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- - - - -

Nikon D5 contro Leica SL : Superman contro Batman (test/prova)


E' un confronto impossibile ma la nostra fantasia corre.
Leica ha presentato la sua Leica SL come un prodotto destinato ai professionisti. La Nikon D5 è il prodotto di punta Nikon per i professionisti. Le due macchine, benchè concettualmente molto diverse, sono nella stessa fascia di prezzo. Quindi, perchè no ?

***

 


 
Raffica e buffer
 
La D5 viaggia a 12 scatti al secondo. E con le memorie XQD di cui è dotata praticamente non si ferma mai.
Anche la SL ha una bella raffica (10-11 al secondo che per una mirrorless è un dato fantastico).
Ma io sono riuscito a saturarla. Durante una lunga sequenza non ce l'ha fatta più.
Si è messa a scaricare il buffer sulla memoria (una 1000x Lexar UHS-II) ad un rateo di una foto al secondo.
Ho dovuto appoggiarla da parte, continuare con la D5 per riprenderla quando ho visto che la lucina rossa aveva smesso di lampeggiare ;)
 
Lo ammetto, ci ho dato dentro. Ma volevo verificare questa prestazione professionale da parte della SL.
 
Con il flash in fondo nessun problema. C'è mezzo secondo di tempo per svuotare il buffer tra uno scatto e l'altro.
La modella si muove sul lampo di flash.
 
Leica SL
Immagine Allegata: L1000526.jpg
Immagine Allegata: L1000533.jpg
Immagine Allegata: L1000613.jpg
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Immagine Allegata: L1000636.jpg
Immagine Allegata: L1000637.jpg
Immagine Allegata: L1000638.jpg
 
 
ma quando sono passato alla luce naturale, a 3200 ISO e scattando in continuo le cose sono cambiate.
 
Immagine Allegata: L1000581.jpg
Immagine Allegata: L1000594.jpg
La musica di sottofondo copriva il suono dell'otturatore e la modella non sapeva più che fare !
Quindi si è rapidamente saturato il buffer. E stop. La macchina ha cominciato a scrivere sulla scheda (avevo una Lexar 1000x UHS-II non proprio la peggiore delle SD ...) ed ha smesso di operare.
Ho dovuto posarla e continuare con la D5 :(
 
Che naturalmente é in grado di scattare senza alcuna sosta, finchè non mi stanco io, la modella o la MUA che intanto ventilava la malcapitata ragazza con un asciugacapelli professionale ad ampia portata ...
 
Nikon D5
Immagine Allegata: D5H_6370.jpg
Immagine Allegata: D5H_6447.jpg
Immagine Allegata: D5H_6451.jpg
Immagine Allegata: D5H_6453.jpg
Immagine Allegata: D5H_6453b.jpg
Immagine Allegata: D5H_6469.jpg
Immagine Allegata: D5H_6474.jpg
Immagine Allegata: D5H_6478.jpg
Immagine Allegata: D5H_6484.jpg
 
 
 
non importa se vado a raffica piena e a 6400 ISO oppure con il flash. Quella non si ferma mai ... (merito anche delle XQD Lexar 2933x ;)).
 
continua alla prossima pagina ...
 




Test: Yes



30 Comments

bello poter ancora sognare...

 

ho acceso il pc, dovevo fare un lavoretto per il mio boss...    ( moglie n.d.r. ) ma ho visto il titolo e... non ho smesso se non alla fine, ora.. per il capo...

dico la mia ,,,,,,,gran bella macchina la SL,peccato solo che attualmente ha 2 soli obiettivi,io ho solo il 24-90,mi pare di capire che il suo 90-280 e' quasi superiore al 70/200 f2.8 vrII.

 

 

Per me la D5  ha un vantaggio non indifferente,  e' sempre pronta,,,,,,,.piu' rapida nel punta e scatta.

 

marco

Molto interessante e in linea con quanto immaginavo.

Sollevo un'eccezione sulla "giocattolosità" delle ML A7: esistono altri generi fotografici oltre al ritratto in studio!

Per molti di questi, come lo street o il paesaggio o il teatro, le A7 sono perfette proprio per la loro dimensione contenuta.

