Diciamo che sono interventi che stanno su di un piano un po' differente, tuttavia.
In un caso si mette una pezza a delle deficienze del sensore (rectius: della tecnologia odierna dei sensori) a fronte di obiettivi perfettamente corretti (o quasi).
Nell'altro s'interviene per correggere reali difetti ottici dell'obiettivo, che in mancanza di correzione software restano tali su qualsiasi supporto lo stesso venisse utilizzato.
La distinzione può apparire sottile ma, nell'empireo in cui siamo, parlando di certi marchi, forse non lo è così tanto.
Poi per dire, a me personalmente la correzione della distorsione, che mi "mangia" pezzi d'inquadratura tagliandomi puntualmente qualche spigolo, dà un fastidio bestia, generalmente preferisco tenermi un po' di distorsione, ma questo è possibile con una (buona) ottica "normale", con una distorsione magari un pochino visibile ma decentemente corretta... se invece l'ottica è progettata in funzione della correzione software e quindi ha una distorsione monstre, allora non c'è che fare...