Vai al contenuto


Benvenuti su Nikonland Questo sito è indipendente, è autofinanziato, non promuove e non raccoglie pubblicità. Non è collegato con Nikon, Nital o le loro sussidiarie

Nikonland non è una rivista periodica e non è quindi sottoposta alla normativa vigente 

 

- - - - -

In ricordo di Ronnie Gaubert


Ronald (Ronnie) Gaubert è stato uno dei maestri della fotografia ravvicinata, responsabile della sezione macrofotografia di naturephotographers.net. ma eccelleva anche nella fotografia naturalistica in generale. I suoi lavori sulle paludi della Louisiana sono una sintesi di natura e poesia, che nessun appassionato di fotografia dovrebbe trascurare di conoscere.
La sua simpatia faceva il resto. Grande è stato il dolore nel mondo della fotografia naturalistica per la sua scomparsa a causa di una malattia che non perdona.
Questo è un omaggio e un ricordo.



Cosa cerchi nella macrofotografia, quali emozioni, sensazioni o conoscenze, vuoi trasmettere alla gente con le tue foto macro?

Questa è una domanda difficile, perché non ci ho mai pensato molto in quanto io fotografo per suscitare in me stesso emozioni e sensazioni. Quando fotografo, i pensieri di chi guarderà la foto non passano mai per la mia mente. Però credo che chi guarda le mie immagini provi le stesse sensazioni che ho provato io. Sono molto convinto di condividere le emozioni della maggior parte dei macrofotografi per quel che riguarda soggetti, composizione e luce. Questo fa di noi ( macrofotografi) una categoria molto particolare di fotografi.

Immagine Allegata: Interview cicada-final ds jpg.jpg

Adulto ed exuvia di Cicala


Con l'attrezzatura che preferisci non puoi riprendere dettagli minuti dei tuoi soggetti.

Sì, col mio set non riesco a riprendere dettagli ad un rapporto di riproduzione superiore ad 1:3. Come ho detto prima, non mi interessa. Mi ento a mio agio con soggetti più grandi, ho più flessibilità per quel che riguarda luce e composizione.

Fai molta postproduzione o applichi dei crop (ritagli) importanti?

Non ritaglio molto. Col 300mm non ho motivo per non riempire il fotogramma con il soggetto. Per questo è il mio obiettivo preferito, in quanto non devo avvicinarmi troppo al soggetto per riempire il fotogramma. Posso tenermi a distanza di sicurezza per non disturbare i soggetti.
La postproduzione varia molto da immagine ad immagine. Per rispondere alla domanda direi che faccio un minimo di postproduzione sulle mie foto. Percorro grandi distanze per ottenere le migliori immagini possibili direttamente sul campo. Sono pronto a non fare lo scatto se le condizioni non sono favorevoli.

Immagine Allegata: Interview Blue Dasher-final ds jpg.jpg

Blue dasher (Pachydiplax longipennis) nella posizione "dell'obelisco".

Le tue foto sono così belle anche per la luce stupefacente che riesci a cogliere.

Il mio motto (lett. le parole per cui vivo) è: “Conta meno il soggetto e di più la luce e la composizione”. Sono molto esigente nelle preferenze riguardo le condizioni di luce. Il momento della giornata che preferisco è dalle prime luci a circa mezz’ora dopo l’alba.
E’ un breve intervallo di tempo che ti mette sotto pressione nella ricerca dei soggetti.
Fotografo anche nel tardo pomeriggio, ma normalmente il vento diventa un grosso ostacolo in quelle ore.
La luce del primo mattino produce una luce indiretta e diffusa che secondo me non ha rivali. La luce diretta delle ore diurne semplicemente produce troppe ombre dure e chiazze luminose.
Uso raramente il flash. Le sole volte in cui uso il flash è come luce di schiarita e uso solo il flash incorporato nella mia D200.
Non uso flash esterni nel mio lavoro. Io personalmente credo non ci sia nulla di simile alla luce ambiente naturale.








5 Comments

Sempre affascinanti le sue foto,raccontano molto .
L'intervista è gradevole e si legge bene,un vero peccato averlo perso anche se credo che i suoi lavori rimarranno per tanto tempo un riferimento per chi si avvicina alla macro
affascinante la lettura e, il silvio è pure maestro nel trovarle..
Foto
Silvio Renesto
nov 01 2012 20:30
E per avere un^ idea più completa:

http://www.photoport...&pi=RONNIE&ns=1

Ciao,

Silvio
fedegrafo
nov 02 2012 12:00
ho scoperto questo artista leggendo il tuo precedente articolo

ho rivisto ora le foto ...

grazie per la condivisione

ciao
Foto
Rubacolor
dic 24 2012 21:10
La sua storia assomiglia un poco alla mia perchè anche io ho cominciato da giovanissimo e appunto nel 1967/68 con delle reflex e subito macro. Certo mi sento piccolo piccolo in confronto ad un vero specialista della natura come è stato lui e tutt'ora è un faro a cui rivolgere l'ammirazione per i magnifici scatti che ci ha lasciato

0 user(s) are online (in the past 15 minutes)

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi