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Differenze monitor NEC Multisync e SpectraView + calibrazione


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5 risposte a questa discussione

#1 Ospite_Raydeen_*

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Inviato 14 dicembre 2012 - 00:31

Da quel che ho letto nella rete, le uniche differenze tra un NEC MultiSync PA241W e un NEC SpectraView 241 risiedono nella palpebra paraluce + software+hardware di calibrazione in dotazione di quest'ultimo; a quanto pare l'hardware è identico (correggetemi se sbaglio).

Se optassi per il Multisync, lo SpyderPro 4 in mio possesso è all'altezza per effettuare una calibrazione fedele su questo tipo di monitor? Ve lo domando perché ho letto diversi pareri negativi di utenti che hanno calibrato un NEC Multisync con SpyderPro3, modello precedente al mio.
Difatti consigliano Argyll (che non conosco) + BasICColor.

Mi affido ai vostri preziosi consigli ;)

#2 Lieve

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Inviato 14 dicembre 2012 - 08:29

Non so dirti nulla dello Spyder4, io continuo ad usare senza alcun patema il 3 ... ma sono di bocca buona in questo campo e non credo che la spesa fatta meriti di essere duplicata nel tempo se prima non si guasta la sonda ... :)

In quanto ai due monitor, non li ho mai visti ma faccio una considerazione generale.

Eizo e Samsung usano per i modelli di punta lo stesso pannello (prodotto da Samsung). Ma ci sono differenze abissali in favore degli Eizo.

Così come le Mercedes preparate da AMG a partire da motori Mercedes non hanno nulla a che spartire con i modelli "normali" marchiati sempre Mercedese ... prvare per credere una SLS AMG o una SLS di pari cilindrata :)

Detto questo, Nec fa tutto in casa (sia i pannelli che i monitor) ed è in grado di selezionare i migliori pannelli e di sfruttarne al massimo le caratteristiche in funzione del target di utenza, sia in termini di resa che di stabilità nel tempo.

La questione da valutare è se l'utente generico è in grado di sfruttare effettivamente queste differenze o meno.

Io propenderei per il no. Salvo che il costo dello Spectraview (o dell'Eizo CG che io tendo a preferire) da 2 o 3.000 euro non si possa integralmente detrarre dai costi del conto economico (cosa che io non posso fare e quindi mi accontento di soluzioni di compromesso, di fascia alta ma sempre di compromesso ;))

Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017


#3 Spinoza

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Inviato 14 dicembre 2012 - 14:35

1. Secondo me non ha senso spendere 3000€ per un monitor e poi risparmiare sulla sonda...sarebbe come il solito ed abusato esempio di una Porsche GT3 con le gomme del Maggiolino.
Per un monitor da 3000€ io ne spenderei altri 800 e mi prenderei il Discus della basiccolor che è il Top.
Per un monitor sotto i 1000€ prenderei il nuovo i1display Pro, che dà risultati veramente ottimi, sia come precisione che come ripetibilità ed è corredato dell'ottimo software i1profiler.
L'i1display Pro viene identificato a volte con la sigla i1d3.
Tutti gli altri colorimetri, compresi gli spyder, l'i1display1 e i1display2 non raggiungono la sufficienza.

2. Come software non puoi usare Argyll+Basiccolor, ma Argyll o Basiccolor. Li conosco e li uso entrambi regolarmente. Per la sonda che preferisco e cioè l'i1display Pro non consiglio nessuno dei due, ma l'originale i1profiler che è compreso nel prezzo ed è eccellente, anche se un po' meno flessibile.

3. Lo SpectraView ha lo stesso pannello del normale, ma è scelto in base a tolleranze più strette, in pratica ne prendono N, li misurano e solo 1 diventa SpectraView.
Il sw proprietario non è disponibile per le versioni europee del NEC normale, ma solo per quelle americane.
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#4 Ospite_Raydeen_*

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Inviato 14 dicembre 2012 - 16:35

Che dire? grazie del vostro passaggio, soprattutto a Spinoza che ha chiarito alcune mie lacune. Riguardo al 1 display Pro: si tratta di questo vero? http://www.amazon.co...55499207&sr=1-1

#5 Spinoza

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Inviato 14 dicembre 2012 - 17:14


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#6 Ospite_Raydeen_*

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Inviato 14 dicembre 2012 - 21:13



obrigado senhor :bigemo_harabe_net-92:



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