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C'erano 1 risultati taggati con 105VR test

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  1. Nikon Micro 105mm f2.8 AFS VR G vs 105mm F4 Ais...

    Questa è la versione del Dr Jekyll del test sul Nikon micro-nikkor 105mm AFS VR G N. Quella di Mr. Hyde è arrivata prima.
    IL Dr. Jekyll è un macrofotografo ed un ricercatore, niente ritratti di ragazze affascinanti e, data la stagione, nemmeno orrendi insetti in soggettiva come piacciono a Rudolf.
    Solo tediose immagini volte a mostrare (per quel che le capacità di chi scrive consentono) le qualità del 105 micro nikkor VR. Ho inserito per gusto "storico" anche qualche confronto con il capostipite (o quasi) dei tele corti macro di casa nikon, il mitico 105mm f4 micro-nikkor Ais.
    Nonostante possegga il 105VR da anni, lo uso però quasi solo per lavoro. Per cui mia esperienza è l'esatto opposto di quella eclettica, effervescente glamour e "colourful" di Rudolf/Hyde. E, naturalmente, soggettiva.

     

    [attachment=39146:testa.jpg]

     

    Antica e feroce, la testa un rettile preistorico. IL 105 io lo uso per questo.

     

    Confronto con il 105mm f4 micro-nikkor Ais .

     

    [attachment=39147:lense.jpg]

     

    Da sinistra a destra: il tubo di prolunga PN11, il 105 f4 Ais ed il 105 f2.8 AFS VR

     

    Come al solito, prima i dati tecnici (tra parentesi in corsivo quelli del 105 f4 Ais):

     

    Lenti/gruppi: 14/12, una con i nanocristalli (5/3)
    Diaframma : 9 lamelle (7)
    Messa a fuoco minima 31,4cm (47cm)
    Rapporto di riproduzione 1:1 (1:2, 1:1 con tubo di prolunga PN11).
    Diametro x lunghezza 83x116mm (68x96 a infinito)
    Peso 750gr (500)

     

    Costruzione ed ergonomia:
    Bello, robusto e pesante, comodo da impugnare per chi ha mani grandi. Ideale per chi lo usa a mano libera. Chi lo usa su cavalletto sente ogni momento la mancanza di un anello per il treppiede, specie se si deve inquadrare in verticale. Sul lato, tutti i selettori tipici delle nuove ottiche, AfM/M, Vr ON OFF ecc.,
    Comodi a parte quando ci si dimentica qualcosa nell'impostazione che non si voleva al momento, ma non è colpa del 105 VR.
    Grosso paraluce a petalo.
    Il 105 f4 Ais ha la classica costruzione di un tempo... commovente. Solidità, precisione costruttiva da sogno, ghiera fluida (dopo 30 anni di uso...), messa a fuoco manuale ottima. L'obiettivo non è IF quindi si allunga focheggiando verso le brevi distanze, ma attenzione, è presente una vite di blocco per impedire indesiderati scivolamenti fuori fuoco dovuti alla gravità se si inquadra con la fotocamera puntata verso il basso (ad es. su stativo). Paraluce metallico incorporato che si blocca in posizione con un rassicurante "clac".

     

    In entrambi sono riportati i rapporti di riproduzione alle varie distanze, sul 105 f4 anche quelli che si ottengono montando il tubo PN11

     

    Autofocus
    Lento, come tutti i macro, non precisissimo. Mettendo a fuoco a mano si hanno risultati sensibilmente migliori.

     

    Stabilizzazione
    OK in generale, poco utile in macro.

     





    • mar 30 2016 12:44
    • da Silvio Renesto