05 - Luce ... colore e contrasto

Considerata la teoria pura del colore, andiamo adesso ad applicarla all'uso che in fotografia dobbiamo farne:
quando si prendevano in considerazione le pellicole a colori era abbastanza semplice spiegare come fossero composte dalla sovrapposizione di tre strati, ognuno dei quali sensibile ad una parte soltanto dello spettro cromatico, specificamente uno strato per ogni colore fondamentale: uno sensibile al Red, uno al Green, il terzo al Blue ed ecco composta una perfetta sintesi RGB.

In stampa poi, attraverso la sintesi di appositi filtri "sottrattori" CMY: Ciano Magenta e Yellow (la somma dei quali tre, a pari densita' dovrebbe produrre il nero tanto quanto la somma di RGB il bianco), si filtravano le dominanti cromatiche eventualmente presenti nella sorgente di luce utilizzata, indotte dalla diversa densita' delle singole componenti dello spettro luminoso, oppure dal colore stesso dei corpi su cui la luce si era riflessa prima di arrivare sulla pellicola.
I colori rappresentati da tali filtri, insieme a quelli primari, costituiscono la "stella" dei colori complementari (gli opposti nella stella) a simboleggiare le due principali metodologie di gestione fotografica nella filtratura del colore: quella additiva (RGB) e quella sottrattiva (CMY).