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Chi usa un esposimetro esterno ?
Iniziato da
Lieve
, lug 30 2012 08:20
25 risposte a questa discussione
#1
Inviato 30 luglio 2012 - 08:20
Chi usa un esposimetro esterno ? quando e perchè ?
Parliamone insieme ... potrebbe chiarire i dubbi di chi vorrebbe usarlo o far capire a chi non lo ha mai usato quando e perchè serve
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#2 Ospite_16ale16_*
Inviato 30 luglio 2012 - 08:48
non facendo foto in studio non saprei cosa farmene
#3
Inviato 30 luglio 2012 - 08:49
L'ho usato al corso di fotografia, come ausilio per le situazioni si studio.
Sinceramente non ne vedrei molta utilità per il mio modo di fotografare.
Sinceramente non ne vedrei molta utilità per il mio modo di fotografare.
La gente é il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. Charles Bukowski
#4
Inviato 30 luglio 2012 - 08:51
Personalmente lo trovo utile, a volte anche indispensabile per il tipo di fotografia che faccio.
In sessioni programmate e in esteriore lo utilizzo se posso e ho il tempo di misurare la luce .
Se lavoro in studio lo utilizzo quasi al 100%. Sia per moda che per Still Life.
Pero a volte conoscendo la luce che utilizzo, soprattutto con i flash da studio, vado approssimando a "intuito/occhio/esperienza, pero una buona misurazione non guasta mai.
Se si lavora a commissione e per catalogo dove il capo di biancheria deve risultare "impeccabile" piu' del modello/a l'esposimetro e' un "Must"
Se invece lavoro per gli editorial in esterno spesso faccio una misurazione iniziale e poi vado approssimando. Non sempre ci azzecco.... quindi alla fine o vado ri-misurando, o mi aiuto con lo spot on camera.
Per quanto riguarda lo still life.....si al 100%
Per lo strumento, utilizzo come portatile un piccolo Sekonic 308 che sta sempre nella borsa unito con il X-Rite ColorChecker Passport e/o in studio, visto che non ho bisogno di risparmiare in spazio e praticita, utilizzo un 358.
In sessioni programmate e in esteriore lo utilizzo se posso e ho il tempo di misurare la luce .
Se lavoro in studio lo utilizzo quasi al 100%. Sia per moda che per Still Life.
Pero a volte conoscendo la luce che utilizzo, soprattutto con i flash da studio, vado approssimando a "intuito/occhio/esperienza, pero una buona misurazione non guasta mai.
Se si lavora a commissione e per catalogo dove il capo di biancheria deve risultare "impeccabile" piu' del modello/a l'esposimetro e' un "Must"
Se invece lavoro per gli editorial in esterno spesso faccio una misurazione iniziale e poi vado approssimando. Non sempre ci azzecco.... quindi alla fine o vado ri-misurando, o mi aiuto con lo spot on camera.
Per quanto riguarda lo still life.....si al 100%
Per lo strumento, utilizzo come portatile un piccolo Sekonic 308 che sta sempre nella borsa unito con il X-Rite ColorChecker Passport e/o in studio, visto che non ho bisogno di risparmiare in spazio e praticita, utilizzo un 358.
#5
Inviato 30 luglio 2012 - 08:55
In generale sia il flash che l'esposimetro sono due mezzi ritenuti inutili, quasi nemici e/o sottovalutati.
Personalmente scatto per la maggior parte del tempo in manuale, quasi il 99.9% dei miei scatti sono in manuale...sia con Dslr che con compatta.
Quindi se posso aiutarmi con un esposimetro....lo faccio volentieri.
Personalmente scatto per la maggior parte del tempo in manuale, quasi il 99.9% dei miei scatti sono in manuale...sia con Dslr che con compatta.
Quindi se posso aiutarmi con un esposimetro....lo faccio volentieri.
#6
Inviato 30 luglio 2012 - 09:00
In generale sia il flash che l'esposimetro sono due mezzi ritenuti inutili, quasi nemici e/o sottovalutati.
Idem per il Color Checker. E vai di incarnati gialli e di ombre riaperte in sviluppo o di bianchi bruciati, immagini piatte e senza vita o con contrasti esagerati
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#7
Inviato 30 luglio 2012 - 09:13
Idem per il Color Checker. E vai di incarnati gialli e di ombre riaperte in sviluppo o di bianchi bruciati, immagini piatte e senza vita o con contrasti esagerati
Gia'.
#8
Inviato 30 luglio 2012 - 09:28
Non credo che mi serva per le mie foto di Sport e Natura.
Anni fa pensavo di comprarne uno Spot per applicare il Sistema Zonale ai paesaggi in BN ma non avevo i fondi.
Oggi se ho dubbi faccio 3 scatti in RAW e poi sviluppo quello che ritengo il piu' adatto.
Ritengo che sia invece indispensabile in altri campi di cui avete gia' parlato e che non pratico.
Francesco
Anni fa pensavo di comprarne uno Spot per applicare il Sistema Zonale ai paesaggi in BN ma non avevo i fondi.
Oggi se ho dubbi faccio 3 scatti in RAW e poi sviluppo quello che ritengo il piu' adatto.
Ritengo che sia invece indispensabile in altri campi di cui avete gia' parlato e che non pratico.
Francesco
#9
Inviato 30 luglio 2012 - 10:26
Risposto altro perché io lo uso in studio, ma anche in esterno. Talvolta anche per la videocamera. La luce incidente non tiene conto del colore della pelle, non è razzista, non perde un colpo, non c'è margine di errore, il mio esposimetro poi mi fa anche la media sulle misurazioni zonali.
Insomma, per fare le cose per benino lo trovo molto utile. Ma certamente se ne può fare anche a meno.
