E' esattamente quello che auspico da ogni produttore serio, e quindi da Nikon
Pero' c'e' una cosa nel comunicato che mi lascia leggermente perplesso, ed e' quel riferimento ad "alcune macchine" ed alla appartenenza ad un "lotto"..... che alle mie orecchie suona piuttosto come un tentativo mal riuscito, forse frutto della mentalita' Giapponese, di voler minimizzare a tutti i costi il problema e circoscriverlo solo ad alcuni esemplari di macchine.....
Se il problema risiede nella logica con cui viene applicato il NR sui tempi lunghi (quello che viene applicato di default praticamente su tutte le macchine pixellate a prescindere dalle impostazioni di menu', cosi' come viene applicato anche sugli alti iso...), cosa che sembrerebbe plausibile, la soluzione consiste banalmente nel modificare due righe del firmware, che e' comune a tutte le macchine prodotte, e quindi che senso ha parlare di "un lotto di macchine". ?
Se invece il problema fosse hardware, allora dovremmo pensare a qualcosa tipo un cambio di fornitori "in corsa" durante la produzione ? ma questo aprirebbe la "caccia" ad acquistare l'esemplare con il componente "x" piuttosto che a quello col componente "y" difettoso, e non credo che questo sia un bene da un punto di vista commerciale.
Anche perche' in questo caso non parliamo di una decina di hot pixel da rimappare, di quelli belli grossi, che si illuminano ad albero di natale, di tanti colori, quando si alza la sensibilita' e si allunga il tempo di scatto, cosa del tutto normale e naturale su tutte le macchine ed in particolare su quelle cosi' densamente pixellate, ma di rumore termico costituito da centinaia di pixel bianchi, tutti uguali e presenti anche alla minima sensibilta' che si illuminano tutti nello stesso modo in particolari condizioni..... (http://photographyli...mal-noise-issue)
Bah, vuol dire che col tempo vedremo come si evolvera' la "cura" e capiremo chi aveva ragione..... l'importante e' che non abbiano negato l'evidenza, come invece successo altre volte