Michele, sì, il 180 f/2 si mette a fuoco bene con la A7 anche a mano libera, però m'inizia a tremare il braccio dopo una mezz'ora d'uso, meglio affidarsi almeno ad un monopiede se lo si vuole usare a lungo
Anch'io ho il 180/3.4, ne confermo le grandi qualità e l'ho usato con soddisfazione su Nikon, specie sulla D700, anzi è forse l'unico che ho lasciato ancora con la baionetta Nikon, quindi non l'ho provato su Sony (cioè, potrei farlo usando l'adattatore Nikon per la A7, ma sommare due adattatori mi sembra stupido).
Ma forse il trait-d'union fra i due è l'Apo-Elmarit 180 f/2.8 di cui ho messo qualche sample, leggermente più massiccio del 3.4 ma pur sempre un fuscello rispetto al f/2, e nitido tanto quanto se non più di quest'ultimo. Certo, lo sfocato è meno "liquido" ma si difende, diciamo
Sarebbe bello fare un confronto fra i 180 f/2 e 2.8 Leica e il 200 f/2 Nikkor AFS (visto che il 180 AFD, per quanto ottimo obiettivo, a mio avviso non è di questa categoria)
Tornando ai 35, il Sigma non lo conosco, ma ne parlate tutti benissimo
I 35 R, comunque, a parte il più recente Summilux f/1.4 (che infatti, guarda caso, è quello che va meglio), erano comunque i progetti più anziani rimasti a listino dell'intero sistema, se la produzione fosse continuata avremmo sicuramente visto un nuovo 35 f/2 Summicron-R Aspherical, visto che praticamente tutte le focali intorno erano state rinnovate già negli anni 90...
Tornando ai vecchi catorci, conosci il classico Curtagon 35/4, il primo Schneider decentrabile a innesto Leica R (quasi coevo al primo 35/3.5PC per la Nikon F)? Io conoscevo il 28 PC-SA, questo 35 lo sto provando da pochissimo, non sono andato oltre test a palazzi e muri e cose del genere, però di primo acchito mi ha sorpreso positivamente, naturalmente dovrò confermare le impressioni in seguito.
Antonio, sì, è vero, condivido quanto avete detto tu e Michele in proposito: la definizione di "dorso digitale" anche nel mio caso calza a pennello
Federico