102 risposte a questa discussione

[Lieve]

Caro Max, questo articolo resta tra i più letti ed appassionati di Nikonland.

 

Ma oggi sarebbe bello che tu argomentassi cosa - a distanza di sette anni - ti ha portato verso altri strumenti.

 

L'arrivo della stizzosa D800 ?

[Max Aquila]

la voglia di sperimentare le lievi ma determinanti differenze che hanno caratterizzato la lunga evoluzione degli AF zoom tele luminosi di Nikon, prima delle versioni a pompa e poi di quelle bighiera, mi ha messo nella condizione di scattare foto con ognuna delle quattro versioni degli 80-200, stabilendo infine un primato di eccellenza all'ultima versione, quella AFS, che ho tenuto con enorme gratificazione in ogni uscita che in questi anni ho fatto con essa.

Le sporadiche prove condotte negli ultimi anni tra questa versione e la prima del modello da 70-200 VR, mi avevano lasciato nel convincimento che i fattori negativi di obsolescenza progettuale fossero notevolmente inferiori all'opportunita' di scattarea mano libera con tempi di otturazione non gestibili col mio AFS.

Ma l'avvento nel mio corredo della D800, notoriamente selettiva sul micromosso da uso a mano libera e la effettiva curiosita' nello sperimentare le "meraviglie" del mondo dei nanocristalli, finora a me negate, mi hanno mosso a vendere il mio AFS per realizzare l'acquisto del nuovo zoom Nikon AFS Nikkor 70-200mm f/2,8 G II ED
Dopo un primo momento di sconforto per la fulminea vendita da parte di NOC del vecchio fratellone (ad un prezzo del tutto simile a quello di acquisto da usato che avevo pagato appunto sette anni fa....) mi sono ripreso abbastanza velocemente dalla crisi di coscienza mettendo alla prova il nuovo zoom con la D3 oltre che con la D800 promessa sposa, realizzando che tra tutti i progetti ottici degli ultimi decenni, quelo di questi telezoom e' decisamente stato il piu' seguito nell'evoluzione dalla dirigenza tecnica Nikon, salvo alcune sbavature di minor conto che possono notare soltanto i pochi matti che come me hanno avuto appunto modo di giocare e lavorare con tutte le versioni.

Ma questo sara' oggetto di ulteriore esame e successiva pubblicazione qui su Nikonland.

Grazie alla Redazione che ha rimesso up questo e gli altri articoli, fortunati, di quel periodo

[giannizadra]

Dopo un primo momento di sconforto per la fulminea vendita da parte di NOC del vecchio fratellone (ad un prezzo del tutto simile a quello di acquisto da usato che avevo pagato appunto sette anni fa....) mi sono ripreso abbastanza velocemente dalla crisi di coscienza mettendo alla prova il nuovo zoom con la D3 oltre che con la D800 promessa sposa, realizzando che tra tutti i progetti ottici degli ultimi decenni, quelo di questi telezoom e' decisamente stato il piu' seguito nell'evoluzione dalla dirigenza tecnica Nikon, salvo alcune sbavature di minor conto che possono notare soltanto i pochi matti che come me hanno avuto appunto modo di giocare e lavorare con tutte le versioni.

Ma questo sara' oggetto di ulteriore esame e successiva pubblicazione qui su Nikonland.

Grazie alla Redazione che ha rimesso up questo e gli altri articoli, fortunati, di quel periodo

 

Non mi stupisce affatto che il tuo 80-200 AFS sia stato venduto presto e... bene.

L'ho testato (su D3 e D700) in comparazione col nuovo VRII, e ne è uscito benissimo. Tanto che ho deciso di tenermelo. Lo uso tuttora regolarmente anche sulla D800 con estrema soddisfazione.

Questo il test:

http://www.nikonland...llidiversi-r235

Avendo avuto tutti gli omologhi predecessori, ritengo che l'AFS sia il migliore della serie, raggiunto (qualitativamente) dal solo VRII.

Ritengo l'upgrade utile solo se si ritiene necessaria la riduzione delle vibrazioni per foto statiche in luce ambiente.