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Sigma 105mm f2.8 Macro OS ... in macro

105mm macro Sigma OS

In vita mia, un po' per lavoro e un po' per hobby, credo di aver provato quasi tutti gli obiettivi macro   compatibili con la baionetta Nikon degli ultimi trent'anni, spesso in più versioni. Ho quindi accettato con piacere l'offerta di provare la versione più recente del 105mm f2.8 Macro Sigma.
Ecco le mie impressioni d'uso in macrofotografia.


 
 

 

Quando faccio macrofotografia per divertimento, sono solito usare focali più lunghe al posto del 105mm, uso dei 180-200mm macro oppure dei tele da 300-400mm con tubi e moltiplicatori, perchè preferisco avere una grande distanza di lavoro che mi rende meno difficile posizionarmi all'altezza del soggetto, evita di interferire con gli stessi, inoltre lo stretto angolo di campo dovuto alla focale maggiore  rende più facile anche ottenere uno sfuocato molto omogeneo e non invasivo, cosa che mi piace molto.
 
Se usassi il 105mm alle distanze a cui sono abituato a fare macro sul campo otterrei più o meno questi risultati:
 

 

Immagine Allegata: distanza.jpg

 

Immagine Allegata: ape.jpg

 
Il rapporto di riproduzione è un po' scarso.
 
Questo vuol forse dire che non si può ottenere maggiore ingrandimento e uno sfondo omogeneo con un 105mm? Assolutamente no.
 
 

 

Basta avvicinarsi e prestare più attenzione; usare cautela nei movimenti, fare attenzione a dove cade la propria ombra e selezionare accuratamente il  punto di ripresa e et voilà ecco delle macro vere, con sfondo gradevole e nitidezza eccellente.
N.B. Tutte le foto che seguono sono stare scattate a mano libera.
 

Immagine Allegata: calosig.jpg

 

Immagine Allegata: biplan.jpg

 

Anche di soggetti molto piccoli
 

 Immagine Allegata: mosca.JPG

 

 

 

L'uso di una focale da 105mm (che diventano quasi 80) ha comunque dei vantaggi rispetto alle focali lunghe , se è vero che richiede di avvicinarsi di più ai soggetti, dall'altra si ha  fra le mani un insieme fotocamera-obiettivo sufficientemente compatto da poter essere essere usato   a mano libera in molte occasioni, tranne che negli ingrandimenti più spinti. 
Le  focali più lunghe invece richiedono quasi sempre l'uso del cavalletto per dare risultati soddisfacenti. Quindi maggiore peso ingombro e lentezza. Poter fare a meno del treppiede è un vantaggio non indifferente quando si cerca un'inquadratura fra i cespugli o gli animali sono attivi o c'è brezza.
 
Con un po' di pazienza si possono fare ritratti a distanza ravvicinata
 

Immagine Allegata: ravvicinato.JPG

 
Oppure cercare delle composizioni interessanti.
 

Immagine Allegata: pieris.jpg

 

 

Questo vale per qualsiasi 105mm stabilizzato, ma quali sono le particolarità di questo Sigma?
 
La nitidezza senz'altro come abbiamo già visto:
 

Immagine Allegata: apecr.jpg

 

Immagine Allegata: particolare.jpg

 

Due crop all 100% 

 

 

 

E... anche in macro, ma più in generale nella foto naturalistica,  la  delicatezza di cui ha scritto Mauro Maratta. 
 
Per parlare di questo aspetto, facciamo in salto in ... Lomellina.
 

Immagine Allegata: lomellina.jpg

 

questa foto è stata scattata con il 105 Sigma in forte luce laterale con paraluce Fx leggera correzione dei livelli.

 





Test: Yes



33 Comments

Articolo molto ben fatto come tua consuetudine.. Sartirana Lomellina... lo conosco sto posto.. libellule a parte.. e a parte anche il caldo di questi giorni..

mi stà venendo ancora la voglia di libellule..

Mi sembra di leggere una tendenza ormai assodata nei nuovi obbiettivi Macro di piú o meno tutte le focali: l'essere sempre piú versatili.

 

Sará che, come rimarchi, tutti gli obbiettivi specialistici "vanno bene", ed é quindi difficile scontentare davvero anche il piú esigente dei fotografi specializzati. 

