l'ho già postato in altro topic ma questa sede mi sembra la più adatta, si tratta di un articoletto che ho fatto per poter cercare di usufruire al meglio il Live view sia per scatti fotografici che per filmati.
E' impostato per la D90 ma anche le successive serie non si sono poi diversificate più di tanto.
USO DEL LIVE VIEW PER FOTO E FILMATI
Partendo dal presupposto che il manuale d’uso e i vari siti Nikon non si dilungano più di tanto con l’uso del live view della D90 (ma penso anche per gli altri modelli), ho cercato in rete più documentazione possibile in merito all’uso di questa funzionalità trovando diversi articoli e video, ho poi dato un occhiata ai più noti testi di Rokwell, Hogan e Thomas e qualcosina ha cominciato a mettersi in ordine nella mia testa, per non dimenticare le poche cose importanti che ho letto ho cercato di riassumerle in questo piccolo sunto, spero che possa essere di aiuto a chi, come me, ha tante domande ma non ha trovato tante risposte.
Chiaramente posso aver interpretato male alcuni punti e qui chiedo a chi ne sa più di me di apportare le necessarie correzioni.
Un ultima considerazione, la mia ricerca è stata specifica per la D90 ma non è detto che le stesse considerazioni non siano applicabili per le varie D300/D3000/D3100/D5000/D5100/D7000 ed alcune anche su modelli superiori, tenendo conto che alcuni modelli superiori permettono modifiche ai corso d’opera (nei filmati), visualizzano l’istogramma in live view ed hanno l’autofocus automatico durante la ripresa dei filmati.
Nel mio modo di vedere parto dal presupposto che il live view si può usare per due finalità
- scatti fotografici
- filmati
sebbene l’uso di questa funzione mi attiri per scatti fotografici e dia poco conto all’uso della D90 per eseguire filmati nelle mie letture ho scoperto varie cose per migliorarli e mi sembra corretto farne parte con altri.
A) USO DELLA D90 PER SCATTI FOTOGRAFICI
Come sappiamo il live view viene particolarmente apprezzato per
- scatti macro
- scatti still life
- scatti con angolazioni particolari (peccato che lo schermo LCD non sia orientabile)
nei primi due casi la possibilità di zoomare per verificare o migliorare o agevolare la m.a.f.
è una delle utilità migliori che abbia trovato.
Sconsiglio l’uso per foto della luna in quanto la luminosità sia dello schermo che della luna stessa non mostrano altro che una palla sovresposta difficile da mettere a fuoco
Impostazioni o funzionalità attive nello scatto con LV (i numeri si riferisco al manuale pagine 3-4-5) o meglio, tutto quello che si può regolare guardando nel LV
- ghiera delle modalità (M-S-A-P-Auto-ecc.)
- tasto WB per regolare il bilanciamento del bianco, tasto WB e ghiera posteriore (n°7 pag, 5) il cambiamento del WB si
vede istantaneamente nello schermo LCD
- tasto AF e ghiera posteriore per avere l’area d’AF estesa, normale o riconoscimento volti (n°11 pag. 3))
- tasto modalità esposimetrica e ghiera posteriore (spot, ponderata centrale, matrix) n° pag. 3)
- tasto compensazione dell’esposizione e ghiera posteriore (per compensare l’esposizione) (n° 8 pag. 3)
- tasto modalità di scatto e ghiera posteriore (per cambiare da scatto singolo ad autoscatto, raffica, ecc.) (n° 10 pag. 3)
- tasto AE-L/AF-L (n° 11 pag. 5) (ci verrò utile questa funzione per le riprese)
tutte le modifiche che fate usando le funzioni precedenti se non compiono nello schermo LCD appaiono nel pannello di controllo
Se notare i tasti mantengono tutti la loro funzionalità ad esclusione di
- tasto della p.d.c. (impedito dalla modalità LV)
- lente ingrandimento + e – in quanto preposti a ingrandire l’immagine sul LV
- tasto OK che serve per far partire o fermare i filmati
- tasto menu (LCD serve per altro in questo momento)
- tasto “info” (LCD serve per altro in questo momento), attenzione che, se schiacciato, disattiva il LV
un ultimo appunto, il sottoscritto ha assegnato al tasto “Fn” (n° 16 pag. 3) il compito di variare la modalità dell’area di AF (singolo, dinamico, auto e traking 3D) e se schiaccio Fn ruotando la ghiera posteriore vario queste modalità.
