipo Nikonland cosa rappresenterebbe ?
Naturalmente non è facile generalizzare, ognuno ha le sue esigenze e la sua testa, nel senso di forma mentis:
Chi l'ha comprata mi sembra si sia dato delle risposte, qualcuno si è pentito e l'ha rivenduta, qualcun altro ne è strafelice.
Io penso che:
Una XE2 - (volendo una XT1) potrebbe rappresentare un sostituto leggero ma di ottima qualità, funzionalità più che buona e ingombro ancora limitato, per le uscite non impegnative (o al contrario molto impegnative, come la montagna) al posto di una Nikon V e relative ottiche.
Avendo provato a distanza di pochi giorni la V3 e La XE2 per quel che faccio io e soprattutto per come lo faccio (per cui vale esclusivamente per me, non lo estendo ad altri) e come feeling generale ,piuttosto che V3, 10-100 e 70-300, io prenderei XE2 e 18-55 e 50-200. Uno dei perchè è lo dico come se avessi quattro anni: "ci gioco meglio" e le foto sono molto belle .
Con la V3 forse fermerei in volo il martino mentre si tuffa, con la XE2 quasi certamente no, ma ultimamente non è più così importante.
Poi, si sente più spesso dire che "da quando ho la XE2 o la XT (soprattutto), la reflex esce di casa solo se necessario" (qualsiasi cosa voglia dire). Ritengo voglia dire lo stesso, quando non si devono fare cose particolari per cui ci vuole una reflex (per me potrebbero essere gli animali, per Mauro una sessione con modelle, per un professionista sportivo... lo sport) non mi porto più fuori lo zaino. Nemmeno me lo porto se voglio fare foto belle di viaggio, divertendomi nel farle come mi sembra aver dimostrato Antonio.
Altri, non so se sia un battage pubblicitario, sembrano aver fatto il salto ed essersi lasciati alle spalle le DSRL sia Canon che Nikon.
Due considerazioni conclusive:
La prima è che mi piacerebbe proprio provare in modo un po' approfondito la Nikon Df e vedere che sensazioni mi darebbe il suo uso.
La seconda è che forse conoscete questo divertentissimo blog, Al di là del dibattito Fuji o DSRL, delle godibili battute, quello che più mi è rimasto impresso dalla serie di foto del blog , alcune veramente belle, è che soprattutto... ha ragione Valerio. La macchina è spesso (non sempre, ma spesso) relativa.