 

Vorrei introdurre un concetto importante che mi sembra non sia stato citato finora su questi lidi: Non bisogna confondere la sofisticata riduzione delle dimensioni con la giocattolosità. Sono due concetti diversi che sono stati esplorati da più di 200 anni....non si può ignorarne la differenza. Anzi, la riduzione dei volumi è possibile solo con avanzate tecnologie e spesso col "leap-frog" delle tecnologie attuali (sia meccanica che elettronica).

 

Parlerei piuttosto di sindrome da pachiderma per la D5 ;) e di eccesso di lardosità :ciao:

 

Per chi usa le macchine nei generi citati (street, teatro, paesaggio ma anche macro!) la leggerezza e la "piccolezza" delle nuove A7 è una manna del cielo. Per tacere della qualità del sensore che è almeno due generazioni avanti rispetto alla regina del banding D5 e una generazione alla SL.

Chiaro che per mitragliare raffiche a una povera modella indifesa (sob!!) o a una (lardosa) 488 in pista la D5 non ha rivali.

 

Per chi non mi conosce....non prendetemi troppo sul serio, adoro scherzare col Mauro!

Infatti Michele, io aspetto sempre che tu venga a fotografare con me con i tuoi ... giocattoli a manovella (ma una A7 lo macina bene il caffè ?) :marameo:

 

Dai ammettilo, se tu ogni tanto usassi l'autofocus, non ti piacerebbe avere un joistick sotto al polpastrello del pollice destro ?

 

E una guida Google per districarti tra i menù ad immersione della Sony ?

 

Forse nella A9 lo metteranno integrato. Una gentile signorina ti consiglierà nelle scelte mano a mano che tu scorri le opzioni ... mentre intanto il soggetto pazientemente ti aspetta, mangiando una mela :marameo:

 

Ricordati sempre ti portarti il sacchettino con quella diecina di batterie che servono per completare uno dei miei servizi ;) ... mica in studio ... in autodromo (Contax G contro Nikon 600/4 VR) :occhiali:

 

Questa Leica, tutto sommato i suoi 1.000 scatti con una carica se li è fatti seguendomi finchè ce l'ha fatta.

Ma la mia D5 nello stesso tempo non era nemmeno ad una tacca di scarica nè aveva una goccia di sudore ...

Con la A7 avremmo dovuto perdere una mezz'ora per dire alla macchina che doveva far partire il flash, non trovando se non per casualità l'opzione prescritta nel menù.

 

PS : Leica Q significa street, corpo piccolo ma non giocattoloso, macchina seria e sofistica riduzione delle dimensioni.

Leica Q e Sony A7 é più o meno come dire Alfa Romeo Giulia GT e Fiat 850 Coupe.

Molto interessante e in linea con quanto immaginavo.

Sollevo un'eccezione sulla "giocattolosità" delle ML A7: esistono altri generi fotografici oltre al ritratto in studio!

Per molti di questi, come lo street o il paesaggio o il teatro, le A7 sono perfette proprio per la loro dimensione contenuta.

 

Vorrei introdurre un concetto importante che mi sembra non sia stato citato finora su questi lidi: Non bisogna confondere la sofisticata riduzione delle dimensioni con la giocattolosità. Sono due concetti diversi che sono stati esplorati da più di 200 anni....non si può ignorarne la differenza. Anzi, la riduzione dei volumi è possibile solo con avanzate tecnologie e spesso col "leap-frog" delle tecnologie attuali (sia meccanica che elettronica).

 

Parlerei piuttosto di sindrome da pachiderma per la D5 ;) e di eccesso di lardosità :ciao:

 

Per chi usa le macchine nei generi citati (street, teatro, paesaggio ma anche macro!) la leggerezza e la "piccolezza" delle nuove A7 è una manna del cielo. Per tacere della qualità del sensore che è almeno due generazioni avanti rispetto alla regina del banding D5 e una generazione alla SL.

Chiaro che per mitragliare raffiche a una povera modella indifesa (sob!!) o a una (lardosa) 488 in pista la D5 non ha rivali.

 

Per chi non mi conosce....non prendetemi troppo sul serio, adoro scherzare col Mauro!

 

Le Sony serie alfa sono effettivamente bellissime, io stavo per comperarla, l'avevo provata, e mi ero documentato bene sui pregi e difetti. Difetti che, per come fotografo io, potevo potevo assolutamente ignorare.

Ciò detto ci sono dei punti per cui la penso un po' diversamente da te.

