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Il corredo ideale senza compromessi per la nostra Nikon (gennaio 2017)


Ogni nikonista doc con qualche anno di esperienza alle spalle saprebbe stilare a memoria il suo proprio corredo ideale senza compromessi per la sua Nikon.
Qui vogliamo dare il nostro punto di vista a chi invece questa esperienza non ce l'ha ma vorrebbe comunque essere informato.
Una premessa, non si tratta di scelte esclusivamente Nikon ma di quanto di meglio offre il mercato oggi, a prescindere dal produttore ...

***


 
I teleobiettivi
 
Potrà sembrare un monologo ma se Sigma si è messa in testa di rivaleggiare con Zeiss noi ne siamo solo i testimoni (ma anche le classifiche di vendita con Sigma che supera Nikon per numero di pezzi venduti lo conferma).
Il Nikon 85/1.4G non è un cattivo obiettivo. Ma tutto sommato è sullo stesso piano del Sigma 85mm pre-Art.
Oggi però c'è lui, il playboy :
 
Sigma 85mm F1.4 Art : il playboy (test/prova)
 
e se volete l'autofocus non c'è da andare altrove :)
 
Immagine Allegata: 85.jpg
l'enorme mole del nuovo Sigma 85mm F1.4 Art richiede un corpo macchina adeguato, come la Nikon D5
 
E' un obiettivo esagerato, sostanzialmente privo di difetti se escludiamo la mole e il relativo peso.
 
In alternativa, se proprio uno gliela fa a mettere a fuoco, c'è anche qui Zeiss
 
Immagine Allegata: Zeiss-Otus-85mm-f1.4-Apo-Planar-T-lens-for-Nikon-F-mount.jpg
lo Zeiss Otus 1.4/85mm Apo-Planar su Nikon D4
 
obiettivo sensazionale ma Ming Thein che l'ha usato a lungo, lo ha potuto sfruttare al meglio sulla Nikon D810, solamente in live-view e con un mirino Zacuto sul display posteriore.
A chi ritiene che faccia al caso suo, io mi levo il cappello ;)
 
A sopresa e finalmente, ritorna Nikon nella fondamentale focale 105mm per il ritratto.
Lo fa con un obiettivo che io ho definito immediatamente come "leggendario".
In questo caso la leggenda non ha nulla di mitico, di distante, di tramandato. Provatelo e non smetterete più di parlarne !
 
Nikon 105mm F1.4E : è nata una leggenda (test/prova)
 
Immagine Allegata: 105.jpg
il Nikon 105/1.4E ... in mano mia !
 
Questo obiettivo non è il 58/1.4G duplicato (del quale mantiene l'approccio dello sfuocato) è il 200/2 dimezzato. E' realmente uno dei pochi obiettivi in grado di cambiare la vita al fotografo.
Ha solo due difetti ... per così dire. Il prezzo (ma qui non badiamo a spese e a compromessi) e la necessità di lavorare con un autofocus almeno equivalente a quello della Nikon D5 se vogliamo sfruttarlo - come è giusto - a tutta apertura.
 
 
 
 
Era la focale principe per il ritrattista 20-30 anni fa, è diventata via via desueta perchè sostituita dagli zoom.
Il 135mm non è un 105mm allungato di 30mm, è tutto un altro punto di vista perchè permette di entrare NEL soggetto e di entrare in sintonia.
E' indicato per il fotografo consapevole di se, non per il timido.
In questa focale Nikon propone un fossile mal conservato (il DC-Nikkor 135mm F2 e la sua strana ghiera di modulazione del diaframma), lento e capace di generare un mare di aberrazioni cromatiche.
Esistono sul mercato soluzioni manual focus per chi se ne sa servire.
Finalmente Sigma ha proposto la versione definitiva - per quanto mi riguarda - di questa focale con il nuovissimo 135mm Art F1.8, il più luminoso 135mm autofocus sul mercato, oggetto di nostro test su queste pagine :
 
 
Sigma 135mm F1.8 Art : il mustang (test/prova)
 
 

Immagine inserita

 
 
Il Sigma 135mm F1.8 Art in mano mia !
 
Più che ad un obiettivo somiglia ad un cavallo selvaggio (un mustang !) che aspetta di essere domato.
Esuberante, scalpitante, nitidissimo già a tutta apertura tanto da essere spietato verso chi non esente da difetti quanto lui, attende solo una nuova generazione di sensori ad altissima risoluzione per arrivare la dove nessuno ha mai fotografato.

Rispetto allo Zeiss 2/135mm Apo-Sonnar che questo obiettivo ha sostituito nel nostro soggettivissimo corredo ideale, il Sigma aggiunge un autofocus fulmineo a prestazioni dello stesso livello in termini di qualità ed assenza di difetti rilevabili ad occhio nudo.
 
A conferma che quando andiamo sui teleobiettivi Nikon ha sempre la sua da dire (dal 200mm in su, non avrei dubbi a consigliare praticamente sempre il campione proposto da Nikon), la soluzione che presento oggi è la cura alla penuria di teleobiettivi fissi moderni disponibili sul mercato.
 
Il 135/2 DC è un dinosauro estinto. Il 180/2.8 ancora sente risuonare i passi dell'oca al raduno di Norimberga. Le altre soluzioni (che ho provato a lungo) sulle focali nella fascia tra i 105 e i 180mm sono di fatto macro (validi ma lenti e sempre troppo "cattivi" nella resa che non sia ... macro).
 
Ecco che il nuovissimo zoom Nikon mi ha riappacificato con Nikon.
In vita mia, si tratta soltanto del secondo zoom (dopo il Sigma 24-35/2mm) a lasciarmi a bocca aperta : io mi esalto solo con i fissi, in generale ;)
 
Nikon 70-200mm F2.8E FL VR : e chi ha più bisogno dei fissi ? (test/prova)
 
 
 
 
Immagine Allegata: 70-200.jpg
il nuovo Nikon 70-200/2.8E FL montato sulla mia Nikon D5
 
ad 1.1 metri di distanza di messa a fuoco questo obiettivo si permette di darci qualche cosa che somiglia ad un vero 200 mm (diversamente dalla versione precedente) e di ottenere la maschera del soggetto inquadrato.
Mentre a tutte le focali riesce a chiudere sulla testa dalla distanza minima.
Ha prestazioni elevate, nitidezza spettacolare, colori brillanti, autofocus velocissimo e stabilizzatore buono fino anche a sotto 1/30''.
Insomma una vera manna dal cielo che può sostituire tutti i fissi F2.8 che contiene il suo range di focali.
Io da quando ce l'ho mi sento totalmente "drogato" dalle sue prestazioni ;)
 
 
 
Bene, è tutto. Nella prossima pagina il riepilogo.
 
 
 
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SOSTITUITO NELLA LISTA DAL Sigma 135mm F1.8 Art
 
Infine, avendo deciso di trascurare tutti gli esotici e i macro e pensando al fotografo che non accetta compromessi e che quindi può mettere a fuoco con precisione micrometrica usando il live-view ingrandito e un mirino ingranditore, il treppiedi e ... l'azoto liquido per congelare il soggetto nella posa scelta, quello che ritengo essere uno dei 2-3 obiettivi migliori al mondo per attacco Nikon.
 
L'ho avuto nella versione precedente all'attuale, l'ho usato ed ho stampato immagini perfette da oltre un metro di lato con la D810 e la D800E.
 
Si tratta del meraviglioso Zeiss 2/135mm Apo-Sonnar appena aggionrnato alla versione Milvus
 
Immagine Allegata: 135.jpg
a sinistra, senza paraluce, la versione "old", a destra, col paraluce, la versione Milvus dello Zeiss 2/135 Apo-Sonnar
 
Ne ho parlato qua : Zeiss 2/135 mm APO SONNAR su Nikon : l'ineguagliabile ( test/prova )
 
in termini entusiastici che non rinnego. Si tratta di un gioiello ineguagliabile ed ineguagliato.
Un pelo sopra il mio favorito attuale, il Nikon 105/1.4E di cui ho parlato più sopra.
 
Purtroppo per me l'autofocus nelle mie circostanze di scatto è fondamentale per avere prestazioni elevate. Quindi non fa per me. Ma lo consiglio vivamente a chiunque sappia servirsene.
 
 
 
 
[il corpo] [grandangolari] [normali] [teleobiettivi] [conclusioni]
 







13 Comments

Foto
Max Aquila
gen 20 2017 20:28

e si,

ci voleva Mauro per il no compromise...

 

Io quegli obiettivi li guardo come punti di arrivo delle rispettive categorie cui tendere attraverso le mie infinite sperimentazioni alle quali tengo tantissimo  perche' costituiscono la mia storia e la mia esperienza.

 

Alcuni di quegli obiettivi li posseggo proprio perche' quel percorso...l'ho compiuto.

 

Bello Nikonland: siamo tanti, possiamo portare ognuno la propria esperienza... YES, WE CAN !!!

Foto
Suriano Andrea
gen 22 2017 13:59

...io mi ritengo un'altra delle "vittime" di Mauro, persona che non finirò mai di ringraziare anche se non ho avuto per ora l'occasione di incontrare. Per me rappresenta un vero e proprio punto di riferimento. 

 

Bello Nikonland? Direi strepitoso!!

Grazie Mauro, bel lavoro!

...io mi ritengo un'altra delle "vittime" di Mauro, persona che non finirò mai di ringraziare anche se non ho avuto per ora l'occasione di incontrare. Per me rappresenta un vero e proprio punto di riferimento. 

 

Bello Nikonland? Direi strepitoso!!

 

 

Vittima  :wub:  ? Felice spero  :post-515-1140593913:  :lol:

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Valerio Brùstia
gen 25 2017 09:32

 

 

Vittima  :wub:  ? Felice spero  :post-515-1140593913:  :lol:

 

vittima della miseria immagino, nel senso del prosciugamento del conto in banca

 

perchè la roba "bella" ma soprattutto buona, ahimè, costa un botto

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Suriano Andrea
gen 27 2017 22:51

 

vittima della miseria immagino, nel senso del prosciugamento del conto in banca

 

perchè la roba "bella" ma soprattutto buona, ahimè, costa un botto

 

Beh, dai...è una soddisfazione anche fare dei sacrifici per  "la roba bella" no?

Foto
Suriano Andrea
gen 27 2017 22:52

 

 

Vittima  :wub:  ? Felice spero  :post-515-1140593913:  :lol:

...molto felice! 

Ovviamente confermerò il giudizio quando li avrò provati, ma già a giudicare dall'esperienza del recente Sigma 85/1.4 Art, posso anticipare che i due nuovi :

 

Immagine Allegata: Sigma-14mm-F1.8-DG-HSM-Art-550x277.jpg

Sigma 14mm F1.8 Art

 

e

 

Immagine Allegata: Sigma-135mm-F1.8-DG-HSM-Art-LENS-550x254.jpg

Sigma 135mm F1.8 Art

 

annunciati oggi e di cui stiamo parlando qui

 

sono candidati seriamente a sostituire nel nostro corredo ideale

 

rispettivamente lo Zeiss 2.8/15mm e lo Zeiss 2/135mm Apo-Sonnar

 

e scusate se è poco.

 

;)

Ops .... Zeiss ha appena annunciato un consistente ribasso sui suoi 2.8/15mm, 3.5/18mm e 2/135mm.

 

Lo chiamiamo effetto Sigma ? :marameo:

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Max Aquila
feb 21 2017 19:06

Ops .... Zeiss ha appena annunciato un consistente ribasso sui suoi 2.8/15mm, 3.5/18mm e 2/135mm.

 

Lo chiamiamo effetto Sigma ? :marameo:

Alla Carl Zeiss ci sono uomini marketing intelligenti...

 

forse anche fotogenici... :marameo:

Testato anche il Sigma Art 12-24/4 (qui), a mio parere pur eccellente e superiore in tutto al pur valido Tamron 15-30/2.8, non é all'altezza del nostro corredo ideale senza compromessi.

Il progetto stesso prevede dei compromessi introdotti per renderlo industrialmente proponibile sul mercato, a cominciare dalla luminosità massima limitata ad F4.

Mentre nel nostro corredo ideale non ci devono essere compromessi e gli obiettivi inseriti non devono proprio avere rivali, a prescindere dal prezzo.

 

Quindi al momento - nella mia modesta opinione - il vecchio Nikon 14-24/2.8 resta in sella saldamente, in attesa che la stessa Nikon ci proponga qualche cosa di nuovo, come ad esempio, un nuovissimo ed inedito (oltre che auspicabile) Nikon 16-35/2.8.

 

Mentre in classifica potrebbe entrare il più recente Sigma Art 14mm F1.8, obiettivo che di compromessi proprio non è disposto ad accettarne :marameo:

Segnalo che il nuovo Sigma 135mm F1.8 Art sostituisce nel nostro soggettivissimo corredo ideale il precedente Zeiss 2/135mm Apo-Sonnar (ne parliamo qui)

Lo sospettavamo ma dai primi scatti, anticipo che ci saranno due sostituzioni nel nostro "Corredo Ideale" alla voce [grandangolari].

 

Il nuovissimo Nikon 28/1.4E (in pratica un Nikon 105/1.4E accorciato) sostituirà lo Zeiss 1.4/28mm Otus e il Sigma 14/1.8 Art (di cui abbiamo per ora solo la versione Sigma) sostituirà lo Zeiss 2.8/15mm Distagon.

 

Associando a prestazioni sullo stesso piano, l'autofocus e, nel caso del 14mm, l'eccezionale luminosità per una focale così corta.

 

Non sono regalati ma costano entrambi meno dei due Zeiss che vanno a sostituire.

 

Ma noi che non ci accontentiamo mai, ci domandiamo adesso cosa ci proporrà di nuovo, il prossimo futuro da considerare nella nostra lista ideale :marameo:

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