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Dov'è il confine fra arte e "volgarità"?
Iniziato da
Silvio Renesto
, ago 30 2012 15:29
8 risposte a questa discussione
#1
Inviato 30 agosto 2012 - 15:29
Una domanda leggera in realtà, una semplice curiosità che mi è sorta tempo fa quando "ravanando" fra i libri di fotografia di vari negozi remainders milanesi mi è capitato di imbattermi in certi autori che mi lasciano in dubbio sulla loro collocazione.
Fotografi come Elmer Batters, Roy Stuart, o certo Araki (non considero Irvin Klaw perchè ormai fa più che altro sorridere), sono da considerarsi artisti come Jean Loup Sieff, Helmut Newton o il per-me-noiosissimo-David Hamilton , solo più espliciti nel concretizzare le loro fantasie, o vanno troppo oltre, sconfinando nella volgarità/pornografia?
Se sì dove sta la soglia fra la foto di nudo artistico e quella pornografica?
Nota 1: io un'opinione ce l'ho, ma vorrei sentire quella di specialisti o comunque più colti di me di fotografia, senza inquinare il terreno, casomai ci torno sopra se qualcuno risponde.
Nota 2: ovviamente escludo dal discorso le pubblicazioni "specializzate" da angolino dell'edicola, fin lì ci arrivo anche da solo a rispondere. Sono questi autori di opere rilegate, patinate e vendute nel mainstream che mi generano qualche difficoltà di interpretazione, forse per ignoranza mia.
Ciao,
Silvio
Fotografi come Elmer Batters, Roy Stuart, o certo Araki (non considero Irvin Klaw perchè ormai fa più che altro sorridere), sono da considerarsi artisti come Jean Loup Sieff, Helmut Newton o il per-me-noiosissimo-David Hamilton , solo più espliciti nel concretizzare le loro fantasie, o vanno troppo oltre, sconfinando nella volgarità/pornografia?
Se sì dove sta la soglia fra la foto di nudo artistico e quella pornografica?
Nota 1: io un'opinione ce l'ho, ma vorrei sentire quella di specialisti o comunque più colti di me di fotografia, senza inquinare il terreno, casomai ci torno sopra se qualcuno risponde.
Nota 2: ovviamente escludo dal discorso le pubblicazioni "specializzate" da angolino dell'edicola, fin lì ci arrivo anche da solo a rispondere. Sono questi autori di opere rilegate, patinate e vendute nel mainstream che mi generano qualche difficoltà di interpretazione, forse per ignoranza mia.
Ciao,
Silvio
#2
Inviato 30 agosto 2012 - 16:06
Se non erro la pornografia è la rappresentazione esplicita di e di ciò che sta intorno alla sessualità. In tal senso secondo me è possibile che una foto sia vuota e un'altra un'opera d'arte allo stesso modo che in qualsiasi altro genere di espressione. Il punto è che di questo argomento esistono tantissimi tabù ed è la nostra morale e/o i nostri sentimenti in proposito che vengono fatti vibrare ... esistono molti altri generi di fotografia che possono essere altrettanto portati ad estremizzarsi in forma d'arte o volgarità disturbanti (penso a Witkin) ... alla fine solo il tempo ci dirà se una foto o una rappresentazione possa avere valore o meno, sedimentandosi nel nostro immaginario come icona o rappresentazione astratta di moltissimi, spesso molto comuni, pensieri e fantasie. Il valore aggiunto di una rappresentazione artistica è che spesso fa maturare la nostra idea di umanità portandoci ad essere persone migliori, più vaste, con coscienze capaci di dare un senso ad ogni aspetto del nostro inafferrabile... portandoci oltre noi stessi...
Io non ho ancora capito se i fotografi che hai citato (penso soprattutto ad Araki) siano artisti o lo siano stati solo in qualcuna delle loro foto: poi si sono ripetuti, svuotandosi e vanificando forse alcuni risultati di rilievo. O forse la ripetizione e il trauma (in senso psicoanalitico: un'esperienza che incide l'anima) che cercano di infliggersi è anch'esso una forma d'arte ?