- per giocattolosità io penso che, più che alle dimensioni, mauro si riferisse alla lentezza operativa delle A7. In certe occasioni potrebbe essere proprio un po' penalizzante.

- proprio a causa delle sue minute dimensioni la A72, ammesso da sony stessa, si scalda troppo, e in certe condizioni, (a quanto pare hanno dovuto limitare la durata dei video) si blocca proprio. E da rumors sembrerebbe che le prossime le costruiranno un po' più grandi proprio per poter dissipare meglio il calore.

- sul fatto che il sensore sony sia, complessivamente il migliore sul mercato, bene o male concordo. Ma non migliore in tutto e non così avanti generazionalmente come dici tu. Ad alti ISO certo non eccelle, ad esempio se confrontato con la SL è peggio, si ha più risoluzione, ma peggior microcontrasto (forse questo dipende anche dagli obbiettivi). Mi spiace non trovare più un bell'articolo di uno stampatore fine art newyorkese dove confrontava stampe da 90cm tra A7II e la sua M240. La conclusione era che il file della M, ingrandito a 42 megapixel via software, produceva stampe assolutamente migliori, del super pixelato Sony.

Confermo - se non l'ho scritto nel test - che a differenza di qualsiasi apparecchio Sony, la Leica SL si accende nel tempo di una reflex Nikon (ovvero all'istante), e l'utilizzo è pronto quanto un reflex professionale in tutte le circostanze, menù compresi.

Non mi risulta poi che abbia la baionetta in plastica rivestita in metallo ... e in quanto a scaldare : non scalda nemmeno dopo una giornata di utilizzo.

 

La Leica SL ha anche il touch screen ... e funziona bene. :)

 

Per Sony potremmo dire che si impegna ma non riesce molto bene. Vedremo se a settembre riuscirà a passare gli esami ;) ;) con una macchina finalmente cicciottosa e con la sindrome della reflex professionale Canon (!).

 

Intanto io conservo ad imperitura mia memoria un preamplificatore Sony acquistato per lire 2.000.000 nel 1999 il cui telecomando è grande come un piatto di pastasciutta e le cui batterie si prosciugano esattamente come quelle della A7.

L'ho dismesso nel 2001. Sostituito da un congegno costruito a mano a Vigevano :) che reggerà il tempo almeno quanto me ;)

...

- sul fatto che il sensore sony sia, complessivamente il migliore sul mercato, bene o male concordo. Ma non migliore in tutto e non così avanti generazionalmente come dici tu. Ad alti ISO certo non eccelle, ad esempio se confrontato con la SL è peggio, si ha più risoluzione, ma peggior microcontrasto (forse questo dipende anche dagli obbiettivi). Mi spiace non trovare più un bell'articolo di uno stampatore fine art newyorkese dove confrontava stampe da 90cm tra A7II e la sua M240. La conclusione era che il file della M, ingrandito a 42 megapixel via software, produceva stampe assolutamente migliori, del super pixelato Sony.

Nel mio piccolo qualche stampa me la faccio anch'io e ho stampato praticamente da tutti i sensori disponibili.

I files della A7RII sono nettamente, ma proprio nettamente, su un livello superiore a qualsiasi cosa che non sia una medio formato e anche lì...il confronto con le mini-medio formato da 33x44mm è tutto da vedere.

Quindi scusa, ma ma la A7RII produce stampe migliori di una M240, senza se e senza ma. Come del resto anche la D800-810.

 

Inoltre mi dispiace discordare dal termine "superpixellato" che considero tendenzioso: lo ascolto dall'epoca della D3x che aveva 24MP! Dobbiamo capire che un numero maggiore di pixel non ci obbliga a stampare su formati maggiori! mentre a parità di formato di stampa l'aumento dei pixel ci porta verso la "continuità " rappresentata dal modello analogico ideale.

 

PS1 Non esiste un file "ingrandito" a 42MP, esiste un file "ricampionato" a 42MP il che vuol dire che non si crea l'informazione che non c'è ;)

PS2 Non capisco perchè lo stampatore newyorkese "ingrandiva" i suoi files proprio a 42MP prima di stamparli su formato 60x90cm... possibile che i suoi ppi di riferimento (240, 300, 360?) richiedessero proprio 42MP, guarda caso quelli della Sony?

PS3 Cosa intendi per risoluzione e microcontrasto? Se vogliamo parlare di MTF e funzioni di trasferimento per diverse frequenze (quali?) ottimo, così magari ti posso seguire.

Infatti Michele, io aspetto sempre che tu venga a fotografare con me con i tuoi ... giocattoli a manovella (ma una A7 lo macina bene il caffè ?) :marameo:

 

Dai ammettilo, se tu ogni tanto usassi l'autofocus, non ti piacerebbe avere un joistick sotto al polpastrello del pollice destro ?

 

E una guida Google per districarti tra i menù ad immersione della Sony ?

 

Forse nella A9 lo metteranno integrato. Una gentile signorina ti consiglierà nelle scelte mano a mano che tu scorri le opzioni ... mentre intanto il soggetto pazientemente ti aspetta, mangiando una mela :marameo:

 

Ricordati sempre ti portarti il sacchettino con quella diecina di batterie che servono per completare uno dei miei servizi ;) ... mica in studio ... in autodromo (Contax G contro Nikon 600/4 VR) :occhiali:

 

Questa Leica, tutto sommato i suoi 1.000 scatti con una carica se li è fatti seguendomi finchè ce l'ha fatta.

Ma la mia D5 nello stesso tempo non era nemmeno ad una tacca di scarica nè aveva una goccia di sudore ...

Con la A7 avremmo dovuto perdere una mezz'ora per dire alla macchina che doveva far partire il flash, non trovando se non per casualità l'opzione prescritta nel menù.

 

PS : Leica Q significa street, corpo piccolo ma non giocattoloso, macchina seria e sofistica riduzione delle dimensioni.

Leica Q e Sony A7 é più o meno come dire Alfa Romeo Giulia GT e Fiat 850 Coupe.

Dunque...io uso la A7 da quasi 4 anni...

 

1. Il menu sinceramente lo trovo perfetto e molto più comodo e soprattutto logico della Nikon D800E ("totally random") per fare un esempio. Sul serio, davvero non capisco questa critica da dove venga...boh, forse ci vogliono più di 5 minuti per abituarcisi?

2. L'AF della nuova versione è appena più lento delle reflex ma è molto più preciso! La rilevazione ibrida consente un controllo a feedback invece di feedforward e quindi per definizione sbaglia molto meno (mai?)...io lo preferisco così, ma come detto, non richiedo velocità massime, bensì precisione massima e qui non c'è gara (a parte che io lavoro in MF di solito)

3. Scalda? boh, mai accorto

4. batterie....ancora? che noia...io ne ho 3 e non ne ho mai usate più di 2

5. Flash...dov'è il problema? anche qui: da dove arrivano queste critiche? come detto uso la macchina da 4 anni anche col flash, boh!

6. WiFi ecc tutto disponibile OOTB

7. Video? oops per le reflex siamo ancora nel neolitico anteriore! meglio soprassedere.

8. Lenti? il nuovo range Sony e Zeiss è superiore ai recenti Nikon (escluso i supertele) come varietà, qualità non ne parliamo.

9. peso? il tentativo di trasformare il peso leggero in difetto "no pasará". E il mercato lo dimostra ampiamente, quindi...

 

Propongo un diverso confronto con le auto:

La D5 è una auto americana col V8, quasi un dragster, eccezionale in accelerazione, ma ahimè alla prima curva è già nel fosso (no problem è impermeabile!)

La SL è una Nissan GTR, bella macchina, ma pesa 2 tonnellate ed è hemm non bellissima (IMO)

La A7 è una Lotus Elise prima serie, macchina da 650kg agilissima e perfetta per il misto stretto dove si fa scorpacciate di V8 e di GTR!

 

In sostanza, si dovrebbe capire che per ogni genere fotografico esiste una macchina di eccellenza. 

 

Nel più puro spirito Nikonland, fatti prestare per una prova una A7RII con 3-4 lenti native di classe (non gli zoomacci), Mauro e poi riscriverai la storia!!

Guarda, il paragone tra la Lotus Elise e la Sony A7 (tutti i modelli e generazioni) mi pare calzante !

 

Nel senso che per farmi entrare dentro una Elise si dovrebbe prendere la motosega e trasformarla nell'auto a pedali che avevo da piccolo (che era forse una spanna più larga e lunga, a dire il vero !). Lo stesso per farmi tenere in mano una A7 senza annoiarmi da morire.

