Vai al contenuto

Risultati Ricerca

C'erano 1 risultati taggati con nikon mirrorless fullframe

Ordina per                Ordina  
  1. Il dado è tratto. Sarà il 2018 l'anno mirro...

    Su Nikonland abbiamo dato ampio spazio all'unico tentativo in campo mirrorless di Nikon.
     
    Il sistema Nikon 1 è andato incontro ad un ... silenzioso fallimento per le sue stesse troppe incongruenze.
     
    [attachment=107263:ZYFRONT-MD.JPG]
    la prima Nikon 1 V1 del settembre 2011, l'ultimo lancio in grande stile da parte di Nikon di qualche cosa realmente andato in produzione (quello successivo è stato un passo falso, con le Nikon DL poi cancellate prima di essere industrializzate).
     
    Le macchine erano carine (magari la V2 non proprio ma ogni scarrafone ....) gli obiettivi piccoli e compatti.
    Ma i prezzi salati, anzi, salatissimi.
    Il problema è che Nikon non voleva far concorrenza alle sue reflex e voleva con le Nikon 1 andare a catturare clientela di altri marchi, magari utenti di compatte o di fotocellulari, non proprio espertissimi di fotografia.
     
    [attachment=107264:nikon_1_ft1_mount.jpg]
    l'adattatore Nikon F Mount Nikon F-T1
     
    la tecnologia c'era tutta : all'epoca la Nikon 1 V1 era di gran lunga più veloce in tutto quanto rispetto all'ammiraglia Nikon D3x da 7000 euro.
    La Nikon 1 V3 era ancora più veloce, rivaleggiando con quello che può fare solo oggi la nuova Sony A9, macchina professionale full-frame. La V3 fa ancora 30 scatti al secondo con otturatore elettronico in completo silenzio, autofocus a tutto frame, velocissimo anche nello sport.
    Con la V3 io ho fatto le foto che facevo con la D4. E anche qualche cosa che con la D4 non potevo fare.
     
    Il problema è che in verità, il 90% degli acquirenti delle Nikon 1 è rimasto in casa. Si tratta(va) di nikonisti, neanche tanto giovani, interessati ad un sistema Nikon più compatto, leggero e ... moderno.
    Che entusiasticamente hanno speso i soldoni pretesi da Nikon per fare ... un salto nel buio, sperando che quello invece fosse il primo passo verso il futuro.
     
    A distanza di 6 anni dal lancio del sistema Nikon 1, la stessa Nikon non ne parla più. Di fatto da anni non viene proposto nessun modello nuovo. Dopo gli obiettivi presenti al lancio ... in forma di prototipo non si è visto più nulla. Di fatto tutto il sistema è stato pensionato silenziosamente, come il bell'otturatore elettronico permettava di fare anni prima che Sony si percuotesse il petto orgogliosa con i suoi primati elettronici fullframe.
     
    Intanto il mercato delle compatte è letteralmente crollato.
    E anche quello delle reflex non sta bene, trascinando con se quello degli obiettivi.
     
    Quindi Nikon ha perso il secondo posto nelle vendite in Giappone a favore di Sigma per quanto riguarda gli obiettivi e il secondo posto nelle vendite di fotocamere full-frame negli Stati Uniti a favore di Sony.
    Ha accusato perdite record dovute a svalutazioni di inventario e lanciato un piano di incentivi a lasciare il lavoro anticipatamente che non ha precedenti negli ultimi decenni, per una società giapponese di questo settore.
     
    Di fatto nell'anno del centenario stiamo ancora attendendo un segnale o un sussulto di orgoglio da parte della marca che - alla maggior parte di noi - ha consentito la formazione da fotografi quali siamo.
     
    Ma è una situazione complessa, specialmente perchè al tradizionale concorrente  #1 al mondo nelle vendite di fotocamere, Canon, si è aggiunto un agguerritissimo e micidiale segugio come Sony che, dopo aver liquidato più o meno tutto il retaggio di Minolta, ha affondato il pedale nello sviluppo tecnologico, potendo contare su budget superiori a quelli di Nikon ma soprattutto, il supporto del produttore #1 al mondo di sensori fotografici ... Sony stessa (in realtà, un'altra divisione controllata al 100% da Sony Corporation).
     