Ma qui mi pare sia stato fatto un ulteriore passo in avanti rispetto ad esempio al 150mm Sigma, che era stato forse un po' ingiustamente criticato come "troppo morbido", tanto da farne un campione per i ritratti e per le foto a media distanza (ma io ci ho fatto splendidi paesaggi), piú che macro tele vero e proprio. 

Per la distanza ravvicinata c'era il 180mm.

 

In questa focale lo stesso genere di critiche le ha subite il Nikon 105VR, "meno macro" del precedente AF e dei Sigma, Tamron e Tokina di focale simile, ed anche il 60mm.

 

Ora con questo 105mm OS i Sigma mi paiono tutti sdoganati, se non intendo male il tuo test. :) 

 

Insomma, ci si puó concentrare sulla resa generale e sulla qualitá dello sfocato senza paura di "perdere" qualcosa quando lo si usa per come é stato progettato.

Mi pare che in casa Sigma giá il nuovo 180mm OS arrivasse a queste conclusioni, e tu qui stai dicendo che anche il 105 ha tutta la flessibilitá e la qualitá che si possono volere. :)

a_

Foto
Silvio Renesto
lug 07 2015 17:56

Grazie del passaggio,

Diei che hai ragione, tutti i Sigma macro OS che ho provato (150 e 105)  sono veramente belli. Ognuno con la sua filosofia. Questo come toni forse è il più intrigante.

Io posso dire, da quel poco che ne capisco, con questo Sigma mi è sembrato  di ottenere file molto belli  partendo da condizione di luce assai dure, senza avere bruciature o che. Forse la qualità migliore.

Tieni presente  che nessuna delle foto di insetti pubblicate ha avuto la minima postproduzione a parte la conversione jpeg e anche l'ape muratrice postata in insetti e psicanalisi era in condizioni di luce laterale molto forte.

Non ho provato il 180 OS ma Mauro scrive che è simile solo più aggressivo e Bruno ne ha scritto molto bene. Mi piacerbbe moltissimo provarlo. Solo che poi finirei per comprarne uno.

Foto
Silvio Renesto
lug 09 2015 09:55

Una cosa che non ho scritto, ma andrebbe considerata, è che sia il Sigma che il Nikon (ma anche il  90mm Tamron e il 100mm Tokina)  non hanno la possibilità di montare un collare per treppiedi, mentre il nuovo Canon 100 macro ce l'ha. Lavorando su cavalletto è un vantaggio non da poco, perchè permette di ruotare da orizzontale a verticale il complesso macchina obiettivo senza muovere la testa del cavalletto, cosa questa assai scomoda e non sempre praticabile appieno.

Oppure, se si montasse un 1.4x il tutto si sbilancia con vibrazioni e carichi (e il nikon è pesantino), mentre col collare tutto sarebbe perfettamente bilanciato.

 

 

 

 

 

 

Mmmm, mi faccio le integrazioni da solo...    sarà il caldo.

Foto
Valerio Brùstia
lug 09 2015 14:24

Hai ragione SIlvio!!!

 

Il Nikon con il suo 1.4x va molto bene e chissà il sigma con i suoi TC come se la cava.... magari qualcuno lo ha provato in prima persona

Una cosa che non ho scritto, ma andrebbe considerata, è che sia il Sigma che il Nikon (ma anche il  90mm Tamron e il 100mm Tokina)  non hanno la possibilità di montare un collare per treppiedi, mentre il nuovo Canon 100 macro ce l'ha. Lavorando su cavalletto è un vantaggio non da poco, perchè permette di ruotare da orizzontale a verticale il complesso macchina obiettivo senza muovere la testa del cavalletto, cosa questa assai scomoda e non sempre praticabile appieno.

Oppure, se si montasse un 1.4x il tutto si sbilancia con vibrazioni e carichi (e il nikon è pesantino), mentre col collare tutto sarebbe perfettamente bilanciato.

Quelli che lavorano col cavalletto, quando non possono usare usare un collare rotante, non dovrebbero fare a meno di questo efficacissimo accessorio, a poco più di 10 euro su ebay:

Immagine Allegata: Lbracket.JPG

Mi ha migliorato la vita.