Io farei fuori una batteria solo per verificare se i flash sono regolati bene.

 

In quanto al resto, io sono certo che tu credi fermamente in quello che hai scritto e in buona fede.

 

Ma a chi ci legge tutti i giorni non sarà sfuggito che tu usi a fondo tutte le tue macchine, ma non quelle fotografiche visto che l'ultima tua foto che non sia un .. gamut, l'abbiamo vista che l'Ing. Romeo era ancora un brillante cinquantenne :marameo:

 

PS : tre quattro lenti native di classe per la Sony A7 ? Con o senza il bollino Ciquita sopra per fregiarsi del quale Sony passa il pizzo ogni mese a Tsaiss ? Ah, parlavi del nuovo 85/1.4G che si schiarisce la gola mentre tenta di mettere a fuoco ... :(

Foto
Adriano Max
lug 18 2016 14:18

Mauro... che dire... io sono senz'altro tra quelli che si farebbero bastare la SL e i due Zoom :P

Però acciderbolina, la D5 ! funziona sempre. Scatta anche se ti bombardano.

Ed è lo scatto che conta.

;)

 

Ciao,

Adri.

[...]

Però acciderbolina, la D5 ! funziona sempre. Scatta anche se ti bombardano.

Ed è lo scatto che conta.

;)

 

Ciao,

Adri.

 

 

Adriano, le tue sono, per me, parole di vita eterna :)

Dunque...io uso la A7 da quasi 4 anni...

 

1. Il menu sinceramente lo trovo perfetto e molto più comodo e soprattutto logico della Nikon D800E ("totally random") per fare un esempio. Sul serio, davvero non capisco questa critica da dove venga...boh, forse ci vogliono più di 5 minuti per abituarcisi?

2. L'AF della nuova versione è appena più lento delle reflex ma è molto più preciso! La rilevazione ibrida consente un controllo a feedback invece di feedforward e quindi per definizione sbaglia molto meno (mai?)...io lo preferisco così, ma come detto, non richiedo velocità massime, bensì precisione massima e qui non c'è gara (a parte che io lavoro in MF di solito)

3. Scalda? boh, mai accorto

4. batterie....ancora? che noia...io ne ho 3 e non ne ho mai usate più di 2

5. Flash...dov'è il problema? anche qui: da dove arrivano queste critiche? come detto uso la macchina da 4 anni anche col flash, boh!

6. WiFi ecc tutto disponibile OOTB

7. Video? oops per le reflex siamo ancora nel neolitico anteriore! meglio soprassedere.

8. Lenti? il nuovo range Sony e Zeiss è superiore ai recenti Nikon (escluso i supertele) come varietà, qualità non ne parliamo.

9. peso? il tentativo di trasformare il peso leggero in difetto "no pasará". E il mercato lo dimostra ampiamente, quindi...

 

Io la uso da molto meno e vediamo cosa rispondo:

1- No mi spiace ma il menù è un casino...sarà che mi trovo bene con Nikon ma per capire cosa e come potevo impostare i tasti ci ho messo mesi; libretto di istruzioni esisti?

2- Non mi trovo male con l'AF, ci ho fatto pure un airshow con le frecce tricolori in AFC (senza troppe pretese). Ovvio che D810 è un altro pianeta ma non mi sento di criticare così tanto questo AF.

3- Idem

4- Io sono un pò stitico con l'otturatore ma non sono mai nemmeno arrivato alla seconda batteria in una giornata di utilizzo

5- Flash lo userò questo weekend (flash nikon) vediamo che succede...

6- Idem

7- Spariamo sulla croce gialla giapponese

8- Io ho solo il 55/1.8 e preso da poco il 28/2; non ripiango le lenti Nikon

9- Per me poter uscire con la A7 e avere un sistema fotografico decente è diventato un toccasana dal punto di vista fotografico; il peso di una refelx seria è diventato un deterrente completo a fotografare in uscite easy

Nel mio piccolo qualche stampa me la faccio anch'io e ho stampato praticamente da tutti i sensori disponibili.

I files della A7RII sono nettamente, ma proprio nettamente, su un livello superiore a qualsiasi cosa che non sia una medio formato e anche lì...il confronto con le mini-medio formato da 33x44mm è tutto da vedere.

Quindi scusa, ma ma la A7RII produce stampe migliori di una M240, senza se e senza ma. Come del resto anche la D800-810.

 

Si va benissimo, non te la prendere. Io non lo so perché non ho 1/100 della tua esperienza. Ciò nonostante ci sono altre persone che non la pensano come te, ma pensano esattamente il contrario. Uno è il paesaggista Bottazzani, che stampa in grande e abituato a fotografare con il medio formato...

Comunque non la voglio tirare lunga, né soprattutto cadere nella ridicola gara la mia è più bella perché ce l'ho io.... E siccome io raffronti non ne posso fare, mentre tu, con la tua esperienza puoi, sarà come dici tu, va benissimo, davvero.

 

- riguardo il PS1 ... ovvio, questo lo sanno bene o male tutti, perdonami se non mi sono espresso perfettamente, ma il senso era quello, suvvia.

- riguardo il PS2 .... come cavolo faccio a saperlo io.

- riguardo il PS3 ... penso che lui, per micro contrasto intendesse, la capacità di vedere le sfumature. Perché c'erano dei crop al 100% (quello leica era ricampionato) esemplificativi in cui si vedevano bene dei particolari di edifici di NY. In quello Sony c'erano certamente dei dettagli in più, in quello leica c'erano certamente molte sfumature in più nelle facciate chiare degli edifici era evidentissimo. Ma forse questo dipende anche dall'obbiettivo, secondo me. 

Non mi ero ancora complimentato con mauro per l'ottima recensione/confronto fra le due macchine!

Davvero ben fatta... prevedo un successone, meritatissimo di letture e apprezzamenti.

Cris non te la prendere....ma se arriva qui qualcuno da fuori NL potrebbe anche pensare che siamo dei pasticcioni. Quindi è meglio rimettere le cose a posto.

E a proposito le "sfumature" sono proprio quella cosa che migliora con più pixel e non c'entra con gli obiettivi ;) ossia più pixel portano più dettagli e più sfumature.

Foto
Tiziano Manzoni fototm
lug 18 2016 19:57

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti

 ovviamente non a mauro e il suo test ma alla leica... che bhe... io apprezzo e forse sarebbe meglio scrivere vorrei ma non posso?

le parole sopra sono di BersaniSamuele!

 


 

Non lo so Tiziano. Io ti consiglierei di utilizzarla prima in condizioni sfidanti e poi ne riparliamo. Con quello che dovresti spendere, ti verrebbe una bella D5 e potresti pure cambiarti tutti gli obiettivi ;) ;) ;)

 

L'unico campo in cui può superare la Nikon D5 - in ambito professionale, a mio avviso - è dove serve essere silenziosi. Quindi a teatro, in chiesa, in cerimonia.

Ma di contro uno che va in giro con una SL con il marchio rosso e uno zoom enorme davanti non passa certo inosservato.

Quindi come dice giustamente mcphoto qui sopra, le qualità del sensore sono importanti ... in laboratorio, ma conta di più - specie se sei un professionista - essere SEMPRE in condizione di fare lo scatto.

E pure se ti stanno bombardando come giustamente dice anche Adriano Max.

 

Con la D5 io quella sicurezza ce l'ho, con la SL per niente. 

 

Sebbene io sia rimasto MOLTO impressionato dalle caratteristiche della SL e dei suoi obiettivi in condizioni di utilizzo più normale per il comune fotoamatore.

 

Quindi si, Leica propone questa macchina come alternativa professionale alle varia Nikon D5 e Canon 1Dx ma strizzando l'occhio al fotoamatore che vuole un oggetto di pregio un pò meno palestrato di una reflex superprofessionale.

 

Io credo che le categorie di fotoamatori che hanno i mezzi per comprarsi la Leica SL con i suoi obiettivi - presenti e futuri - debbano pensare più alla SL che ad una D5 (o ad entrambe per usarle a seconda dei casi come fa il nostro Orazio).

 

Gli altri leicisti legati alle ottiche M - perdonami Dimitri - presto vedranno una Leica M con un sensore aggiornato e magari un mirino elettronico esterno di qualità superiore a quello della vecchia Leica M (che ha un sensore che ancora parte da 200 ISO come la D200 ...  :wacko: ).

 

In quanto ai sonisty, perdonatemi, ma potete essere dei fans sfegatati come i tifosi dell'Arsenal ma :

 

- Sony stessa non propone le Sony A7 per l'ambito professionale

- oggi un professionista che deve cambiare batteria mentre la modella si cambia il vestito è un poveraccio

- parlate della A7 cose fosse l'ultimo grido, ma la generazione II è già più grossa e pesante della A7 I e non è un sospetto ma una certezza che con le nuove ottiche da 1kg minimo proposte quest'anno da Sony, le prossime III e IV saranno un paio di etti ancora di più. Mentre la A9 sarà più simile alla D5 che alla SL. Come di fatto lo è la "povera" A99 ... macchina che si sarebbe meritato uno sviluppo anzichè essere abbandonata al buio.

 

In ogni caso, mai mi sarei sognato di portare una A7 al limite in ambito professionale come questa SL per confrontarla con la D5, perchè la A7 non è una macchina professionale.

 

Quando Sony proporrà una macchina professionale comparabile con la D5 (A9, declinata in due versioni, un chilogrammo di peso, 6500 euro di prezzo), allora ... magari ne riparleremo.

 

Con la D5 e due schede XQD da 128GB puoi fare 12.000 foto in un giorno. Poi magari devi cambiare la batteria ... per farne altri 12.000 senza cambiare schede di memoria.

 

Lo so che i tanti di voi che fanno uscite easy con la A7 non sono nemmeno lontanamente scalfiti da questo.

Ma di contro un professionista o uno che fotografa come me, le uscite easy le fa con le mani in tasca.

 

:)

 

@Emilio : io parlavo di flash di studio nel buio di uno studio. Quali Nikon ?  :blink:  :o

@Emilio : io parlavo di flash di studio nel buio di uno studio. Quali Nikon ?  :blink:  :o

 

Ah no io quelle cose non le faccio!  :marameo:  Perlomeno non con una A7.

 

Io parlavo di una festa al buio con flash Nikon su slitta A7.

 

Ah no io quelle cose non le faccio!  :marameo:  Perlomeno non con una A7.

 

Io parlavo di una festa al buio con flash Nikon su slitta A7.

 

 

Ecco. Considera che domenica, Rossano ed io, ai giardinetti con una modella, solo per provare un ombrello argentato Quantuum da 150cm con il mio flash portatile Godox AD600B in TTL, abbiamo consumato ... almeno 1000 scatti.

Ed era una prova :marameo:

 

Dico questo solo per fare la tara a certi discorsi.

 

In questo topic stiamo parlando di un confronto tra due prodotti professionali in ambito professionale (o equivalente, dato che io non fatturo a nessuno quello che faccio ).

Mi sembra evidente che il confronto volutamente impossibile di Mauro è servito a far emergere i limiti estremi delle due macchine.

Io non comprerei nessuna delle due, primo per il prezzo, secondo per il peso e volume ( specialmente la D5 ).

Ma io non sono e non voglio nemmeno somigliare ad un professionista.

Per me i volumi di una Fuji XT o di una Sony A7 sarebbero l'ideale. Ma botte piena e moglie ubriaca non si possono avere e quindi dobbiamo scendere a compromessi.

Già solo l'antipatico discorso economico ci impedisce di toglierci tanti sfizi, e qui parte l'invidia per Mauro...

Certo, come quando la provai per poche decine di minuti alla presentazione, mi si conferma l'idea che la Leica SL è la mirrorless sulla quale Sony ed altro dovrebbero prendere le misure per le loro prossime produzioni.

Mi sembra evidente che il confronto volutamente impossibile di Mauro è servito a far emergere i limiti estremi delle due macchine.
Io non comprerei nessuna delle due, primo per il prezzo, secondo per il peso e volume ( specialmente la D5 ).
Ma io non sono e non voglio nemmeno somigliare ad un professionista.
Per me i volumi di una Fuji XT o di una Sony A7 sarebbero l'ideale. Ma botte piena e moglie ubriaca non si possono avere e quindi dobbiamo scendere a compromessi.
Già solo l'antipatico discorso economico ci impedisce di toglierci tanti sfizi, e qui parte l'invidia per Mauro...
Certo, come quando la provai per poche decine di minuti alla presentazione, mi si conferma l'idea che la Leica SL è la mirrorless sulla quale Sony ed altro dovrebbero prendere le misure per le loro prossime produzioni.

Mmm, riguardo peso e volume mi limiterei alla Fuji, se sulla Sony si montano gli ultimi (belli e performanti) obbiettivi zeiss-sony tutto il discorso del peso e soprattutto del volume vanno a farsi benedire in un istante.
Non si può parlare di peso e volume limitandosi al corpo macchina, non ha molto senso secondo me.
E visto che il thread è quello, tralasciando il discorso economico per un secondo, sottolineerei che la Leica è assolutamente l'unica macchina in grado di avere un corredo di obbiettivi ultra luminosi e ultra performanti in un volume ed un peso ridottissimi (gli equivalenti Sony sono molto molto più grandi, e pesanti). Ovviamente c'è un grosso prezzo da pagare, l'autofofus (e quello economico).
Il peso e i volumi ridottissimi che permette un sistema Leica, senza dover rinunciare alla massima qualità, sono il motivo che la fanno essere scelta da numerosi fotografi di reportage e di viaggio.
Insomma si potrebbe riassume che la macchina senza compromessi non esiste ancora: non si può volere velocità, qualità, compatezza, leggerezza e autofocus tutti assieme. A qualche cosa bisogna rinunciare.

Scusa Dimitri ma io sono cocciuto.

 

Solo tu, credo, al mondo, hai scelto di passare da una Leica M ad una Leica SL per usare gli obiettivi M.

 

Credo che il 99,99% dei leicisti d'annata piuttosto si farebbe estirpare tutti i molari senza anestesia ...

... insomma è un ragionamento troppo simile a quelli che si prendono una suoni per montarci sopra ottiche M Voigtlander, anzichè usare una Leica M con ottiche Leica M.

 

In ogni caso, scusate se insisto, anche con Mullah, questo test è incentrato sulle caratteristiche "professionali" in un uso "professionale" di Nikon D5 e Leica SL proposta da Leica/De come macchina per i professionisti con il suo corredo di ottiche autofocus - presente e futuro - che in pratica è semplicemente un downscaling della Leica S2 oppure un upsizing della Leica T, a scelta di ognuno.

La Leica SL è infarcita di tutte le tecnologie moderne che volutamente mancano nelle attuali Leica M (dalle future, non so).

 

Un segno che siamo nel 21° secolo !

Si Mauro, avevo capito che il senso del tuo test è quello relativo all'uso professionale. Ma essendo un semplice fotoamatore non posso non leggerlo sopratutto dal mio punto di vista.

 

Nemmeno io credo che la Leica possa sostituire la D5 nei suoi usi d'elezione. Già solo le verifiche su raffica e AF lo hanno confermato.

E' però indubbio che la SL è al momento l'unica mirrorless davvero competitiva con le reflex di media/alta gamma.

Ad esempio il fatto che la sua silenziosità le consente di essere usata in teatro senza problemi, anzi con dei plus rispetto a Nikon e Canon.

E che Leica la sta molto promuovendo.

 

Il reality-show Masters of Photography in onda su Sky (con Isabella Rossellini come conduttrice e Oliviero Toscani tra i giudici) - una sorta di Master Chef per fotografi - è impostato su Leica SL e Leica Q, offerte gentilmente da Leica a supporto a tutti i partecipanti per il periodo degli shooting in giro per l'Europa ;)

 

Nei generi praticati - reportage, paesaggio, architettura, nudo, ritratto - nessuno ha avuto da lamentare limiti e si sono viste veramente ottime immagini presentate da fotografi che, per lo più, usano tutti i giorni reflex Canon e Nikon o mirrorless di altri marchi.

 

In effetti la Leica SL, costi a parte, copre al 90% le esigenze di ogni fotografo comune.

 

Sono io che non sono un fotografo comune ed ho voluto portare al limite, come mio solito, il concetto che una fotocamera professionale deve consentire al fotografo di andare oltre i suoi limiti, non imporre i suoi.

 

;)

 

Forse se cominciassi oggi a fotografare e non mi piacessero così tanto le cose che corrono velocissime su strada, penserei seriamente ad una Leica SL e i suoi due zoom (mi sono piaciuti realmente tanto).

 

:)

Io dico che questa macchina potrebbe essere lo spartiacque tra le mirrorless giocattolose e quelle serie.

I rumors sulla A9 lo confermano.

Prevedo un bel carico di novità interessanti prima della fine dell'anno.  :)

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