    Il lancio recente della Sony A9 non può che aver tuonato come il martello di Thor al quartier generale di Nikon :
     
    [attachment=107265:ZPR-SONY-A9-TOPFRONT.JPG]
    La nuova Sony A9 : l'alba di una nuova era ?
     
    estremizzando - mi perdoneranno sia i fans Sony che quelli Nikon - la Sony A9 di oggi, sembra semplicemente lo sviluppo coerente della Nikon 1 V3.
    Ovvero una macchina votata alla velocità, con una risoluzione "giudiziosa", un autofocus evoluto, un sensore full-frame allo stato dell'arte, un comparto video completo.
     
    La limitano uno sviluppo ancora acerbo di alcune componenti e un prezzo troppo elevato (oltre 5000 euro con IVA in Italia) per farne un modello main-stream.
    Ma Sony è forte nello scalare le tecnologie e far scendere i prezzi. Con la A9 II e la A7 III vedremo miglioramenti e perfezionamenti, e prezzi più ragionevoli.
     
    Ma la Sony A9, sulla carta (non nella realtà) va ad insidiare Nikon (soprattutto, ma Sony nel mirino ha l'altro produttore di cannoni bianchi : Canon) nel settore più competitivo, quello delle reflex per lo sport e il fotogiornalismo.
    Mancano all'appello solo l'assistenza professionale (in corso di costituzione) e la disponibilità di super-teleobiettivi (in corso di sviluppo).
     
    E Nikon ?
     
    Nikon per il 2017, nonostante le nostre - ottimistiche previsioni - mantiene un atteggiamento molto conservativo.
     
    A questo momento, siamo di fatto a metà dell'anno e già all'inizio dell'anno fiscale 2018 (che Nikon anticipa sarà condizionato da un ulteriore calo delle vendite per un bel 28-30% mentre il loro obiettivo è il mantenimento degli utili, sostanzialmente ottenuto alzando il mix dei prezzi), non ci aspettiamo più novità eclatanti.
     
    Dopo la Nikon D7500, un riposizionamento della D7200, più che un nuovo modello, ci sarà la Nikon D820/D850 che è un aggiornamento non sostanziale di una serie di successo (D800) ma che in fondo non ci sentiamo di prevedere avrà larghissime vendite (risoluzione troppo elevata per i più, prezzo che si prevede sarà più salato di ogni altra D800, innovazione pressochè zero e mantenimento di tutti i limiti delle attuali reflex Nikon, a partire dalla copertura dell'autofocus per arrivare al video deficitario).
    Qualche obiettivo (probabilmente un nuovo Nikon 16-35/2.8) e poco altro per quest'anno.
     
    Oltre a scontistica esasperata che porterà i margini dei modelli in catalogo a livelli limitatissimi.
    E' vero, limitando i costi di produzione, Nikon riesce a vendere la D3400 a 396 dollari negli USA e a regalare il battery-grip con le D500 e D810 già scontate di 500 dollari.
    Ma la D5 di fatto è già uscita di produzione e non si vende più.
    Il modello di punta di Nikon è la D500, macchina di nicchia, versata per fare poche cose e che deve utilizzare obiettivi di punta ... non Nikon.
     
    Già, l'altro versante in cui Nikon ha rallentato è certamente nelle ottiche. Eppure anche solo per aggiornare modelli vecchi di lustri (ad esempio i residui dell'era neolitica come il 180/2.8 o il 200/4 micro, per citarne solo due dei più vecchi) ne potrebbe lanciare più di quante ne potrebbe produrre.
    Non parliamo di offrire alla clientela finalmente una gamma di ottiche in formato APS-C/DX simile a quella di Fujifilm oppure di Olympus/Panasonic.
     