Foto
Valerio Brùstia
lug 09 2015 17:12

Sì le staffe a L sono utili proprio in tante belle situazioni, donano maggiore stabilità della testa capottata, ma in macro ti salta per aria lo stesso tutta l'inquadratura, perchè comunque le fotocamere sono più larghe che alte :)

Sì le staffe a L sono utili proprio in tante belle situazioni, donano maggiore stabilità della testa capottata, ma in macro ti salta per aria lo stesso tutta l'inquadratura, perchè comunque le fotocamere sono più larghe che alte :)

Ah certo, ma anche con un collare so già che se cambio orientamento devo aspettarmi di dover rifare tutta l'inquadratura.

Foto
Silvio Renesto
lug 09 2015 18:14

Anche la staffa è una soluzione, ma io sono per il collare (quando c'è) perchè mi sembra un po' più pratico e veloce.

Certo, se il collare non c'è, la staffa è un'ottima alternativa, molto meglio che muovere la testa come ha scritto Valerio.

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danighost
lug 09 2015 18:15

Una cosa che non ho scritto, ma andrebbe considerata, è che sia il Sigma che il Nikon (ma anche il  90mm Tamron e il 100mm Tokina)  non hanno la possibilità di montare un collare per treppiedi, mentre il nuovo Canon 100 macro ce l'ha. Lavorando su cavalletto è un vantaggio non da poco, perchè permette di ruotare da orizzontale a verticale il complesso macchina obiettivo senza muovere la testa del cavalletto, cosa questa assai scomoda e non sempre praticabile appieno.

Oppure, se si montasse un 1.4x il tutto si sbilancia con vibrazioni e carichi (e il nikon è pesantino), mentre col collare tutto sarebbe perfettamente bilanciato.

 

 

 

 

 

 

Mmmm, mi faccio le integrazioni da solo...    sarà il caldo.

 

Prima risolvevo con il 105Bellows, l'attacco fotocamera è ruotabile di 90° :) ... ed è il sistema che si usa per montarci la DSRL ... ora invece fotografo più spesso in formato quadrato, lo trovo molto adatto alla macro ... e risolve molte magagne ...

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Silvio Renesto
lug 09 2015 19:37

Io sono istintivamente legato al 2:3 per cui cerco quello, però ho visto che spesso il 5:4 è anche meglio, toglie spazio inutile. Lo stesso il formato quadrato.

Però a volte il 2:3 ci vuole e allora il collare ... ci  vorrebbe.

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danighost
lug 09 2015 19:48

Io sono istintivamente legato al 2:3 per cui cerco quello, però ho visto che spesso il 5:4 è anche meglio, toglie spazio inutile. Lo stesso il formato quadrato.

Però a volte il 2:3 ci vuole e allora il collare ... ci  vorrebbe.

Infatti il 300mm lo uso in formato 2:3 ... e ho il suo collare ...

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Valerio Brùstia
lug 10 2015 07:10
Collarino obiettivo tutta la vita,
Non e' mica vero che sbatti via tutto quando giri la scena, perche' il punto di messa a fuoco ad esmpio lo salvi, al piu' correggi un pochino e se serve riorienti ma di poco per ricomporre.
Invece con il ribaltamento testa tocca spostare il cavalletto mentre con la staffa a L si deve staccare e riattacare la fotocamera e , per riprendere lo stessa zona di inquadro, abbassare un poco la colonna.

Se si riprendono bestioline e non nature morte con il collare qualche pssibilita' rimane, negli altri due casi e' sicuro che si spaventeranno e fine dei giochi. Teniamo presente che con 105 mm siamo molto vicini al soggetto. In quei pochi casi in cui mi e' capitato di trovarmi in queste situazioni ho dovuto rinunciare all'inquadratura verticale.
Foto
Silvio Renesto
lug 10 2015 16:28

Ok, facciamo basta coi collari che tanto non ci sono.

 

Sondaggio anch'io:

 

Visto che la differenza fra 105 Sigma e Nikon è principalmente questa:

 

In macro (quindi non nei campi esplorati da Mauro)   tra il "punchy" (da punch=pugno, saturo, che colpisce) Nikon e il "gentle" Sigma... cosa preferireste?

 

Se ci sono macrofotgrafi in ascolto sono interessato alla loro opinione... ma anche gli altri sono bene accetti

 

 

:mangia:

In macro (quindi non nei campi esplorati da Mauro)   tra il "punchy" (da punch=pugno, saturo, che colpisce) Nikon e il "gentle" Sigma... cosa preferireste?

 

Se ci sono macrofotgrafi in ascolto sono interessato alla loro opinione... ma anche gli altri sono bene accetti

 

Ovviamente faccio parte de "gli altri".

 

Ma in generale ad aumentare saturazione e nitidezza apparente é un attimo. Per fare il contrario occorre un po' piú di attenzione, se non si voglio foto smorte.

Quindi, se la definizione é sufficiente... io non vedo motivi veri per preferire il Nikon al Sigma.

Risparmierei due soldi, che male non fa, e con il Sigma avrei per le mani un obbiettivo un po' piú flessibile. 

:)

a_

Foto
Valerio Brùstia
lug 10 2015 17:12

Direi che il Sigma soffia la palma dell'intoccabile 105. C'è da dire che il Nikon ha i suoi annetti e un aggiornamento dovrebbe arrivare.

Allo stato delle cose direi che il Sigma sa di scelta naturale, di buon senso.

 

Rilancio io la domanda a cui nessuno sta rispondendo: il mio Nikon 105 VR con il TC 14 se la cava decisamente bene, l'af rimane veloce e preciso e la qualità direi che è molto molto buona.

 

Fa altrettanto il Sigma? Chi sa parli!

 

grazie

Foto
danighost
lug 10 2015 17:13

Io guarderei il portafoglio :( ... ergo sigma ... 

Foto
Valerio Brùstia
lug 10 2015 17:17

Hei, ma non è mica un accontentarsi Daniele!

Questo Sigma 105 costa molto meno e va decisamente bene, anzi bene uguale. E' un po' meno contrastato a tutto vantaggio di certe "delicatessen" (non guardare me, io storto la curva). Quindi non è faccenda di voler spendere meno, ma di spendere il giusto e bene

 

ciao

Foto
Silvio Renesto
lug 10 2015 17:38

Purtroppo nessuno di mia conoscenza ha/aveva un 1.4x Sigma usabile.

Per analogia con quelli da me provati con il converter ossia 150 Ex e OS e 180 f3.5 EX, la resa potrebbe essere quasi indistinguibile come nitidezza, mentre come contrasto chi lo sa, perchè questo è differente.

Foto
danighost
lug 10 2015 18:05

Hei, ma non è mica un accontentarsi Daniele!

Questo Sigma 105 costa molto meno e va decisamente bene, anzi bene uguale. E' un po' meno contrastato a tutto vantaggio di certe "delicatessen" (non guardare me, io storto la curva). Quindi non è faccenda di voler spendere meno, ma di spendere il giusto e bene

 

ciao

 

Ok :) ...

Ovviamente faccio parte de "gli altri".

 

Ma in generale ad aumentare saturazione e nitidezza apparente é un attimo. Per fare il contrario occorre un po' piú di attenzione, se non si voglio foto smorte.

Quindi, se la definizione é sufficiente... io non vedo motivi veri per preferire il Nikon al Sigma.

 

 

Anche io faccio parte de "gli altri" e condivido al 1000°/°° quando dice Andrea.

Ridurre il contrasto può essere drammatico, aumentarlo invece è una operazione tranquilla.

Lo stesso il punch del colori. Ridurlo è quasi impossibile con il Nikon (motivo per cui raramente lo uso in luce naturale).

Aumentarlo con il Sigma (se serve), invece è divertente.

Ma a me piacciono molto di più le atmosfere pittoriche/pastellate (tranne in autodromo).

Tanto che sto meditando l'ennesimo switch Nikon>Sigma.

 

La nitidezza è comunque elevatissima anche nel Sigma 105/2.8 OS, nessuno potrebbe lamentarsene.

Foto
Max Aquila
lug 11 2015 08:43

al primo fiore fotografato da Mauro avevo gia' deciso e messo in vendita due Micro Nikkor dei tanti che ho da tempo.

