0
Minor White, fotografo della mente
giu 27 2017 12:15 |
Silvio Renesto
in Grandi Fotografi
Minor White Bianco e nero Astrattismo paesaggioConcludo citando alcune sue frasi:
Non importa quanto sia lenta la pellicola, lo Spirito sta sempre immobile abbastanza a lungo per il fotografo che lo sceglie.
Lasciate che il soggetto crei la sua foto, diventate una fotocamera.
Io sto sempre fotografando tutto con la mente, come esercizio.
Lo stato mentale del fotografo che crea è il nulla, per chi pensasse si tratti di un vuoto statico, devo spiegare che è un vuoto molto speciale, attivo, molto recettivo pronto a cogliere l'immagine...
Tutte le foto sono autoritratti.
Minor White fotografato da Robert Haiko nel 1973.
Le foto sono riprese dal web a solo scopo illustrativo per divulgare l'opera di Minor White
Silvio Renesto
11 Comments
"Io sto sempre fotografando tutto con la mente, come esercizio."
Anche HCB nell'intervista esclusiva che rilasciò all'amico e collega Ferdinando Scianna che gli chiedeva il motivo per cui non scattasse più foto, rispose che in realtà lui fotografava tutti i giorni continuamente, con gli occhi e con il pensiero, ma non sentiva la necessità di salvare i suoi scatti su una pellicola.
Grazie per averci proposto questo fotografo che non conoscevo il quale conferma che, se mai ce ne fosse bisogno, fotografi professionisti o semplici appassionati operano più o meno tutti con le stesse modalità: ovvero sia sempre presente a ciascuno la fotografia come esercizio mentale anche quando impegnati a fare altro.
Viceversa, perché quando non si ha con sé la fotocamera si vedono le migliori fotografie da scattare?
(Scusa la divagazione )
Sembra un "sensei"!
Le foto astratte sono molto interessanti, soprattutto considerando il periodo in cui sono state scattate, un autore che approfondirò.
Grazie.
Non lo conoscevo, grazie Silvio per avermelo presentato.
Seguendo il contesto dell'articolo, in effetti è difficile dare un senso univoco a quelle immagini. Sorprendentemente azzeccata la visione di Stieglitz ed è incredibile la profondità e la complessità di alcune di quelle foto. Le definirei cerebrali, persino.
Grazie per lo scritto.
Il nome non mi è completamente nuovo ma non lo conoscevo quasi per nulla.
Sicuramente è un'autore da approfondire.
Sarà uno dei più grandi misteri della fotografia ... dico sarà, perché dubito che si possa trovare soluzione ...
E aggiungo: non solo si vedono, ma spesso non c'è il posto per fermarsi e riprendere l'attimo ...
Confesso l'ignoranza perchè non l'avevo mai sentito nominare.
Quando sul web ho visto alcuni dei suoi autoritratti (o ritratti di se stesso, non so), mi sono subito domandato del suo analista. Certamente un luminare sopra la media
Non deve aver avuto vita facile, e senz'altro originale lo era sotto vari punti di vista.
Una delle sue serie di ritratti figure maschili era intitolata le Tentazioni di Sant'Antonio stano dietro lo specchio.
Poi le foto che lo ritraggono da vecchio sono caratterizzate, di una certa ostentata teatralità, che possono enfatizzare il lato bizzarro:
Danza con la Morte, Minor White ritratto da Abe Frajndich
Minor White ritratto da Mike Mandel
Le foto che lo ritraggono più giovane sono improntate ad una maggiore normalità
Ritrattto da Imogen Cunningham
Nota lo sguardo penetrante.Era visionario, ma bravo, o forse era bravo perchè visionario.
E ti propongo per scherzo un parallelo:
Genio, anche se non sembrerebbe, no?
Si mi riferivo proprio a quelle con il torso nudo scheletrico e a quelle posture.
Einstein era certamente un genio e anche un visionario (probabilmente è stato un genio perchè era un visionario ma non è la regola tra i geni).
Ma non proprio una persona che mi sento di ammirare, come uomo (anche questa non è la regola perchè ci sono tanti geni cui sono disposto a perdonare ... [quasi] tutto).
Ad una mostra di fotografie di questo Mr White invece non mi sentirei di entrare.
Probabilmente perchè ne verresti fuori con tanti punti interrogativi; proprio come Einstein che ci ha lasciato in eredità mille quesiti da risolvere e neanche una risposta...
Ma il vero genio sa porre le domande giuste
No, Enrico, più semplicemente perchè le sue foto non mi piacciono e mi sembrano il parto di una mente disturbata