Vai al contenuto


Benvenuti su Nikonland Questo sito è indipendente, è autofinanziato, non promuove e non raccoglie pubblicità. Non è collegato con Nikon, Nital o le loro sussidiarie

Nikonland non è una rivista periodica e non è quindi sottoposta alla normativa vigente 

 

- - - - -

Tamron SP Af Di 180mm f3.5 Macro, La terza via (test/prova)

Tamron 180mm macrofotografia test obiettivo

Per il  Nikonista che ama fare macrofotografia  con i tele macro "lunghi", le alternative non sono molte, c'è Nikon con il suo 200mm f4 micro-nikkor AfD, Sigma con il 180mm f3.5 Sigma Apo Macro  (oggi sostituito dal modello  f2.8) e... poi c'è la "terza via": il 180mm f3.5 della Tamron. Era il solo che non avessi mai usato, finalmente ho potuto provarlo ed ecco le mie impressioni.

Per chi come me usa Nikon e ama fare macrofotografia sul campo con i tele macro "lunghi" da 200 o 180mm, le alternative non sono molte, Nikon con   il 200mm f4 micro-nikkor AfD, Sigma con  il 180mm f3.5 Sigma Apo Macro  (oggi sostituito dal modello più luminoso, ma più costoso e ingombrante f2.8) e.poi ? Poi c'è il 180mm f3.5 della Tamron.
Avevo avuto modo di provare i 200mm micro-nikkor Ai e AfD  i 180mm Sigma Apo Macro f3.5 e f2.8 (ho provato anche il minuscolo 180mm Sigma Apo f5.6, ma è preistoria). Mi mancava solo il 180mm della Tamron. Ne avevo letto recensioni entusiastiche (ad es quella di Photozone.de e di Nikonians), per cui la curiosità era grande.
Grazie alla cortesia dell'amico Paolo (Vento), ho potuto finalmente provare questo obiettivo, e qui vi riporto le mie impressioni. Naturalmente si riferiscono all'esemplare da me provato. Mettete in conto possibili variazioni.
 

Immagine Allegata: trequarti.jpg

 
 
 
Dati tecnici
 
Nome: Tamron SP Af Di 180mm f3.5 Macro
 
Lenti/gruppi: 14/11 (2 lenti a bassa dispersione)       
 
Diaframma a 7 lamelle, apertura da f3.5 a 32
 
Distanza minima di messa a fuoco 47cm, corrispondente ad un rapporto di riproduzione di 1:1 e ad una focale effettiva di 117,5m
 
Distanza minima di lavoro circa 25,5cm
 
Diametro filtri 72mm
 
Dimensioni 166x85mm
 
Peso 820gr
 
Paraluce a baionetta, collare per treppiede  staccabile e meccanismo di rotazione filtri FEC in dotazione.
 

Immagine Allegata: sch.gif

 

Schema ottico del Tamron 180mm f3.5 Macro

 

 

 
 
Costruzione ed ergonomia. 
L'obiettivo è compatto e le plastiche sono di ottima qualità, l'assemblaggio è preciso e non ci sono giochi di alcun genere. si impugna bene e non è eccessivamente pesante, ottimamente bilanciato sia su corpi Dx che Fx.
 

Immagine Allegata: size.jpg

 

 

L'anello azzurro contraddistingue la serie SP (Superior Performance), un po' come l'anello dorato degli Ex Sigma

 
 
L'obiettivo non è motorizzato nella versione per Nikon, in autofocus le lenti sono mosse da un alberino che sfrutta il motore Af della fotocamera tramite presa di forza. 
L'obiettivo è IF (internal focus) per cui non si allunga focheggiando alle brevi distanze.
 
La commutazione Af/Mf si effettua facendo scorrere avanti o indietro la ghiera della messa a fuoco, in Af la ghiera non ruota. La finestrella superiore riporta le distanze in metri e  piedi e, come in ogni macro che si rispetti, i rapporti di riproduzione ottenibili alle diverse distanze.
 
