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C'erano 2 risultati taggati con close-up

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  1. Nikon 200-500 f5.6 E VR, un "quasi" macro?

    NON FRAINTENDIAMO.
     
    E' chiaro che lo scopo principale del Nikon 200-500mm f5.6 E VR per quelli che come me che amano fotografare gli animali, è andare in posti così
     

    [attachment=97891:landsc2.jpg]

     

     

    [attachment=97892:landsc1.jpg]

     

     

     

    Avvistare qualcosa di interessante, riprenderlo nell'insieme ad una focale intermedia:
     
     

    [attachment=97893:cormoegret1.jpg]

     

     

     
     
     
    Per poi ricavarne scorci zoomando alla massima focale.
     
     

    [attachment=97894:cormoegret2.jpg]

     

     

    [attachment=97895:cormoegret3.jpg]

     

     

     

     

    Oppure addentrarsi in una lanca
     

    [attachment=97896:lanca.jpg]

     
     
    Essere subito pronti per incontri ravvicinati.
     

    [attachment=97897:heron.jpg]
     
     

    Per passare poi  a foto ambientate.
     
     

    [attachment=97898:heronamb.jpg]
     
     

     
     
     
    Certo, può capitare di voler fotografare un fiore,  se  la cosa interessa (a me raramente), sfruttando lo sfuocato tipico del teleobiettivo.
     
     

    [attachment=97899:fiore.jpg]

     
     
    Ma è un caso eccezionale, non si usa certo per questo.  Non è certo un obiettivo per foto ravvicinate.
     
    NE SIAMO PROPRIO SICURI?
     
     




    • ago 13 2016 06:12
    • da Silvio Renesto
  2. Nikon Close Up flash kit R1C1: SB-R200

    ...e la genialità sta tutta, a mio vedere nell'idea dell'anello SX-1 di fissaggio dei flashettini SB-R200:
     
    [attachment=61329:8703.jpg] [attachment=61330:NKR1C1.jpg]

     

    grazie alle generose dimensioni, poi compatibili con tutti gli obiettivi ad attacco nikon con ghiera filtri tra 52mm e 77mm, questo ring di supporto consente di alloggiare fino a ben otto SBR200, con un bilancio di luce davvero considerevole, degno più di un bank che di una posa per macrofotografia.

     

     

    [attachment=61327:000.jpg]

     

    Ma cominciamo dall'inizio:

     

    il nuovo sistema Nikon speedlight per la fotografia ravvicinata si chiama appunto R1C1 o soltanto R1, a seconda della presenza o meno dell'attivatore SU-800 come Commander, necessario nelle reflex professionali che non dispongano di un'incorporato (F6, D1-D2) e lavorino in wireless i-TTL flash, cioè non soltanto con la possibilità di eliminare qualsiasi connessione fisica tra macchina e flash (i piccoli SBR200 funzionano anche se staccati dal ring SX1), ma contestualmente prevedano l'uso del protocollo di valutazione digitale della luce flash i-TTL, la nuova stella brillante nel firmamento del Nikon CLS (Creative Light System)!!!

     

    Si compone quindi

     

    -di un attivatore (che al posto del SU800 potrebbe essere un SB800 o 600, oltre ai menzionati incorporati compatibili)

     

    -di due o più SB-R200, flash di NG10 a 100 ISO 50mm, pilotabili solo da un Commander in tutti i modi da esso consentiti, muniti di luce pilota e di scelta tra tre gruppi di funzionamento (1-2-3-4 per evitare interferenze date dalla compresenza di più utenti) e tre canali di trasmissione, A, B e C, (in modo tale da diversificare le regolazioni per singolo gruppo)

     

    -di una moltitudine di utilissimi (insperati) accessori, che aiutano oltremodo il compito del fotografo di still life nella realizzazione di complessi set di posa con flash di questa natura.

     

    All'arrivo a casa, così si presenta lo scatolone dell'ottimo venditore Bill Cameta (se solo non si appoggiasse alla spedizione via corriere, che ogni volta viene tassata sistematicamente in dogana!):

     

    Immagine inserita

     

    appena aperta la dorata scatola Nikon dalle generose dimensioni (32.5x26.5x21:LxHxP), si capisce il perché non possa passare inosservato questo favoloso kit:

     

    Immagine inserita

     

    in un'elegante valigetta di similpelle nera Nikon, marchiata SS-MS1 (così come del resto ha un proprio nome ogni pezzo di cui si compone questo kit)

     

    ecco apparire, prima di tutto un'antina sopra la quale è ancorato con del nastro velcro l'utilissima doppia clamp di fissaggio a tubo corrugato, flessibile, SWC1 e la lastra di perspex diversamente opalino, SW12

     