Non occorre uscire dal LV perché la macchina aggiorni le impostazioni variate, è sufficiente rilasciare e schiacciare nuovamente a metà il pulsante di scatto. Se occorre bloccare l'esposizione si deve impostare il pulsante AE-L/AF-L in "blocco AE" schiacciare il tasto e bloccare il tutto (vi ricordo che l'esposizione rimane boccata se non ri schiacciate nuovamente il tasto)
Per spostamento del punto di AF sul live view vi ricordo che è necessario spostare in basso il blocco del selettore di m.a.f. (n° 16 pag. 5) portandolo sul puntino e poi usare il multi selettore (alto, basso, dx, sx) (n° 13 pag. 5) per muovere l’area di AF in tutte le direzioni
Resta chiaro che i vari Picture control od impostazioni in macchina si applicano al Jpeg ed al Nef, con questo file però, solo se usate ViewNX o CaptureNX
Se si usa la macchina in automatico o in P-S-A le regolazioni che fate dell’esposizione vengono applicate allo scatto quindi se usate
- S per tempi brevi per gelare un movimento o tempi lunghi per notturne la macchina regola in automatico l’apertura
- A per variare la p.d.c. la macchina regola in automatico il tempo di scatto
- P la macchina segue le impostazioni prefissate S/A che impostate in tale modalità
Se ruotare la ghiera ed il tasto per la compensazione dell’esposizione anderete scurire o schiarire l’immagine nel LV ma, attenzione, tale fenomeno non è visibile solo nel LV , in questo caso, la compensazione viene applicata allo scatto.
In M la cosa si complica un pelo in quanto è possibile variare tempi e diaframmi ma non è possibile la verifica dell’esposizione mancando nel LV la scala esposimetrica (beati i possessori della D3X che hanno questa scala e vedono pure l‘istogramma prima dello scatto)
Se ruotare la ghiera ed il tasto per la compensazione dell’esposizione anderete scurire o schiarire l’immagine nel LV ma, attenzione, tale fenomeno è visibile solo nel LV, ma la compensazione non viene applicata allo scatto.
Un ultima considerazione, la bassa velocità di m.a.f. con il LV è legata la fatto che viene effettuata per rilevamento di contrasto e sia in modalità estesa che in modalità normale viene utilizzato questo metodo a differenza della già citata D3X che in modalità manuale usa un metodo mentre in modalità cavalletto ne usa un'altro, questo per non farvi trarre in inganno dal fatto che sul manuale dalla D90 viene affermato che la modalità estesa si usa in manuale e la normale mettendo la macchina su cavalletto, sempre della stessa modalità di AF si tratta però.
In un articolo sul live view ho scoperto che con la D3X era possibile verificare la profondità di campo, purtroppo ciò non si può fare con la D90 ma......,c'è un ma, innanzitutto
- occorre disporre di un obiettivo di quelli con la CPU e la ghiera dei diaframmi sul barilotto
- si accende il live view con attivato il blocco della la ghiera dei diaframmi (quando il cip rosso tiene bloccata l'apertura sulla minima apertura)
- si disattiva il blocco della ghiera (con il fermo precedentemente citato) e sullo schermo lampeggerà la scritta F-EE che segnala che non legge l'obiettivo, SBATTETEVENE
- ruotate la ghiera dei diaframmi e vedrete schiarirsi o scurirsi l'immagine e potrete apprezzare la profondità di campo
- rimettete tutto a posto (richiudendo il fermo alla apertura minima), impostate il diaframma che avete scelto e scattate
lo so che è un metodo un poco incasinato ma funziona, io l'ho provato con il mio 50ino f. 1,8 AF-D
Ultima cosa, questo giochettino, che per vedere la PDF può sembrare un poco complesso ci sarà molto utile per i filmati, quindi ragionateci sopra bene.
B) USO DELLA D90 PER RIPRESE FILMATE
In merito all’uso della D90 per riprese filmate ho letto di tutto di più, a favore o contro, purtroppo nel bene o nel male questo abbiamo e questo dobbiamo usare, quindi ogni chiarimento e/o trucchettino per migliorare l’uso del “nostro giocattolino” per i filmati non è da trascurare.
Tralascio ogni considerazione sulla velocità dei filmati (24 ftg/sec contro i 30 ftg/sec della Canon) anche se il 24 ftg/sec è la velocità cinematografica e pare dia più fluidità al filmato, sulla mancanza della massima HD, sul tempo relativamente breve di registrazione dei filmati.
Tralascio anche ogni considerazione sul fatto che il sensore CMOS sia meno adatto del CCD (usato su tutte le videocamere) perché causa vibrazioni e sfarfallamenti, tralascio ogni altra considerazione di questo tipo perché troppo tecnica anche per un esperto quale io non sono. Passo direttamente all’uso.
La D90 ha una caratteristica non documentata, se si utilizza la priorità di diaframma (A sulla ghiera di selezione) è possibile impostare il diaframma prima di iniziare il video a qualsiasi numero tra la max apertura ed f / 8.
Non è possibile modificare l'apertura durante il video.
La D90 utilizza quella apertura prestabilita per il video intero, il blocco del diaframma implica la variazione della sensibilità del sensore (ISO) per controllare l'esposizione ma permette di controllare la profondità di campo. L'apertura effettiva non cambierà durante il video, questo anche se i valori di apertura sembrano variare girando la ghiera del diaframma.
In modalità "Auto" è la D90 che controlla tutto per voi, gli unici controlli che possiamo avere sono in modalità priorità di diaframma sino ad una apertura di f . 8 (vedi dopo)
- la compensazione per scurire o schiarire l'immagine (con i tasti + / -)
- il blocco AE " per bloccare l'esposizione per un intero filmato.
Dalle varie letture effettuate appare chiaro (per chi ha letto qualcosa in rete) che lo schema tipo per effettuare filmati è il seguente:
1) Tutte le impostazioni viste nella parte precedente devono essere fatte prima di entrare in modalità live view, con esclusione del WB che può essere modificato anche in corso di registrazione
nota - sembrerebbe che anche le varie modalità esposimetriche siano regolabili (matrix,ponderata, spot) (punto singolo,traking 3D,ecc.) ma non è possibile verificare che le modifiche siano attive durante la registrazione
2) (opzionale) Regolare il “ritardo disattivazione esposizione” (c2) su un tempo lungo (viene solo consigliato)
3) Andare nel menu ed attivare “blocco AF” (c1) e poi “ “blocco AE” (f4)
4) Settare l’apertura e il valore ISO (l’apertura influenzerà il valore base ISO, vedi dopo)
5) Entrare in modalità LV
6) Settare il bilanciamento del bianco (ricordate che si può variare anche durante la registrazione)
7) Trovare il punto di m.a.f. come per effettuare una foto e schiacciare a metà il tasto di scatto (vedi parte precedente) al limite ingrandire con lo zoom
8) Trovare il punto su cui regolare l’esposizione e premere il pulsante AE/AF-L (vedi punto 3) una volta fatta la lettura e la regolazione (lavorando in A e stabilita l'apertura per il resto fa tutto la macchina)
Sino a qui si procede praticamente come per effettuare una fotografia
9) Avviare la registrazione con il tasto OK
10) Fermare la registrazione con il tasto OK
Sino a questo punto tutti potrebbero dirmi “lo sapevo già”, meglio !
