...il processo post-scatto digitalmente è ancora 'invenzione'...
Posso provare a suggerire una diversa interpretazione?
Credo che fino ad ora si sia equivocato un poco nel ritenere la stampa BW digitale come una cosa
semplicemente peggiore della stampa tradizionale.
....E se invece la si provasse a considerare come un
processo differente, quindi senza confronti diretti?
Credo che sia piú o meno lo stesso percorso che ha giá subito la stampa a colori, ormai da tempo comunemente accettata ed apprezzata, al contrario di quella BW, che viene sempre e solo considerata il parente povero della camera oscura.
Credo che il confronto ci sia solo perché ci sono (e soprattutto ci sono state) molte persone che lavorano ed hanno lavorato direttamente in camera oscura, mentre quasi nessuno si é mai dilettato di stampe a colori in prima persona (soprattutto "stampe a colori di qualitá").
Il risultato é stato una comune accettazione della stampa a colori digitale, soprattutto perché il cambio di rotta é avvenuto in maniera "silente" presso i laboratori, e solo dopo molto tempo sono state accessibili delle stampanti casalinghe a prezzi abbordabili, insieme a computer e software economici.
Credo che una quindicina di anni fa pochissimi fotografi amatoriali (ma anche pochi professionisti) si rendessero davvero conto che le loro stampe da negativo fossero digitali.
Ed era il tempo in cui le stampanti casalinghe erano ancora troppo acerbe. Io avevo una allora ottima Canon S800 per fare i provini delle cose che mandavo in laboratorio, ma quelle stampe oggi le considero inaccettabili, se le confronto con la Epson 3880 che ho ora.
Ma entrambe sono diversissime dalle stampe a colori tradizionali, stampe tradizionali a cui siamo del tutto disabituati da ormai molti anni.
Il BW invece ha subito (é proprio il caso di usare questo termine) la concorrenza diretta delle stampe tradizionali.
Ed il confronto é sempre stato impietoso da un punto di vista tecnico, perché in realtá é da non piú di cinque anni che ci sono a disposizione stampanti economiche che producono BW davvero belli, e da ancora meno ci sono operatori ed amatori che sono abbastanza preparati per produrre delle
belle stampe, anche perché i softwares potenti che rendono la vita piú semplice hanno anche loro pochi anni (penso a LR, CaptureOne, i filtri SilverEfex, il driver QTR....).
E soprattutto cominciano ad esserci persone che hanno un approccio specifico alle stampe digitali in BW, che é differente da quelle a colori.
Troppo spesso chi produce delle belle stampe a colori "prova a stampare in BW" usando lo stesso approccio a cui é abituato, e rimane scontento dei risultati.
In ogni caso parlando di stampe digitali in BW stiamo parlando di stampe
diverse da quelle tradizionali.
Che credo che oggi abbiano una loro prima, forse timida maturitá.
Ma in quanto
stampe digitali, non in quanto "copie di stampe tradizionali".
Esattamente come hanno fatto e stampe a colori, senza tutte le parole che si continuano a scrivere per dengrare le stampe digitali in quanto
brutte stampe tradizionali.
Certo che non sono delle buone stampe tradizionali.... non lo sono proprio, sono cose differenti.
Ecco, con queste premesse credo che
oggi sia per la prima volta possibile parlare di sensori dedicati al BW, e sperare di vederne prodotti per un pubblico non di nicchia.
Perché per la prima volta é possibile
finalizzare la foto con una bella stampa digitale.
O magari no, perché le giuste aspettative degli eventuali compratori di una simile camera sono quele di Simone (filtri colorati on camera su tutte), che non posso essere soddisfatte che da un sensore a colori.
Magari modificato ed ottimizzato per il BW, ma a colori.
a_