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Fujifilm X-E1 + Ai a Marettimo per Pasqua


:bigemo_harabe_net-143: JPG alla riscossa !!! :bigemo_harabe_net-143: 


 
Conclusioni:

(pensavate si trattasse del solito reportage di vacanza...?) :bigemo_harabe_net-03:
Immagine Allegata: 046  21042014- _XE13368 Max Aquila photo.JPG
 
Le mirrorless che utilizziamo in questa fase sono degli apparecchi spettacolari nelle prestazioni in proporzione alle ridotte dimensioni che la loro natura consente: 
leggere, poco ingombranti, esteticamente invoglianti (salvo certe Sony, ancora oggi), costruite anche meglio delle reflex.
 
Ma le performances che si richiedono loro sono ancora un work in progress che vedra' impegnati per molti anni progettisti e commerciali delle rispettive case.
Nel nostro caso, io non vado in giro con una borsa carica di ottiche Ai di quarant'anni fa per snobismo:Immagine Allegata: post-2-0-13495500-1397892752.jpg
 
io uso questi obiettivi perche' alla mia frase che avrete letto in prima pagina 

 
 inutilizzabili, inadatte, del tutto inadeguate alla nuova teknologia.

 

E non e' per nulla cosi': la differenza la fanno oggi hardware e software digitale del sensore in uso

credo in maniera assoluta. A maggior ragione dopo un mese e mezzo di utilizzo e quasi 4000 scatti con la Fujifilm X-E1, il suo Fujinon 35mm f/1.4 e tutti i miei Ai, nonAi ed AiS con cui l'ho utilizzata...
 
PRO 
- Forma, dimensioni, materiale, eccetto qualche lieve sbavatura come lo sportellino che si usa di piu' in pura plastica scadente
- Capacita' di esporre anche con uno spioncino davanti come obiettivo: non si scompone come le nostre reflex che cercano i contatti elettrici....
- Jpg on camera e simulazione films: onore al merito...nessuna delle foto che vedete in queste pagine e' postprodotta se non per raddrizzarla
Immagine Allegata: 010  19042014- _XE13072 Max Aquila photo.JPG Immagine Allegata: 035  20042014- _XE13319 Max Aquila photo.JPG
 
(in realta' qualcuna ha subito tentativi di compensare buchi nelle alte luci, specie le panoramiche durante le quali nemmeno il signor Fuji puo' sapere che luce arrivera'....Immagine Allegata: 041  21042014- _XE13354 Max Aquila photo.JPG
- capacita' di implementare tecnologia non dell'ultim'ora come quella di sensore e processore per ottenere i risultati che ci hanno attirato all'acquisto
- formato APS-C: meno sconvolgente delle riduzioni da MFT o CX che determinano pero' delle focali ibride estreme per ottenere delle focali equivalenti accettabili
 
CONTRO
- un sistema di messa a fuoco automatico (col 35/1.4) davvero ridicolo nel suo funzionamento non lineare, discontinuo, insicuro
- uno sbandierato focus assist in MF del tutto insufficiente gia' con wide non estremi come i 20 ed i 24 mm che posseggo: sicuramente meglio da 35mm in su, ma al di sotto di quella focale, meglio affidarsi alla pdc con diaframmi medi (mantengo una discreta acutezza visiva, non sono del tutto cieco)
- un bizantino sistema di menu' che fa comprendere come questo marchio nel digitale sia proprio agli inizi per quanto riguarda il comfort e l'ergonomia
- la rotella della compensazione EV vive di vita propria...spesso anche il correttore diottrico
- non vogliamo (NON VOGLIAMO!) piu' i sensori di prossimita' dell'occhio in nessuna macchina, con o senza specchi che sia
- una sensazione diffusa che le funzioni siano state lanciate a manate dentro la macchina da persone che si occupano di marketing ma non di fotografia, o quantomeno, non da molto tempo: basterebbe anche meno (per esempio, chi usa il BKT delle simulazioni film...?)ma meglio reperibile
- last but not least, il problema diffuso in questo comparto delle mirrorless, cioe' che i commerciali ritengano che noi acquirenti in realta' siamo solo dei polli da spennare e a cui si possono chiedere prezzi insensati rispetto i materiali utilizzati:
 
se nei decenni passati ci hanno fatto notare che un tele da 400mm con apertura massima f/2.8 dovesse costare caro perche' gia' solo la lente frontale di quel diametro determinava una buona percentuale del prezzo finale di acquisto...ditemi allora queste capocchie di spillo che sono i vetri degli obiettivi Fujinon, Olympus, Sony/Zeiss, Panasonic/Leica, Nikon/1 quanto CABBASISO possano valere in termini assoluti di prezzo
 
e perche' per avere un 20mm equivalente si debbano spendere 6 - 700 euro, tanto quanto costano pure gli zoom trans standard, come se fossero costituiti da terre rare e vetri alla fluorite invece che da lenti di plastica ritagliate al laser e non certo molate a mano!
 

Insomma, non siamo cretini, vogliamo che il mercato si ridimensioni economicamente verso il basso, senza dover essere costretti a comprare ad Hong Kong senza potenziale garanzia, per poter spuntare prezzi piu' umani!

 

Nonostante tutto, questa macchina mi piace e ritengo di essere in grado di gestire le problematicita' di un progetto che acerbo restera' vista la politica industriale devastante anche di questa casa: che in un anno e mezzo ha presentato sei modelli di macchine simillime, tutte gravitanti intorno allo stesso hardware...non parliamo neppure del firmware....


 
Mi piace tanto che ieri notte ho ordinato il Fujinon 18mm f/2, un pancake da 4cm solamente di spessore, l'unico dei wide fissi ad avere dimensioni e prezzo consoni alla natura, specie e destinazione di questa macchina fotografica: un taccuino da viaggio
Immagine Allegata: 036  21042014- _XE13330 Max Aquila photo.JPG

 

Max Aquila © per Nikonland 2014





Test: Yes



8 Comments

Foto
Bernardo Gattabrìa
apr 23 2014 15:12
Si fotografa a tema con uno scopo ben preciso e il mezzo sarà determinato da cio' che vogliamo, ma si fotografa anche per avere dei ricordi di un viaggio e da questo punto d vista queste mirrorless compatte svolgono alla perfezione il loro compito.
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danighost
apr 23 2014 18:11

Lunga vita al jpeg ...

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Bruno Mora
apr 23 2014 19:00

Prima di tutto, grazie per aver condiviso questo spaccato di un'isoletta che forse non avrò mai tempo di vedere, o chissà.

Ma, come ti trovi a gestire 4 ottiche, soprattutto il 180 mm come risulta appiccicato alla piccoletta?

Io ho sempre guardato molto poco finora, al mondo ml, perchè come taccuino per gli appunti, volendo considerarlo dal punto di vista di pesi-ingombri, trovo che la D7100 possa servire più che egregiamente allo scopo.

Poi, a volte guardo le mie ottiche Zuiko e le Carl Zeiss, che stanno lì a languire, a meno di non tirare fuori le rispettive reflex a pellicola di sistema e allora penso che una Sony a7 ci starebbe bene. E infine penso che altre spese mi attendono...aspettare che il sistema maturi? E perdere l'opportunità di divertirsi scattando col 21 f/3.5 Zuiko? Ma sono andato ot.

Grazie per il racconto e le immagini.

Foto
Max Aquila
apr 23 2014 19:45

Prima di tutto, grazie per aver condiviso questo spaccato di un'isoletta che forse non avrò mai tempo di vedere, o chissà.

Ma, come ti trovi a gestire 4 ottiche, soprattutto il 180 mm come risulta appiccicato alla piccoletta?

Io ho sempre guardato molto poco finora, al mondo ml, perchè come taccuino per gli appunti, volendo considerarlo dal punto di vista di pesi-ingombri, trovo che la D7100 possa servire più che egregiamente allo scopo.

Poi, a volte guardo le mie ottiche Zuiko e le Carl Zeiss, che stanno lì a languire, a meno di non tirare fuori le rispettive reflex a pellicola di sistema e allora penso che una Sony a7 ci starebbe bene. E infine penso che altre spese mi attendono...aspettare che il sistema maturi? E perdere l'opportunità di divertirsi scattando col 21 f/3.5 Zuiko? Ma sono andato ot.

Grazie per il racconto e le immagini.

Grazie a te per la gentilezza, Bruno.

In questa occasione ho proprio esagerato portando quattro ottiche appresso alla EX1F  :tip_help: , anzi 5 considerando il suo 35/1,4

Avrei potuto condensare 50-135 e 180 nel 70-200/4 Serie E di cui ho parlato in quell'altra discussione, ma volevo sperimentare proprio il 180/2.8 ED di cui mi chiedi:

alcune foto le ho gia' messe su, ne carico altre analoghe qui

Immagine Allegata: 001  19042014- _XE13090 Max Aquila photo.JPG Immagine Allegata: 001  19042014- _XE13097 Max Aquila photo.JPG Immagine Allegata: 001  21042014- _XE13331 Max Aquila photo.JPG

e ti rispondo che ovviamente un pietrone da quasi un chilo di peso non agevola certo la maneggevolezza del sistema, ma il problema maggiore risiede nella ricerca della corretta messa a fuoco :

come sottolineato nelle conclusioni dell'articolo metto tra i CONTRO appunto il focus peaking, sistema ingegnoso tanto quanto romantico...

chiunque maneggi un teleobiettivo, anche moderato come il 180mm sa che a causa di peso ed ingombro basta un respiro a mezza narice a cambiare il fuoco corretto rispetto il soggetto su cui si e' appena misurato.

Un respiro del fotografo, prima ancora che del soggetto!

Il focus peaking, del tutto inattendibile come evidenziato con i grandangoli piu' spinti, con un tele del genere ti da certamente un'indicazione precisa, a patto che resti di pietra fino al momento di scattare = inattendibile!!!

 

Quello che faceva il fotografo che focheggiava a mano era una serie di microaggiustamenti in continua fino al momento dello scatto, per compensare i movimenti del soggetto, tanto quanto i suoi, rispetto il soggetto.

 

Nel tempo che schiacci il pulsante di scatto a meta' corsa per tornare dalla visione in peaking a quella normale...peggio, se devi rifare l'inquadratura perche' col focus peaking hai messo al centro una parte del soggetto che poi non sara' esattamente in quel punto dell'inquadratura definitiva...hai gia' perso il fuoco!

 

Il problema sta nel fatto che questo mirino elettronico che porta tanti benefici, elimina invece un pregio del mirino ottico che era quello della simulazione a TA della luminosita' del soggetto inquadrato: fatto che rendeva meccanico il processo e conseguentemente complesso e lento, per arrivare alla chiusura reale ed allo scatto: ma che consentiva al cervello del fotografo di concentrarsi sulla messa a fuoco manuale.

 

Quindi...con ottiche AF ben venga il mondo mirrorless a rendere tutto piu' leggero, compatto ED ECONOMICO!!!

Con ottiche MF diventa tutto piu' arduo e ...sportivo: si torna al concetto che dici di taccuino di viaggio: ma deve essere un taccuino piu' conveniente per prestazioni e prezzo della tua D7100...altrimenti siamo dei fessi! O degli sperimentatori arditi... :bigemo_harabe_net-03: che si divertono con Zeiss, Nikkor, Leica e Baygon varii

Foto
Aldo Del Favero
apr 23 2014 20:13

Ma non sono un pò scurette in generale e qualcuna un pò troppo satura? Così come escono dalla macchina senza PP mi sembrano un pò innaturali, l'esposimetro per non bruciare le alte luci sottoespone troppo il resto del fotogramma... cioè senza RAW e PP con il JPG e i preset della macchina si ottengono immagini ben lontane dall'essere conformi alla realtà... non so, ma a prescindere dal lato compositivo, che è un'altro discorso,  sviluppate così non mi piacciono...

Foto
Max Aquila
apr 23 2014 20:41

infatti e' soggettivo..

Il jpg utilizzato e' quello Velvia style...

non so se tu abbia mai usato pellicole diapositive Fujichrome Velvia...se si, allora puoi comprendere il perche' della scelta.

 

Ma l'avevo spiegato in prima seconda pagina...

Foto
Aldo Del Favero
apr 23 2014 20:52

Ah infatti... scusa, ma me l'ero perso... però il Velvia style non mi piace proprio, anche alla luce dei progressi fatti con il digitale come latitudine di posa...

Foto
Bruno Mora
mag 01 2014 18:56

Grazie a te per la gentilezza, Bruno.

In questa occasione ho proprio esagerato portando quattro ottiche appresso alla EX1F  :tip_help: , anzi 5 considerando il suo 35/1,4



 

Nel tempo che schiacci il pulsante di scatto a meta' corsa per tornare dalla visione in peaking a quella normale...peggio, se devi rifare l'inquadratura perche' col focus peaking hai messo al centro una parte del soggetto che poi non sara' esattamente in quel punto dell'inquadratura definitiva...hai gia' perso il fuoco!

 

Il problema sta nel fatto che questo mirino elettronico che porta tanti benefici, elimina invece un pregio del mirino ottico che era quello della simulazione a TA della luminosita' del soggetto inquadrato: fatto che rendeva meccanico il processo e conseguentemente complesso e lento, per arrivare alla chiusura reale ed allo scatto: ma che consentiva al cervello del fotografo di concentrarsi sulla messa a fuoco manuale.

 

Quindi...con ottiche AF ben venga il mondo mirrorless a rendere tutto piu' leggero, compatto ED ECONOMICO!!!

Con ottiche MF diventa tutto piu' arduo e ...sportivo: si torna al concetto che dici di taccuino di viaggio: ma deve essere un taccuino piu' conveniente per prestazioni e prezzo della tua D7100...altrimenti siamo dei fessi! O degli sperimentatori arditi... :bigemo_harabe_net-03: che si divertono con Zeiss, Nikkor, Leica e Baygon varii

 

Spiegazione esaustiva, grazie.

Immaginavo non fosse facile mettere a fuoco col 180...

Al momento non affiancherò un sistema mirrorless a cosa possiedo, vedo ancora troppa tecnologia ai suoi primi vagiti.

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