 

Immagine Allegata: afmf.jpg

 

La scala delle distanze e sopra le indicazioni delle posizioni della ghiera in Af e Mf

 

Il FEC (Filter Effect Control) è un anello che consente di ruotare i filtri anche con il paraluce innestato.
 
 

Immagine Allegata: filterring.jpg

 

L'anello FEC 

 

 

L'anello per il treppiedi è veramente ben fatto, solido, ruotabile e staccabile.
 
 

Immagine Allegata: collare.jpg

 

 

Immagine Allegata: collare2.jpg

 

 

Il paraluce è ingombrante e ruba parecchia distanza di lavoro, come quello del 180 Sigma f3.5 e diversamente da quello, ottimo, del 200 micro nikkor AfD. A mio parere da usarsi solo se indispensabile.
 
 

Immagine Allegata: paraluce.jpg

 

L'obiettivo senza e con il paraluce innestato

 

 

Sotto certi punti di vista Il Tamron somiglia molto al Sigma 180 mm Apo Macro f3.5: stessa apertura massima , distanza minima di messa a fuoco simile (47cm vs 46cm) e anche la focale effettiva a 1:1 è molto simile (117mm vs 115mm). Essendo un  più corto, il Tamron guadagna qualcosa come distanza di lavoro. Le somiglianze finiscono qui. Dal punto di vista dell'operatività e  della qualità ottica sono due obiettivi molto diversi, come vedremo.

 

 





Test: Yes



4 Comments

Foto
danighost
set 27 2016 18:38

Ottica interessante, ma come hai detto, più sulle mirrorless :) ...

 

Credo che il "vecchio" sigma 180 f3.5 sia ancora imbattuto :) ... 

Grazie Silvio, prova esauriente ed interessante.

Grazie a te Silvio, sei stato velocissimo!

Concordo con tutto quello che hai detto, personalmente lo uso solo per la macro, e lo sconsiglio come tele, inoltre lo uso quasi sempre in manuale.

Costa meno della metà del 200 Nikkor, ma preferisco quest'ultimo.

 

Bell'articolo, bravo! 

Usalo ancora un po' ;-)

Foto
Valerio Brùstia
ott 03 2016 10:31

Ma la Tamron, ci fa o ci è?

Si è persa per strada o forse la strada non l'ha mai voluta tenere, deragliando in modo convulso quando invece altri costruttori hanno fatto cambiamenti epocali. Ricordo che Tamron era in deciso vantaggio negli anni '90 rispetto a concorrenti che cominciano per S e  per T. Poi obiettivi farlocchi, tutti di plastica, poca fantasia. Questo 180 era un bel vetro e quando fu presentato ebbe un discreto successo. Poi stop. Adesso arrivano obiettivini con motori lineari interni (35 e 85 1.8, nuovo 90/2.8 macro) esistono ottiche  di interesse nel listino come il 60/2 macro, ma di questo 180 non si vede il successore, un peccato davvero, perchè è una nicchia scoperta: c'è solo Sigma a offrire un MOSTRO moderno.

 

Comunque il vecchietto qui esaminato se la cava decisamente bene. Non è un obiettivo nato per essere usato a TA, e lo dimostrano bene le foto qui pubblicate, e questo non è un handicap perchè in macro non ha senso avere ottiche ottimizzate su diaframmi medio aperti, ma il contrario medio chiusi, chiusissimi; infatti la PDC è comunque irrisoria e solo chiudendo a valori che farebbero inorridire il nostro CEO è possibile ampliarla a qualche millimetro. Il vero guaio di questo 180 è che oggi siamo abituati bene e sulla messa a fuoco automatica non concediamo più sconti a nessuno, in questo sta il vero limite del riuscito Tamron SP 180/3.5 LD (IF !!!) 

 

Bravo Silvio

0 user(s) are online (in the past 15 minutes)

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi