Vai al contenuto


Benvenuti su Nikonland Questo sito è indipendente, è autofinanziato, non promuove e non raccoglie pubblicità. Non è collegato con Nikon, Nital o le loro sussidiarie

Nikonland non è una rivista periodica e non è quindi sottoposta alla normativa vigente 

 

* * * * *

La nascita di Nikon (Nippon Kogaku) e la Marina Imperiale Giapponese

storia Nikon

Rilettura della fondazione di Nikon, sviluppo e massima espansione 1917-1945 - I Capitolo
 

 
 
1930 - Il trattato navale di Londra e il riarmo giapponese
 
La spinta delle potenze navali giapponesi e italiane portarono alla riapertura del dossier navale con la conferenza di Londra del 1930 che portò ad una riapertura dei rapporti di forza.
Vennero stabilite nuove costruzioni, la possibilità di ristrutturare le navi già in servizio, il nuovo incrociatore pesante e nuovi sottomarini oceanici.
Questo diede il via ad un piano di riarmo importante che ebbe ulteriore impulso a seguito della sostanziale denuncia dei trattati sia da parte dei giapponesi che degli italiani a partire dal 1936.
Fu avviata una nuova conferenza proprio nel 1936 ma sia il Giappone che l'Italia la disertarono.
La rimilitarizzazione della Germania che prese corpo proprio nel 1936 di fatto annullò ogni efficacia dei trattati precedenti.
 
Nel Giappone nazionalista lo sviluppo militare, navale e aeronautico fu impetuoso fino allo scoppo della Seconda Guerra Mondiale. Lo scontro con gli Stati Uniti, già pianificato dall'elite militare che governava la nazione dietro al paravento imperiale, deflagrò dopo l'attacco aeronavale giapponese alla base di Pearl Arbour nelle Hawaii.
Per tutto il conflitto i due contendenti si misurarono sul piano tecnologico.
Di fatto la guerra prese il suo corso dopo la battaglia di Midway quando per la prima volta le sorti vennero decise dalle possibilità offerte dai radar americani sulla ricognizione ottica giapponese, ma fu sostanzialmente lo strapotere economico a predominare.
 
L'impegno di Nippon Kogaku al fianco di Mitsubishi portò la capacità produttiva fino ai 23.000 addetti suddivisi in 19 impianti differenti.
 
Anche la produzione ottica venne delocalizzata sul continente asiatico per controbattere gli effetti dei bombardamenti alleati sul Giappone. Non sappiamo se anche per Nippon Kogaku venne utilizzata manodopera forzata secondo i programmi di cui Mitsubishi certamente non può andare fiera e per cui fu condannata a fine guerra.
 
Immagine Allegata: Yamato_sea_trials_2.jpg
la nave da battaglia Yamato costruita da Mitsubishi, la più grande mai costruita e il più grande progetto cui ha lavorato Nikon nella sua storia secolare.
 







10 Comments

Foto
danighost
feb 24 2015 12:52

Grazie mille :) ...

Grazie dell'articolo; solo una domanda (se possibile): è pensabile farne un pdf da scaricare?

Foto
Leonardo Visentìn
feb 24 2015 14:17

Grazie Mauro! Ottimo ed interessante articolo, che rileggerò più volte con calma!

 

Per il pdf, basta word e un copia incolla...

STREPITOSO grazie 1000.

Foto
Gianni_54
feb 24 2015 16:39

Trattato storico sintetico, ma di notevole spessore. Ringrazio l'autore e resto in fiduciosa attesa della prossima puntata. 

Foto
happygiraffe
feb 27 2015 22:32

Grazie Mauro. Letto con grande interesse!

Grazie dell'articolo; solo una domanda (se possibile): è pensabile farne un pdf da scaricare?

 

 

Abbiamo una mezza idea di farne un ebook a fine ciclo. Un libro storico di Nikonland pubblicato a futura ... memoria.

Uno di quei lavori che in qualche modo potrebbero giustificare l'esistenza di questo sito più di molte chiacchiere senza costrutto.

 

Vedremo se ci si riesce. Siamo solo in due disposti a dedicare qualche ora del nostro tempo a questo progetto. Ma per me ne vale la pena ;)

Secondo me ne vale MOLTO la pena.

 

Non solo per pura curiosità, ma perché conoscere l'evoluzione di un'idea e poi di un prodotto che ha cambiato la tecnica di ripresa per decenni aiuta a capire meglio gli strumenti che utilizziamo adesso e, forse, quelli che avremo in un prossimo futuro.

Per fortuna, una cosa il nuovo presidente Nikon Ushida la riconosce :

 

Immagine Allegata: pic_01.png

 

al di là degli slogan di marketing, il valore storico di Nikon, tanto che già nei commenti al bilancio di quest'anno ha cominciato a parlare delle celebrazioni del centenario della fondazione di Nikon (ne abbiamo parlato a lungo in questo articolo, se qualcuno lo ha letto e nella sezione dedicata alla storia qui) che cadrà il 25 luglio 2017.

 

Il primo passo è l'aver deciso di adibire un intero piano (il secondo) del QG Nikon a museo la cui inaugurazione avverrà il 17 di questo mese di ottobre 2015 :

 

Immagine Allegata: Nikon-Museum-6.jpg

 

in circa 580 mq c'è l'esposizione di tutte le fotocamere Nikon dal 1948 ad oggi (450 pezzi), oltre ad obiettivi, strumenti di misura, microscopi, telescopi e qualsiasi altra cosa che Nikon ha progettato in campo civile.

 

L'ingresso è libero. Obbligatoria la visita da parte di ogni nikonista che passasse dal giappone :)

 

Ma aspettiamoci altri eventi celebrativi e ... (spero all'altezza dell'occasione) prodotti commemorativi di qui al 2017 ;)

Sarebbe molto bello e carino se facessero un qualche cosa per chi non può andare sino al QG...  io lo acquisterei al volo.. senza problemi..  cosa ne pensi?  non dico cartaceo.. sarebbe il massimo della libidine..

0 user(s) are online (in the past 15 minutes)

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi