Fujifilm GFX 50S : piccola o grande ? (test/prova)

 

 
Conclusioni
 
Dunque, vorrei ribadirlo se non sono stato chiaro.
Per me questa non è una fotocamera da street. Non è certamente una fotocamera per l'azione o lo sport.
Si deve utilizzare per soggetti fermi e, possibilmente, collaborativi.
Per me l'ideale è lo studio, meglio con il flash anche se regge tranquillamente gli alti ISO.
Il paesaggio non l'ho provato ma ritengo che sia l'altro campo in cui si dovrebbe utilizzare.
E sostanziamente nient'altro.
 
Idealmente credo che Fujifilm abbia progettato questa fotocamera per insidiare il predominio di Phase One e Hasselblad negli studi fotografici attenti al budget.
Così dovrebbero considerarla anche gli appassionati e i fotoamatori.
 
E non uno step polivalente di una Fujfilm X in formato APS-C. Perchè si andrà incontro a delusioni e facilmente si sbaglierà acquisto.
 
Certo, la macchina è compatta e tutto sommato il corredo molto più leggero della tradizionale medio-formato. Quindi ci si può andare anche in montagna o al mare.
Ma per farla rendere al massimo la si dovrà utilizzare esclusivamente per ciò per cui può dare il massimo.
 
Ritratto, studio, still-life, paesaggio, cerimonia. Architettura se usciranno gli obiettivi adatti.
 
Sbagliato anche paragonarla a reflex ad alta risoluzione o alle Sony A7. E' proprio un segmento differente, con prerogative uniche, non sovrapponibili.
 
Con queste premesse, le mie considerazioni schematiche :
 
PRO
 
- rapporto prezzo prestazioni eccezionale per una medio-formato entry-level, sbaraglia la concorrenza a prezzi sconvolgenti (per quel segmento)
- qualità d'immagine eccezionale se messa in condizione di rendere al meglio
- ottima dinamica del sensore
- risoluzione ai massimi livelli permessi da formati di dimensione ragionevole
- compatta e leggera
- dotata di accessori di pregio (tra tutti il mirino elettronico smontabile ed orientabile)
- autofocus a 425 punti con joistick e modalità automatiche sofisticate per il ritratto (riconoscimento di faccia ed occhio tra i più efficaci che io abbia provato sinora)
- ottimo mirino che offre una immagine enorme, fluida ed esente dalle granulosità di tutte le altre mirrorless sul mercato quando si scatta con il flash in studio
- touch screeen (e display posteriore) di livello superiore con una esperienza di uso eccezionale (tra tutte l'ingrandimento al 100% con un tocco che avviene in una frazione di secondo ! Altro che Sony A7R II !).
 
CONTRO
 
- autofocus inutile in continuo, hunting e mancato fuoco in basse luci
- autonomia scarsa, inaccettabile dati i volumi a disposizioni. Due batterie sono indispensabili
- bilanciamento del bianco automatico "ballerino" con oscillazioni importanti tra uno scatto e un altro e una fedeltà piuttosto sbilanciata verso il freddo e i rossi
- disposizione di alcuni comandi decisamente rivedibile. Credo che in una versione Mk II gli ingegneri dovranno ripensare molte sistemazioni di corpo e comandi.
- l'obiettivo ha il blocco lenti dello stabilizzatore che si muove quando è a riposo. Non è un problema ma è una strana sensazione.
 
 
 
 
LE ULTIME PAROLE
 

Sigrid con Rossano Rinaldi, gestore dello Spazio Blu di Milano dove si è svolta questa prova con le modelle.
Rossano si è dimostrato, come sempre, tale e quale ad un fratello.
 
Bella macchina.
 
Credo che sia la macchina tra le tante che ho provato negli ultimi anni che, insieme alla Nikon D5, mi ha entusiasmato di più.
Unisce a prestazioni di livello che definisco semplicemente eccezionali, ad una esperienza d'uso realmente gratificante.
 
Il file prodotto è visibilmente superiore agli altri. Il complesso è chiaramente di classe professionale, rendendo al confronto "hobbystiche" tutte le altre soluzioni sia di Fujifilm che di altri, blasonati marchi.
 
Ha un corredo in evoluzione e certamente Fujifilm, come suo costume, ne svilupperà via firmware le potenzialità.
Anche se da talune interviste appare chiaro che loro stessi valutino il sensore migliorabile e quindi più che ipotizzabile una versione successiva, se questa avrà il successo che si merita.
 
In effetti si vede sul web che molti studi e professionisti di tutto il mondo ne sono entusiasti.
 
Entusiasti come me. Debbo ammettere che da adesso in avanti ne seguirò con maggiore attenzione di prima gli sviluppi. E chissà mai che, dopo aver visto le proposte di Nikon e di Sony ad alta risoluzione non decida invece di adottare questa.
 
Intanto me la sono goduta per un lungo week-end e già mi manca già.
 
Rinnovo tutti i ringraziamenti a chi mi ha aiutato in questa prova. I fiori della mamma, Thais, Sigrid e la Wave Management, Rossano Rinaldi e lo Spazio Blu ma soprattutto Newoldcamera dell'amico Ryuichi Watanabe per il prestito di questa macchina straordinaria.
Andate a provarla anche voi se siete interessati alle prestazioni estreme.
Non ne resterete delusi !
 
Vi ringrazio per la lettura di questo lungo test e vi ricordo che nei commenti troverete altre considerazioni e foto.
Altre foto ad alta risoluzione nella galleria dedicata (qui)
 
 
 
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