Insomma, per fare le cose per benino lo trovo molto utile. Ma certamente se ne può fare anche a meno.
#10
Inviato 30 luglio 2012 - 10:37
Lo uso in studio, ma anche in esterni per misurazioni in luce incidente.
Ho votato "Indispensabile", ma un'opzione più acconcia sarebbe stata per me "Molto utile".
Ho votato "Indispensabile", ma un'opzione più acconcia sarebbe stata per me "Molto utile".
Stat rosa pristina nomine.
Nomina nuda tenemus.
fotografo professionista NPS
http://www.giannizadrafotografo.it/
Nomina nuda tenemus.
fotografo professionista NPS
http://www.giannizadrafotografo.it/
#12
Inviato 30 luglio 2012 - 10:45
Idem per il Color Checker. E vai di incarnati gialli e di ombre riaperte in sviluppo o di bianchi bruciati, immagini piatte e senza vita o con contrasti esagerati
li uso da quando vi frequento e soprattutto se vi frequento perché ancora non li ho comprati.
Mi sono resa conto che questi sono due strumenti che un fotografo che opera in studio non può non avere, quindi di certo li ho nella mia "wish list"
reality is ephemeral and changing, pure longing
- Isabel Allende, Ritratto in Seppia
la mia galleria di ritratti: qui
Nikonland è anche su Facebook: Join us
Visual Story su FB
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#13
Inviato 30 luglio 2012 - 11:23
SE fotografo in natura non ne sento il bisogno, se fotografo per lavoro in laboratorio, ho tutte le luci che voglio e il prodotto finale sarà in BN. Per cui più o meno come Francesco, con la differenza che non ho mai pensato di comprarmene uno.
Ciao,
Silvio
Ciao,
Silvio
#14
Inviato 30 luglio 2012 - 11:24
Usato un vecchio Lunasix 3 con alcuni apparecchi a pellicola, privi di esposimetro ... sono anni che non lo utilizzo più, non mi dispiacerebbe imparare ad usarlo meglio, così come i flash esterni
Più che scrivere con la luce, mi piace giocare con la luce. Lens sana in photocamera sana
Daniele Andreoli
Daniele Andreoli
#15
Inviato 30 luglio 2012 - 11:27
Non fotografo in studio, se fotografo persone... si accontenteranno. Per cui più o meno come Francesco, con la differenza che non ho mai pensato di comprarmene uno.
Ciao,
Silvio
Ma Franscesco non credo che abbia mai fotografato un fossile in laboratorio.
Che differenza c'è tra uno studio fotografico e un laboratorio scientifico nei riguardi della luce, quali che siano i soggetti fotografati ?
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#16
Inviato 30 luglio 2012 - 12:24
Ma Franscesco non credo che abbia mai fotografato un fossile in laboratorio.
Che differenza c'è tra uno studio fotografico e un laboratorio scientifico nei riguardi della luce, quali che siano i soggetti fotografati ?
Hmmm... penso che per quel che riguarda il risultato finale, le esigenze siano minori, ti faccio un esempio di una illustrazione da mia pubblicazione scientifica in BN (ovviamente la figura pubblicata era un tiff a 600 dpi) e una didattico divulgativa a colori (stesso discorso).
Ciao,
Silvio
#17
Inviato 30 luglio 2012 - 12:40
Concordo - parzialmente - ma volevo solo rimarcare che l'uso di un sistema di luci controllato non è necessariamente da confinare alla situazione studio fotografico con modelle (discinte o virtuose che siano) perchè si tende a sconfinare nel pregiudizio.
Anche il mio Arthur necessita di una illuminazione ben strutturata per rendere al meglio il guaio è farlo stare fermo.
Non parliamo poi di riproduzioni, still-life, modellistica, arredamento, cataloghi, orologi etc. etc. etc.
Anche il mio Arthur necessita di una illuminazione ben strutturata per rendere al meglio il guaio è farlo stare fermo.
Non parliamo poi di riproduzioni, still-life, modellistica, arredamento, cataloghi, orologi etc. etc. etc.
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#18
Inviato 30 luglio 2012 - 15:04
Senza dubbio, infatti Intendevo che le mie esigenze sono minori, mia moglie quando lavorava nell'arredamento (come progettista) si allestivano dei set per le riviste e c'era il fotografo con l'esposimetro, la polaroid per la verifica e infine il banco ottico per la ripresa vera e propria. Ai tempi della pellicola, chiaramente.Concordo - parzialmente - ma volevo solo rimarcare che l'uso di un sistema di luci controllato non è necessariamente da confinare alla situazione studio fotografico con modelle (discinte o virtuose che siano) perchè si tende a sconfinare nel pregiudizio.
Anche il mio Arthur necessita di una illuminazione ben strutturata per rendere al meglio il guaio è farlo stare fermo.
Non parliamo poi di riproduzioni, still-life, modellistica, arredamento, cataloghi, orologi etc. etc. etc.
Ciao,
Silvio
#19
Inviato 30 luglio 2012 - 15:07
Un tempo non usare l'esposimetro non era ammissibile, significava buttare tanti soldi, anche le polaroid costavano, quindi le misure si prendevano con molta attenzione. Anche nel ritratto.Senza dubbio, infatti Intendevo che le mie esigenze sono minori, mia moglie quando lavorava nell'arredamento (come progettista) si allestivano dei set per le riviste e c'era il fotografo con l'esposimetro, la polaroid per la verifica e infine il banco ottico per la ripresa vera e propria. Ai tempi della pellicola, chiaramente.
Ciao,
Silvio
#20
Inviato 30 luglio 2012 - 15:26
ho un sekonic multimaster L-408
lo uso in esterni luce incidente e tempo permettendo luce flash.
lo uso in esterni luce incidente e tempo permettendo luce flash.
Marcantonio Perugino
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