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Via d'Amelio: vent'anni di fiamme

Paolo Borsellino strage di mafia servizi segreti deviati via Mariano d Amelio Palermo Giovanni Falcone le loro idee cammineranno sulle nostre gambe 19 luglio 1992 Max Aquila photo


No, non si sono mai spente le fiamme in via d' Amelio a Palermo
sono passati venti anni e in ognuno di questi abbiamo ricordato e celebrato e parlato e marciato.
E ascoltato
E nulla di ciò ci è piaciuto né ci ha mai rassegnato.

Immagine Allegata: 11_004 19072010-IMGP0815 Max Aquila photo (C).jpg  Immagine Allegata: 12_003 19072010-IMGP0805 Max Aquila photo (C).jpg
oggi le fiamme sono libretti che simboleggiano l' agenda rossa di Paolo Borsellino che è stata fatta sparire, perché non rivelasse le annotazioni di un Uomo che cercava la Verità con tutta la forza del suo essere, con tutta la ragione della sua esperienza e la motivazione del suo incarico.
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i ragazzi che li sventolano alle manifestazioni di ogni anno spesso hanno meno dei venti anni che sono nel frattempo trascorsi invano, nella ricerca di quella Verità
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vogliono sapere, come in questi giorni ha rimarcato il fratello del magistrato, Salvatore, chiedendo appunto non di celebrare, perché lo abbiamo già fatto, ma di scacciare la cortina di fumo che da quel 19 luglio grava ancora su via d' amelio, e su tutti noi.
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Le manifestazioni si alternano, insieme ai tentativi di strumentalizzazione da molte parti, ma tutte nella necessità di contribuire alla richiesta di chiarezza
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non sono le bandiere a condizionare la gente che continua a partecipare in massa, consapevole dei sentimenti provati fin dai primi minuti dopo quel botto spaventoso.
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le fiamme continuano a bruciare in ricordo dellinutile sacrificio di vite umane, come le fiaccole che accompagnano e accomunano ogni anno i ricordi ai luoghi
Immagine Allegata: 18_012 19072012-_D3H8959 Max Aquila photo (C).jpg  Immagine Allegata: 19_011 19072012-_D3H8892 Max Aquila photo (C).jpg  Immagine Allegata: 20_009 19072012-_D3H8829 Max Aquila photo (C).jpg
le persone che marciano come un quarto Stato proclamano Paolo vivo perché solo considerandolo tale non si abdica alla voglia di civiltà, umana, giuridica, necessaria.
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I politici hanno capito non parlano più e vengono a manifestare anche loro in silenzio
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Nel frattempo in via Mariano d' Amelio 21 qualcosa è cambiato:
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abbiamo finalmente ottenuto la zona rimozione







18 Comments

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Bruno Mora
mag 23 2013 19:50
Cosa dire...che pensare.....mi viene solo in mente una preghiera.
Grazie ancora Max, per non dimenticare.

Bruno

Grazie Max.

a_

Siamo diventati cinici. La commozione viene guardata con sospetto, è fuori moda. Ma qui...è  genuina.

Grazie Max.

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Paolo Tagliaro
mag 23 2013 22:30

Grazie Max, Paolo, Giovanni, ...

Grazie agli uomini veri.

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Max Aquila
mag 23 2013 23:45
grazie a Giovanni e Paolo ed i ragazzi delle loro scorte,
che non erano eroi come si tende a voler farci credere,
ma uomini normali, servitori dello Stato e delle sue istituzioni,
che ci insegnano ancor oggi a credere nelle leggi fondate sui principi morali e materiali del vivere civile,
cioe' tra "cives" , ossia cittadini di un mondo basato su diritti e doveri.

Le loro idee camminano ancora sulle nostre gambe...
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danighost
mag 24 2013 08:26

Gazie Max ... 

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Adriano Max
mag 24 2013 08:57

Grazie Max,

il tuo animo premia sempre la tua opera.

 

Io sono silenziosamente, costantemente, morso nel petto da un'incazzatura sorda e dolorosa.

Un urlo purtroppo spento, affaticato, ma costante.

Pronto.

 

Ciao,

Adri.

Rinnovare il ricordo di quei drammatici momenti è il modo migliore per scongiurare che simili tragedie possano accadere ancora, sollecitando una coscienza civile che deve crescere e radicarsi, a partire dai più giovani che questi fatti non li hanno vissuti "in prima persona".

 

In un Paese che tende a dimenticare in fretta la sua storia, contributi come questi sono sicuramente utili a ricordare il passato e, soprattutto, ad ammonire per il futuro.