Andiamo ora sul complesso, avrete notato tutti che durante le riprese se passo da una zona illuminata ad un meno illuminata la registrazione si schiarisce o scurisce di colpo, questo è dovuto al fatto che con diaframma fisso e velocità di registrazione non legata alla tendina l’unica variabile è l’ISO, è una rottura non da poco, esiste in rete una tabella, che riporto, la quale dice quali sono +/- gli ISO di base a seconda del diaframma impostato:
f/1.4-2.8 = 200-320
f/4-5.6 = 400-640
f/8-11 = 800-1200
f/16-32 = 1600 +
Occorre ora considerare il fatto che la nostra macchina potrebbe disporre di obiettivi con aperture da f. 1,4 a f. 22 e oltre, ma che in modalità filmato le aperture oltre f. 8 (vedi prima) non vengono recepite e anche se impostate vengono lette sempre come f. 8 (pare per questioni legate all’autofocus)
Per forzare in registrazione l'impostazione ISO occorra agire quindi sul diaframma ma, con i moderni obiettivi senza ghiera diaframmi sul barilotto, oltre f. 8 non ci è concesso di andare in quanto i diaframmi sono gestiti dall'elettronica della macchina (CPU), allora come fare
Semplice, si ricorre al trucchetto già citato nella prima parte per vedere la p.d.c. (vi ricordate?), anche qui occorrono, come nel caso precedente, obiettivi con ghiera dei diaframmi regolabile (es. 50ino f. 1.8 AF-D) e CPU, vediamo ora la procedura, riporto in toto lo schema precedente per non generare confusioni ma con le dovute modifiche
a) Tutte le impostazioni viste nella parte precedente devono essere fatte prima di entrare in modalità live view, con esclusione del WB che viene modificato anche in corso di registrazione
b) (opzionale) Qualcuno consiglia di regolare il “ritardo disattivazione esposizione” (C2) su un tempo lungo
c) Andare nel menu ed attivare “blocco AF” (c1) e poi “ “blocco AE” (f4)
d) Settare l’apertura e il valore ISO (valore ISO che la macchina usa come riferimento base ma non rimane fisso)
e) Entrare in modalità LV
f) Settare il bilanciamento del bianco (ricordate che si può variare anche durante la registrazione)
g) Trovare il punto di m.a.f. come per effettuare una foto e schiacciare a metà il tasto di scatto (vedi parte precedente) al limite ingrandire con lo zoom
h) Trovare il punto su cui regolare l’esposizione e premere il pulsante AE/AF-L (vedi punto c) una volta fatta la lettura e la regolazione (lavorando in A e stabilita l'apertura per il resto fa tutto la macchina)
Sino a qui si procede praticamente come per effettuare una fotografia in manuale o in altre modalità, a questo punto bisogna obbligatoriamente (pare) usare la modalità “priorità di diaframmi” (A)
i) si disattiva il blocco della ghiera (con il fermo precedentemente citato) e sullo schermo lampeggerà la scritta F-EE che segnala che non legge l'obiettivo, SBATTETEVENE
j) ruotate la ghiera dei diaframmi sin a raggiungere il diaframma da voi prestabilito SBATTENDOSENE sempre della scritta F-EE
k) Avviare la registrazione con il tasto OK, a questo punto avete ingannato la macchina che crede di riprendere ad f. 8 ma usa un diaframma più chiuso.
l) Fermare la registrazione con il tasto OK
Questo metodo, oltre a servire per forzare gli ISO serve anche per aumentare la p.d.c.
Resta comunque assodato che prima di andare in modalità LV possiamo settare i Picture control presenti in macchina o creati da noi in quanto la registrazione li percepisce (è possibile, ad esempio, fare filmati direttamente in bianco e nero con il Picture control adeguato presente in macchina)
Vi ricordo anche che, come precedentemente detto e visto per le fotografie, anche quì è possibile effettua la compensazione dell’esposizione