    Immagine inserita

     

    quindi, scoperchiato il doppio fondo, i due flash SBR200 insieme ad un'orgia di accessori il cui singolo costo, se acquistati separatamente, farebbe di sicuro triplicare il prezzo, che adesso ritengo contenuto, di questo kit

     

    Immagine inserita

     

    Immagine inserita

     

    Oltre ai comodissimi stativi AS-20 bianchi, ritengo per poterli facilmente distinguere da quelli neri degli SB800,

     

    come in una moderna Arca di Noè, per ogni pezzo un doppio esemplare di:

     

    -mini bank SW-11

     

    -set di 4 filtri colorati SJ-R200 (rosso-blu-fluo e ambra)

     

    -supporti filtro SZ-1 per le parabole dei due flash

     

    ed inoltre,

     

    -mega ring SX-1 per il posizionamento fino ad otto SBR200, dotato di pulsanti di sblocco rapido

     

    -set di cinque anelli di fissaggio del ring SX1 da mm 52-62-67-72-77

     

    -pannellino SG-3IR per usare il flash incorporato come Commander, limitandone l'influenza

     

    -nonché 3 soft cases 3   :rolleyes:  per i due flash e il ring SX-1, o qualsiasi altro aggeggio vogliate infilarci!

     

    Gli ulteriori spazi che rimangono liberi, presenti negli ampi scomparti della borsa, sono pensati nel caso dell'acquisto di una terza unità SB-R200 (auspicabile) con il relativo bagaglio ulteriore di accessorii.

     

    Immagine inserita

     

    Che cosa posso fare? Magari metto su un veloce e piccolo set di still-life:

     

    d'altro canto adesso dispongo di ben due SB800 oltre a questi due nuovi SBR200.

     

    Peraltro sono in fase di sperimentazione anche della nuova flashball digital della Condor Foto, servocellula che mi consentirebbe l'uso dei vecchi flash (e ne ho parecchi ancora in perfette condizioni) senza che vengano influenzati dai micidiali preflash valutativi, che ne inibivano un coerente utilizzo.

     

    Immagine inserita

     

    Decido quindi per Spiderman con questa configurazione:

     

    Immagine inserita

     

    Nikon D200 con un SB800 come Commander, obiettivo Micro Nikkor 60mm f/2.8 AFD con i due SBR200 sui canali B e C,

     

    quello di sinistra in modo TTL come il Commander SB800, entrambi esposti correttamente, quello di destra invece, nella prima foto in modo AA sovraesposto di +0.7 EV

     

    Immagine inserita

     

    mentre nella seconda foto, regolato su TTL come gli altri due, ma con il contributo di un secondo SB800 che, messo dietro la lastra di perspex opalino (sostenuta dal clamp come nella foto di backstage) e regolato in modo M a 1/8 della potenza massima, crea un piacevole effetto di diffusione sulle parti che lo riflettono,

     

    Immagine inserita

     

    le quali risultano adesso anche parzialmente scontornate.

     

    [attachment=61328:001 _DSC8376 05032014 Max Aquila photo ©.JPG]

     

    La pulsanteria del flash SB-R200 è molto semplice ed intutitiva, mancando peraltro della possibilità di funzionare  altrimenti che come flash remoto:

     

    due selettori rispettivamente per i tre gruppi ABC ed i quattro canali all'infrarosso, una presa din per un cavo di sincronizzazione optional, quindi il pulsante di accensione della comoda e visibile luce pilota e dell'alimentazione generale: dietro il flash c'è un led che all'accensione passa da verde a rosso per segnalare il pronto flash, quindi, dopo lo scatto, lampeggia in rosso se la batteria (purtroppo una 3 Volt al litio C123...ma pare ce ne siano anche di ricaricabili) dovesse non essere più perfettamente carica.

     

    Sotto il vestito... la geniale staffa di fissaggio al ring SX1 a baionetta retraibile ed orientabile, quindi il sensore del wireless i-TTL che per la verità avrei preferito in posizione più...visibile con forte luce ambiente dal flash Commander.

     

    I due pulsantini a molla, ai lati della staffa servono genialmente a liberare nello scorrimento sull'SX1 il corpo del flash e a spostarlo in nuova posizione.

     

    Nikon ci fornisce nel kit anche un utile manualetto di una ventina di pagine con un certo numero di schemi di illuminazione componibili.

     

    Le combinazioni sono tante, anzi moltissime e, mentre mi accingo a giocare un pò con questi due geniali flashettini, mi aspetto che Mudmad e chiunque altro utilizzi già da tempo questo sistema ci racconti qui le sue esperienze di macro vissuta!

     

     
    Immagine inserita

     

    © Max Aquila per Nikonland 2007

    • mag 28 2016 20:08
    • da Max Aquila