Ho risposto che osservare è fondamentale, tuttavia non va dato per scontato come alcuni hanno detto. Bisogna intendersi sul concetto di "osservazione". Che secondo me non va disgiunta dal concetto di "conoscenza".
Se la interpretiamo come l'insieme di tecniche e mezzi per approfondire ciò che sappiamo del soggetto che desideriamo riprendere.
La questione tuttavia non riguarda tanto l'aspetto di piazzarsi in un punto fidando nella buona stella, ma sfruttare le proprie conoscenze per ottenere immagini particolari e diverse.
Conosco fotonaturalisti che vanno (anche) alla sperainDio, ma non affrontano la cosa con sufficienza, anzi sfruttano alla perfezione le conoscenze dei luoghi (il termine ricorre, come si vede).
Quando l'estate scorsa mi è spuntato il piovanello violetto all'improvviso, in un primo momento ho scattato, dopo l'ho anche studiato con tutto comodo.
In oasi dove conosco luoghi, orari, posatoi, mi dedico spesso alla sola osservazione, rinunciando sempre più spesso a scatti, per me, banalotti. E traggo piacere dal guardare, con o senza binocolo.