 

Per comprare questo Sigma che aggiunge alle sue doti, indiscutibilmente dimostrate anche da Silvio, una compatibilita' verso Nikon 1 che me ne fara' aumentare la versatilita'.

 

Rendere una gradazione continua di toni, per me che vivo a latitudini da contrasto cromatico che voi al Nord...sognate... 

risulta impagabile.

 

E se NOC vende i miei obiettivi entro 24 ore... sfrutto l'offerta Amazon per la quale oggi questo mediotele Macro viene a costare 410 euro...

 

alla faccia del formaggio caprino...

Sulla questione del contrasto e della saturazione la penso diversamente.

Non ho dubbi sulla qualità del Sigma ma vorrei approfittare dell'occasione per chiarire un concetto importante.

 

Prima di tutto bisognerebbe verificare in modo strumentale che il Nikon abbia contrasto e saturazione più elevati del Sigma: io non ne sono convinto, credo che l'effetto che si vede sia più legato a sfocato e sapienti aberrazioni cromatiche, di quelle che rendono bella l'immagine. Bisognerebbe fare delle foto a un target e poi analizzarlo per vedere se e come cambia il gamut.

Ma se fosse confermato, non sarebbe un bene perchè aumentare il contrasto e la saturazione richiede un ricampionamento che va a riempire caselle di bit precedentemente vuote (o più precisamente con serie di 0 o 1 non significative). E' un po' come ricampionare per ingrandire l'immagine, ma fatto su una dimensione per così dire "verticale" invece che "orizzontale".

 

Quindi se abbiamo un 'immagine più contrastata (Nota bene: "contrastata" non "clippata") ridurre il contrasto "aumenta" la qualità dell'immagine e viceversa aumentare il contrasto la peggiora.

Questo si può verificare facilmente col seguente esperimento: prendete un'immagine con parecchia grana e muovete il cursore del contrasto: vedrete che se aumentate il contrasto la grana aumenta, se lo diminuite la grana diminuisce e in alcuni casi praticamente sparisce.

Oppure scattando una foto dopo aver alitato sull'obiettivo: verrà con basso contrasto, ma la possiamo rimettere a posto...aumentando il contrasto e/o il "dehaze" (only for CC owners ;)) ma a prezzo di un forte nuovo rumore.

Dobbiamo superare quest'ultimo retaggio analogico e cioè **alto contrasto=male, basso contrasto=bene**. Un po' come abbiamo superato (a prezzo di grandi sforzi) il concetto che un obiettivo renda colori più belli di un altro.

 

Questo si riferisce solo all'aspetto teorico, io non ho mai provato il Sigma e non dubito che possa essere più desiderabile per la morbidezza dell'immagine, ma non perchè sia più facile aggiungere che togliere contrasto: è vero il contrario. Le proprietà che rendono diverso il Sigma sono convinto (e spero) che siano altre come ho scritto poco sopra.

...

Mi dispiace, ma la penso in maniera del tutto diversa... :) 

Mi riservo di parlarne, con esempi, tra una decina di giorni.

 

Ho un aereo che parte per Lisbona tra tre ore, ed ho la testa altrove. :D

a_

André se ricorderai, c'è stata una discussione simile su PA dove AM ha sostenuto esattamente la mia stessa posizione con argomenti dotti e convincenti che non è il caso di riportare qui perchè escono dall'ambito di NL.

Il contrasto è utile e non si può ricreare a posteriori con la stessa qualità.

Detto questo, se porterai argomenti razionali, matematici/numerici sulla demosaicizzazione, sul gamma interno e sulla risoluzione dei bit, ti ascolterò con grande interesse...ma esempi di foto varie con lavorazioni su LR/CC/PS da giudicare a occhiometro, non fanno parte di questa lista e mi lasceranno totalmente "indifferent"

 

Attenzione: io non dico che alla fine quello che conta non sia l'appagamento estetico: certo che sì. Ma non possiamo derivare dall'appagamento estetico leggi fisiche o matematiche.

Quindi se dici: il Sigma mi piace di più del Nikon, posso essere d'accordo (non lo conosco ma non mi sorprenderebbe)

Ma se dici il Sigma mi piace di più del Nikon perché ha un basso contrasto, allora abbiamo un problema.

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