Sigma dp0 Quattro: la fantasia al potere!

I quattro elementi FLD a bassa dispersione dello schema ottico, i due SLD a bassissima, e le due lenti asferiche alle estremita' dello schema 11/8 consentono a questa combinazione Sigma ottica/sensore di restare al riparo da distorsioni, aberrazioni ottiche e cromatiche che su di un apparecchio del genere, certamente dedicato al reportage allegro e di colore (non solo locale  ) si controbilanciano con i numerosi problemi ingenerati dalla gestione di un'elettronica cosi' complessa come quella necessaria a gestire questo sensore UNICO nel suo genere.
 
Una delle caratteristiche aggiuntive di questa compatta e' di certo la possibilita' di predisporre a monitor una notevole serie di formati immagine diversi,
 

da quello intero di proporzione 3:2 

al 4:3  Da monitor TV e PC di eta' passata

al 6:7  come lo spazio fotogramma delle fotocamere di analogo formato
al 1:1  utilissimo per inserire stampe negli album quadrati

 

ai panoramici

16:9  

e 21:9

a mio parere il piu' efficace dei due in rapporto al formato APS-C del sensore

 
dando alle possibilita' intrinseche di questa compatta sui generis, ulteriori potenzialita' creative in previsualizzazione diretta, cosi' ancora da non dover passare dal pc a ridimensionare dopo lo scatto. 
Forti delle dimensioni file generati da questo sensore cosi' particolare, che nella dimensione formato piu' ridotta, quella 1:1, fornisce ancora un file RAW da 50,7 MB oppure un jpg Fine da 18,8MB (5120x5120) piu' che sufficiente per stampare grandi formati con altrettanto dettaglio.