Italia Apprezzo il Nikkor 24mm 2.8 che ho nella sua quasi totalità. L'unico aspetto che mi infastidisce fortemente è l'invadente presenza di riflessi violacei. Non tanto in diurna, perché lo uso limitatamente, quanto in notturna, quando sembra attirare tutte le fonti di luce presenti e non nel campo visivo. Questo fattore, unito alla scarsa comodità di un fisso in un range operativo nel quale trovo utile poter zoomare senza spostarmi mi ha messo alal ricerca di uno zoom grandangolare. Scartando il 17-35 e il 16-35 per eccessiva onerosità rispetto al mio utilizzo, e i vari 18-35 per distorsione e apertura, ho optato per un vecchio 20-35. Ho aspettato di trovarne uno ad un prezzo giusto e da un paio di giorni lo sto provando.
Il problema dei riflessi notturni, motivo principale d'acquisto, mi pare risolto. In diurna i riflessi sono presenti, di colore giallognolo: poco invasivi a 20mm, si manifestano in maniera più rilevante tra 24 e 28mm (ma in misura meno invasiva rispetto al 24 fisso), ridotti a 35mm. Sono presenti aberrazioni con l'aumentare della focale, avvertibili dai 28mm in su circa. A 2.8 è molto morbido ai bordi lungo tutta l'escursione focale. Non ho ancora trovato il diaframma "buono" ad ogni focale. Mi pare che ai diaframmi più aperti tenda a sovraesporre, ma voglio verificare meglio. Si può chiudere sino a f16 senza problemi, e f22 non è tragico, complessivamente è meglio del 2.8 secondo me. Al centro è nitido soprattutto da 24mm in su. I colori sono molto delicati e meno smorti (mi pare, devo approfondire) rispetto al 24 fisso. A f8 e f11 le immagini sono belle, uniformi. Non distorce molto, direi quasi nulla.
20mm 2.8 DL attivo
20mm 8 DL attivo
20mm 22
20mm 3.5
20mm 2.8
24mm 2.8
28mm 2.8
35mm 2.8
24mm 2.8 fisso
