Ale, innanzitutto il problema della D600 riguarda il irlascio di microgoccioline di olio dall'otturatore.
Queste si fissano sul sensore e attirano polvere.
Ma per le macchine che ne sono affette (che sono una percentuale delle D600, non tutte, giacchè qui su Nikonland non è che tutti siano stati colpiti dal problema ...) la cosa cessa dopo qualche migliaio di scatti (chi dice 3000 chi dice 5000).
Quindi l'acquisto di una D600, nuova o usata, non è che comporti questa certezza di andare incontro al disastro assicurato.
Cioè vorresti far passare per normale che spendendo 2100 euro di macchina fotografica (tanto costava all'inizio) io devo poter accettare che per 3000 o 5000 scatti avrò della polvere attirata per un difetto di perdita di olio? Se pago per una macchina nuova che costa quanto la D700 nel 2009, ma anche se spendo molto meno, pretendo di poterla usare sempre e per tutti gli scatti.
Io non posso assolutamente tollerare di sperare che il mio acquisto mi vada bene, sperare che non debba sacrificare 3000 o 5000 scatti.
Immagina il fotoamatore che scatta in vacanza, magari fa proprio 3000 scatti, in un viaggio in Perù che gli è costato un occhi o della testa e torna con le 3000 foto polverose.
Secondo me la cosa è grave e neanche poco. A prescindere dal numero di macchine che ne sono affette, non puoi avere la certezza della cosa fino a quando non la compri e la gente non sta rischiando. E fanno bene, perché quei 2000 euro, specie oggi in tempi difficili, magari possono finire in altro.
Anche la D5000 ebbe problemi, venne fatto un richiamo per un pezzo difettoso della batteria se non ricordo male e la cosa finì là. Le D600, da quel che io ho avuto modo di sentire, sono state richiamate e il problema si è nuovamente verificato. Gestito anche male il post vendita a mio avviso.
Quindi l'acquisto di una D600, nuova o usata, non è che comporti questa certezza di andare incontro al disastro assicurato.
Rigiro la tua frase, quindi l'acquisto di una D600, nuova o usata, non è comporti la certezza di avere tutti gli scatti senza il problema della polvere. Io quando ho acquistato la D70s o la D700 avevo pensato alla polvere di sporcizia ordinaria del sensore, ma non un difetto che mi priva di 3000 o 5000 scatti. E se a un cerimonialista succede in un matrimonio?
Se succede mentre si sta facendo un catalogo di still life dove la polvere è il nemico numero 1?
Io credo sia inconcepibile avere una macchina che forse, se ti dice bene, ti fa la grazia di non darti problemi, altrimenti perdi 3000 o 5000 scatti. Non è possibile a mio avviso difendere l'indifendibile, nè tantomeno chiedere al pubblico, tu intanto dammi 2000 euro, poi prega che ti vada tutto bene.
Che devo passare la notte con la raffica accesa a fare 3000 o 5000 scatti per far passare il problema?
Personalmente credo - ma mi mancano le prove - che gli esemplari nuovi - oramai ad un anno dal lancio - di D600 non siano affette da alcun problema.
Su questo punto invece ti posso dire, per fonti certe, che molti negozi di Roma hanno D600 di prima produzione che non hanno venduto per via della polvere e non sanno neanche loro se, essendo tra le prime, possono essere affetti dal problema.
La D610 - sempre ammesso che si vedrà sul mercato - potrebbe quindi essere praticamente una D600 di produzione corrente rimarchiata per evitare dicerie.
Insomma una specie di D70s per la D70 o un SB910 per l'SB900. Nulla di più e solo in vista delle vendite di Natale 2013
su questo spero proprio di no, nel senso che spero che la D610 garantisca un uso continuato della reflex senza problemi di polvere o altro, che quindi abbia superato il problema della D600.
A Nikon serve ridare certezza degli acquisti agli acquirenti, cosa che con la D600 si è persa, a prescindere dal numero di macchine affette dal problema. Non hai la sicurezza del tuo acquisto e quindi in molti l'acquisto non lo fanno...