In relazione al film con Sean Penn:
nella vicenda narrata ci può anche stare: un uomo originale la cui carriera (narrata) è quella di irraggiungibile artista della fotografia, le cui opere si vendono a peso d'oro. Con questo presupposto ci sta che scatti in pellicola, per avere l'Originale ASSOLUTO inciso nella chimica del film. Quel che mi lascia perplesso è che il personaggio si tagli le gambe perdendo quei dispositivi di servizio (controllo del diaframma, autofocus e stabilizzatore) che aiuterebbero a ottimizzare il tanto prezioso Originale (anche sul treppiede e sulla gamba del tele ci sarebbe da dire qualcosa). Ed è qui che esce di scena l'idea credibile per fare spazio alla patacca.
La F3HP titan motorizzata è, scenograficamente parlando, ben più bella da vedere di una F6 fondellata, fotocamera che invece avrebbe il suo perchè dietro a quel vetro. In termini "cinematografici" sarebbe stato meglio se al posto del 400/2.8 AF-S VR ci fosse stato un bel 400/2.8 AIs, obiettivo dalla linea insuperata e insuperabile. Ma era evidente che ... il fotografo di scena disponeva di un 400/2.8 AF-S VR nel suo corredo e l'AIs lo aveva venduto nel 1993, sostituendolo poi via via con i modelli successivi. Una F3HP titan invece è saltata fuori perchè, in tutta evidenza, è un oggetto da collezione e chi ce l'ha tende a tenerselo, magari anche questa veniva dal corredo "storico" del fotografo di scena.
Scommetto 5 euro su questa ricostruzione dei fatti.
Una osservazione sul treppiede me la dovete concedere: non hanno preso consulenze da un fotografo naturalista, questa è una certezza.
ciao