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Max Aquila
lug 19 2013 23:55

anche stasera , come negli ultimi ventuno anni
ogni 19 luglio ancora qui Immagine Allegata: image.jpg

a guardare, vedere, ascoltare, sentire

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e per sapere Immagine Allegata: image.jpg

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Adriano Max
ago 20 2013 11:08

Alcune cose dovrebbero essere una costante: una costante capacità di essere presenti a sè stessi e alla propria Storia, per fare passi consapevoli. Difficilissimo.

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Max Aquila
lug 20 2016 12:35

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memoria e ricordo, ogni anno, da 24 ormai

 

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una gran quantita' di ragazzi a rinnovare le emozioni, molti di loro non hanno neppure i 24 anni che ci separano da quel 1992

 

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ma comprendono appieno il concetto Immagine Allegata: 0003 _D5K0886  190716 1-400 sec a f - 1,8   Max Aquila photo (C).JPG

 

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Valerio Brùstia
lug 21 2016 07:51
Veramente? Veramente capiscono e sanno? Speriamo Max speriamo.

Sembra ieri...

Grazie Max...

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Max Aquila
mag 23 2017 01:18

mezzanotte e mezza, RAI Palermo...Immagine Allegata: 011  23052017 -_DSC0165  Max Aquila photo (C)-2.jpg

 

via Mariano d'Amelio si prepara:

Immagine Allegata: 011  23052017 -_DSC0165  Max Aquila photo (C).jpg

 

oggi, 23 maggio 2017, e' il 25° anniversario della strage di Capaci nella quale morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani ed Antonio Montinaro

 

Uno dei cortei previsti in citta' partira' nel pomeriggio dal luogo dove meno di due mesi dopo fu l'altra strage.

I cui 25 anni verranno ricordati il 19 luglio...

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Max Aquila
lug 25 2017 16:18

1992-2017: 25 anni di depistaggi, inchieste, domande senza risposta...

 

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ad ascoltare Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, vengono i brividi...

 

Immagine Allegata: 017 - _99Y0303  130 mm  1-15 sec a f - 4,0 ISO 12800 Max Aquila photo (C)_.jpg Nessuno dimentichi !

Toccante il tuo lavoro max..  speriamo possa servire..  in questo nostro povero paese.

Questa ricostruzione può essere disarmante e mi auguro che il giudice Imposimato faccia la sua parte, visto quello di cui è venuto a conoscenza.  Continuo a pensare che essere individualmente onesti ed opporsi a chi delle regole civili non sa che farsene sia l’unica cosa che rimane da fare. Imposimato parla di coinvolgimenti che difficilmente cambieranno  per una convinzione individuale, ma se questa viene condivisa da molti, allora una qualche speranza c’è. Il problema secondo me è proprio qui: essere vigili senza pregiudizio, applicare le regole prima a sé  stessi che agli altri, pensare al bene comune prima del proprio tornaconto, ragionare col cervello invece che con la pancia in genere non sono cose che fanno parte del dna degli italiani. Che si commuovono si, ma dopo 5 minuti tutto passa nel dimenticatoio. Per questo la memoria va conservata, non per celebrare ma per continuare ad agire.

Foto
Max Aquila
lug 26 2017 12:08

Questa ricostruzione può essere disarmante e mi auguro che il giudice Imposimato faccia la sua parte, visto quello di cui è venuto a conoscenza.  Continuo a pensare che essere individualmente onesti ed opporsi a chi delle regole civili non sa che farsene sia l’unica cosa che rimane da fare. Imposimato parla di coinvolgimenti che difficilmente cambieranno  per una convinzione individuale, ma se questa viene condivisa da molti, allora una qualche speranza c’è. Il problema secondo me è proprio qui: essere vigili senza pregiudizio, applicare le regole prima a sé  stessi che agli altri, pensare al bene comune prima del proprio tornaconto, ragionare col cervello invece che con la pancia in genere non sono cose che fanno parte del dna degli italiani. Che si commuovono si, ma dopo 5 minuti tutto passa nel dimenticatoio. Per questo la memoria va conservata, non per celebrare ma per continuare ad agire.

Imposimato e' ormai anziano: mentre la figlia di Borsellino, che ha 44anni mi sa che ha negli occhi la stessa necessita' di fare ordine e pulizia che contraddistinse l'azione di suo padre.

Ha piu' tempo a sua disposizione per tramandarci non solo la Memoria, ma anche il Ricordo dei fatti...

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