E' senz'altro un territorio in cui ci si aggira circospetti...
Ciao,
Adri.
Io non ho ancora capito se i fotografi che hai citato (penso soprattutto ad Araki) siano artisti o lo siano stati solo in qualcuna delle loro foto: poi si sono ripetuti, svuotandosi e vanificando forse alcuni risultati di rilievo. O forse la ripetizione e il trauma (in senso psicoanalitico: un'esperienza che incide l'anima) che cercano di infliggersi è anch'esso una forma d'arte ?
E' senz'altro un territorio in cui ci si aggira circospetti...
Ciao,
Adri.
http://www.adrianomax.it
http://adrianomax.blogspot.com/
http://twitter.com/#!/AxNaird
Flickr
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"
-- Andreas Feininger --
"Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà COME?, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno PERCHE'?."
-- Man Ray --
"La Fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire."
-- Mario Giacomelli --
"L'istante genera la forma e la forma fa vedere l'attimo."
-- Paul Valery --
"L'astratto è quindi anche questo saper suggerire qualcosa alla propria fantasia: rendere privato qualcosa di universale."
-- Adriano Max --
#3
Inviato 30 agosto 2012 - 16:25
Una battuta di un film recente.
Lei chiede a lui : come mai non fanno mai vedere cosa succede dopo il bacio finale delle storie d'amore a lieto fine ?
E lui risponde : lo fanno. Quel genere però si chiama pornografia ed è vietata ai minori.
Secondo me però, può essere volgarissima anche una immagine dove non si vede nè un pene nè un pezzetto di pelle mentre può essere sublime una foto di Shibari giapponese.
As usual, questione di manico non generalizzerei perchè tendenzialmente a me fanno un pò senso i passeracei in soggettiva dal basso, lato popò
Lei chiede a lui : come mai non fanno mai vedere cosa succede dopo il bacio finale delle storie d'amore a lieto fine ?
E lui risponde : lo fanno. Quel genere però si chiama pornografia ed è vietata ai minori.
Secondo me però, può essere volgarissima anche una immagine dove non si vede nè un pene nè un pezzetto di pelle mentre può essere sublime una foto di Shibari giapponese.
As usual, questione di manico non generalizzerei perchè tendenzialmente a me fanno un pò senso i passeracei in soggettiva dal basso, lato popò
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#4
Inviato 30 agosto 2012 - 16:35
L'opera di Araki (parlo di lui perché ho in mente qualche foto) va al di là di queste prospettive, comunque, e eleverei immediatamente il suo rango ad Artista se parliamo di quelle... tra l'altro ha un repertorio fotografico piuttosto eterogeneo e per molti versi è interessante addentrarsi nei suoi sguardi...
http://www.adrianomax.it
http://adrianomax.blogspot.com/
http://twitter.com/#!/AxNaird
Flickr
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"
-- Andreas Feininger --
"Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà COME?, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno PERCHE'?."
-- Man Ray --
"La Fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire."
-- Mario Giacomelli --
"L'istante genera la forma e la forma fa vedere l'attimo."
-- Paul Valery --
"L'astratto è quindi anche questo saper suggerire qualcosa alla propria fantasia: rendere privato qualcosa di universale."
-- Adriano Max --
#5
Inviato 30 agosto 2012 - 16:55
Secondo me la risposta é oggettivamente semplice: non c'é un limite.
Sta tutto e solo alla sensibilitá personale, ed a cosa apprezza l'osservatore.
Visto che la fotografia generalmente non é una medicina imposta in regime di TSO, ogniuno guarda gli autori che piú preferisce.
E non parlo solo di nudo, perché ci sono badilate di fotografie di una volgaritá sconcertante su cui nessuno obbietta quando vengono esposte, mentre altre piú "artistiche" che solo per il fatto che mostrano un seno o poco piú non sono adatte ad essere esposte in spazi pubblici.
Se poi aggiungiamo la bigotteria che purtroppo guida qualsiasi cosa in Italia, lí i limiti si stringono di molto.
a_
Sta tutto e solo alla sensibilitá personale, ed a cosa apprezza l'osservatore.
Visto che la fotografia generalmente non é una medicina imposta in regime di TSO, ogniuno guarda gli autori che piú preferisce.
E non parlo solo di nudo, perché ci sono badilate di fotografie di una volgaritá sconcertante su cui nessuno obbietta quando vengono esposte, mentre altre piú "artistiche" che solo per il fatto che mostrano un seno o poco piú non sono adatte ad essere esposte in spazi pubblici.
Se poi aggiungiamo la bigotteria che purtroppo guida qualsiasi cosa in Italia, lí i limiti si stringono di molto.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#6
Inviato 30 agosto 2012 - 17:06
Devo aver posto un po' male la domanda come mio solito... non saprei però come porla meglio...
Ovviamente conoscevo la definizione di pornografico ecc...
Sono pienamente convinto che un reality TV sia infinitamente più volgare di, che so, l'impero dei sensi di Oshima.
Nè volevo far entrare la morale, o generalizzare la mia domanda, era o voleva essere neutra e molto semplice.
Comunque credo di aver capito qualcosa di più.
Ciao,
Silvio
PS Comunque non si fotografano i passeracei dal basso e da didietro se non per sbaglio ...
Ovviamente conoscevo la definizione di pornografico ecc...
Sono pienamente convinto che un reality TV sia infinitamente più volgare di, che so, l'impero dei sensi di Oshima.
Nè volevo far entrare la morale, o generalizzare la mia domanda, era o voleva essere neutra e molto semplice.
Comunque credo di aver capito qualcosa di più.
Ciao,
Silvio
PS Comunque non si fotografano i passeracei dal basso e da didietro se non per sbaglio ...
#7
Inviato 30 agosto 2012 - 17:33
E' negli occhi di chi guarda.
#8
Inviato 30 agosto 2012 - 21:21
Sì, no, forse.
Tralasciamo il termine volgarità che è fuorviante, la mia domanda era semplicemente se una fotografia più dichiaratamente voyeuristica, senza essere pornografica in senso stretto era ancora da considerarsi arte o meno.
Ma riconosco che è una domanda mal posta, la statuetta pompeiana del dio Pan che si accoppia con una pecora è quanto di più esplicito si possa immaginare, ma non è per niente pornografica ed è pure un'opera d'arte.
Non si può generalizzare.
PS, allo Shibari preferisco lo Shiwari, .
Tralasciamo il termine volgarità che è fuorviante, la mia domanda era semplicemente se una fotografia più dichiaratamente voyeuristica, senza essere pornografica in senso stretto era ancora da considerarsi arte o meno.
Ma riconosco che è una domanda mal posta, la statuetta pompeiana del dio Pan che si accoppia con una pecora è quanto di più esplicito si possa immaginare, ma non è per niente pornografica ed è pure un'opera d'arte.
Non si può generalizzare.
PS, allo Shibari preferisco lo Shiwari, .
#9 Ospite_Max.71_*
Inviato 30 agosto 2012 - 23:05
Se sì dove sta la soglia fra la foto di nudo artistico e quella pornografica?
La cosa divertente è che il termine "pornografia" significa disegnare prostitute, poi nel tempo è divenuto un termine di uso comune per scindere l'arte dalla rappresentazione dell'atto sessuale. Questo è ciò che in sintesi si trova su wikipedia.
Un atto sessuale può anche essere artistico e un nudo definito "artistico" invece molto volgare, come spesso si vede in giro. L'atto sessualeè da sempre censurato e definito proibito ma questo lo rende al fine più desiderabile perché si sa che ciò che è proibito attira. La soglia è solo una questione pratica, si può fare tutto, la differenza sta nella mente di chi fotografa ed anche di chi posa.
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