Questo thread mi sembra di averlo già letto..
Comunque, io mi avvicino tantissimo al pensiero di Gianni e non perchè mi piace farlo ma forse perchè ho provato direttamente, come credo molti di voi a breve faranno.
Senza dubbio un downsize attenua il micromosso. A volte potrebbe addirittura nasconderlo al limitato occhio umano.
Senza dubbio, volendo, potrò fare foto allo Shuttle durante il lancio a Cape Canaveral di notte.
Tutto questo però non toglie che:
- il micromosso c'è
- non è comodissimo fare quel tipo di foto con la D800
Sul micromosso in particolare, un file da 36,3 Mpixel sul monitor è come guardare il Guernica di Picasso da 10 cm
. Ossia il micromosso si vede. Se si vede, c'è. Il fatto di averlo notato molto meno "prima" non significa non ci fosse.
Siccome io, vuoi per carattere vuoi per il tipo di foto che faccio, sono un po' perfezionista, nasconderlo con un downsize non mi esalta.
Da ciò ne segue che, nelle prove fatte con l'ottimo 180 AF-D, la foto "ferma" l'ho ottenuta a 1/320. Purtroppo fumo però, per ora, non ho il parkinson
, per cui a meno di ingannare me stesso per ciò che vedevo a monitor ho dovuto ammettere che a 1/250 era poco ma c'era..
Per la diffrazione il discorso è un po' diverso: mentre sul micromosso puoi spesso ovviare con i tempi, quest'ultima a certi diaframmi c'è sempre. A f/22 sul 200 micro (sempre a monitor..) la vedi. A mio avviso però è decisamente gestibile. Ma va anch'essa tenuta presente nelle finalità che dovrà avere la foto.
Un salutone a tutti.
Luigi