    Perchè la questione si gioca sulla programmazione. E oltre un certo livello i costi industriali potranno essere ridotti solo cambiando tecnologia.
    Questa nuova tecnologia può prevedere solamente l'asportazione di specchio, mirino ottico e, in un secondo momento, dell'otturatore meccanico (appena disponibile il global-shutter elettronico).
    Ovvero con il passaggio alle mirrorless per tutta la gamma (forse) esclusa la D6 (nell'estate 2018 Nikon comunque lancerà la Nikon D5s, aggiornamento di metà vita di un modello eccellente ma oramai destinato ad una microscopica nicchia di fotografi perchè molti professionisti si fanno andare più che bene la D750).
     
    Io sono sicuro - non ho fonti da portare o da citare - che è già da un anno che Nikon lavora a progetti e prototipi e che il management ha dovuto valutare diverse soluzioni.
     
    Intanto però Sony sta completando a spron battuto la gamma di obiettivi.
    E mancano solo dei superteleobiettivi nativi e poco altro per rendere il sistema completo (che si può avvalere, tramite adattatori consolidati, di estensioni autofocus da parte di Sigma e Canon, oltre che di altri produttori che offrono obiettivi nativi, come Zeiss e Samyang).
     
    La mirrorless 2018 di Nikon sarà APS-C oppure full-frame ?
     
    Potrà permettersi il lusso di un nuovo attacco con una nuova gamma di obiettivi e magari un adattatore con qualche problemino in mezzo ?
     
    Oppure si tratterà di una semplice operazione di espianto, ovvero la stessa reflex di oggi, ma privata di specchio e di mirino ottico ?
     
    Scompariranno le reflex ?
     
    Una serie di quesiti cruciali che condizioneranno il futuro di Nikon e per cui il management Nikon sta prendendo decisioni credo inappellabili.
     
    Allo stato non ci sono nemmeno rumors al momento. Nikon penso abbia tagliato le connessioni a chi negli anni scorsi anticipava le notizie, e i rumors oramai iniziano a circolare solo qualche giorno prima del lancio ufficiale.
     
    Io mi sono fatto una opinione al riguardo, sbaglierò ma oramai sono convinto.
     
    Sia in campo DX che in campo FX Nikon manterrà l'attacco F Mount tradizionale.
    Semplicemente non si può permettere più perchè ha perso troppo tempo, di rinunciare al patrimonio di ottiche con attacco F che c'è già disponibile per tentare disperatamente di crearne uno nuovo dal nulla.
     
    [attachment=107266:nikon-nikkor-fx-lens-af-s-800mm-f5.6e-fl-ed-vr-hero-banner.jpg]
    il Nikkor 800mm F5.6 alla fluorite : le ottiche Nikkor e il mantenimento dell'attacco F sono un asset strategico cui Nikon, giocoforza, non può più rinunciare nel 2017/2018. Ha perso troppo tempo.
     
    Quindi il tiraggio io credo che resterà l'attuale. La flangia identica. Le connessioni le stesse.
    Magari sui modelli più economici le funzionalità limitate alle ottiche AF-S, AF-P, oppure semplicemente le E.
     
    Ci sono delle precise limitazioni. E questa sarà una scelta di retroguardia, difensiva, forse ... disperata.
    Ma l'unica possibile. Che sembra verrà attuata anche da Canon stessa che, senza tante mezze parole, punta ad occupare il #1 anche in campo mirrorless (già al momento vende più di Sony e Nikon messe insieme).
     
    Non è una gran novità la mia (ne abbiamo parlato per la prima volta ben due anni fa qui ma ero molto scettico).
     
    Adesso però ne sono convinto.
     
    Questo accadrà nel 2018, nella seconda parte del 2018. Per la prossima Photokina di Colonia.
     
    Non accetto scommesse perchè già dovrò pagare una birra a Massimo Vignoli che di tutto questo è sempre stato convinto.

    • lug 12 2017 07:15
    • da Lieve