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Nikon Micro 105mm f2.8 AFS VR G vs 105mm F4 Ais: l'evoluzione della specie.

105VR test

Le qualità del 105mm micro nikkor AFS VR. con qualche confronto con il capostipite (o quasi) dei tele corti macro di casa nikon, il mitico 105mm f4 micro nikkor Ais. Vecchio e nuovo a confronto.

 

Rapporti di riproduzione:

 

il 105Vr come i suoi predecessori Af raggiunge a 31cm il rapporto di riproduzione di 1:1 senza accessori, con una focale effettiva di 77,5mm. Il 105 f4 Ais raggiunge il RR di 1:2 a 47cm, con una focale effettiva pari a quella nominale; per ottenere 1:1 bisogna montare il tubo PN11, il che è un leggero handicap perchè si "mangia" due stop di luce, quindi si ha un'immagine piuttosto scura nel mirino che rende poco agevole la messa a fuoco. Con il 105 f2.8 Ais e il PN11 le cose vanno meglio perchè si parte da un'apertura maggiore.
Immagine Allegata: lensmount.jpg

 

Il 105 f4 Ais con il PN11 a confronto col 105 AFS VR

 

D'altro canto non essendo IF nè avendo lenti flottanti, il 105 F4 non varia la focale, ma si allunga

 

Immagine Allegata: fullyext.jpg

 

IL 105mm f4 Ais focheggiato alla minima distanza di messa a fuoco a confronto col 105 AFS VR

 

Però a 47cm è.. 105mm effettivi (il 105Vr e 89mm effettivi a 1:2) la differenza è piccola ma si vede se fotografiamo un soggetto alla stessa distanza.

 

Immagine Allegata: confrrr.jpg

 

Il nano è in ferie, per cui ho ingaggiato un altro personaggio. Confronto tra le inquadrature ottenute con il 105VR e il 105 f4 Ais a 47 cm di distanza.

 

Immagine Allegata: fcefft.jpg

 

Confronto fra le focali effettive di alcuni macro testati a diversi RR.

 





Test: Yes



9 Comments

Credo che anche l'articolo del "Dr. Jekyll" vada nella dimostrazione di polivalenza del nuovo 105 mm Nikon.
Un oggetto che non sarà eccezionale in tutto quello che fa ma che consente a tutti di fare eccezionalmente bene ogni cosa.
E scusate se è poco ... per un obiettivo che nascerebbe con specifiche specialistiche ... ;)
Bel test, bel confronto. Li ho avuti entrambi. Il 105/4 è molto affascinante, ma ha una risoluzione mediocre a TA, dove io uso spesso gli obiettivi. A TA il VR mi sembra che fosse molto più definito.
Grazie Sivio per questo nuovo contributo
Foto
Paolo Tagliaro
dic 10 2012 11:23
Un bell'articolo, grazie.

Vorrei delle precisazioni:
- bilanciamento del bianco manuale?
- VR off per gli scatti diversi dal piatto?
- perché ISO 800?

Grazie

Sarebbe interessante, col tempo, indagare anche altre caratteristiche.
;)
Foto
Silvio Renesto
dic 10 2012 15:13
WB 5000-5200 K
VR off tranne che nel piatto.
Perchè c'era poca luce e volevo lavorare senza dare troppo flash.

Senz'altro sarebbe interessante. Io volevo però puntare sul discorso x macro.
Io vedo un pizzico di aberrazione cromatica in alcuni degli ideogrammi, ma non l'ho scritto.
Chiunque voglia proseguire l'indagine è benvenuto ;)
Ciao e grazie a tutti.

Silvio
Molto interessante. Non sarebbe male, ma sono un po' imbarazzato a chiederlo, un confronto anche in termini di working distance... magari, già che ci siamo, comprendendo il 200 e il Sigma 150.
Facendo misure molto approssimative, col metro da sarta, della distanza tra il soggetto e la montatura portafiltri, trovo che il mio 105 AI f/4 lavori a circa 28 cm a RR 1:2 e a 18,5 cm a RR 1:1 (con PN-11). Mentre il 105 AIS f/2.8 si colloca rispettivamente a 24,5 e a 16 cm. Posso essere più preciso, se necessario.
Ciao,
Marco

P.S.: uso il 105 f/4 per macro e ne sono molto soddisfatto; non ho fatto prove approfondite né a distanze più lunghe né a grandi aperture del diaframma, perché per scopi diversi dalla macro o close-up preferisco normalmente altri obiettivi.
Foto
Silvio Renesto
dic 11 2012 11:07

Molto interessante. Non sarebbe male, ma sono un po' imbarazzato a chiederlo, un confronto anche in termini di working distance... magari, già che ci siamo, comprendendo il 200 e il Sigma 150.
Facendo misure molto approssimative, col metro da sarta, della distanza tra il soggetto e la montatura portafiltri, trovo che il mio 105 AI f/4 lavori a circa 28 cm a RR 1:2 e a 18,5 cm a RR 1:1 (con PN-11). Mentre il 105 AIS f/2.8 si colloca rispettivamente a 24,5 e a 16 cm. Posso essere più preciso, se necessario.


La working distance del 200 micro AfD è di 23cm del 200 micro Ai (a 1:2) è 49cm ; il Sigma 150 ha una working distance di circa 18cm e il nuovo 180 OS circa 22cm.
Giustamente il 105 f4 si usa più che altro in macro e come fai tu a valori di diaframma da macro, a mio parere dà il meglio di sè a f8-16.

Ciao,

Silvio
Foto
Alessandro
dic 11 2012 12:35

Credo che anche l'articolo del "Dr. Jekyll" vada nella dimostrazione di polivalenza del nuovo 105 mm Nikon.
Un oggetto che non sarà eccezionale in tutto quello che fa ma che consente a tutti di fare eccezionalmente bene ogni cosa.
E scusate se è poco ... per un obiettivo che nascerebbe con specifiche specialistiche ... ;)



Perdonatemi ma... per come la vedo io un obiettivo specialistico deve far bene la cosa per cui viene acquistato. Che poi sia valido anche per fare altro... ben venga, ma se compro un macro da quasi milleeuro voglio un macro che sia un macro "coicontrococones"......

Quindi la domanda sorge spontanea: Fra tutti i macro che (Wendigo) hai provato... a che posto si attesta questo AFs per foto ravvicinate? E quale pensi sia il migliore in assoluto sempre nel suo specifico campo d'utilizzo???

La working distance del 200 micro AfD è di 23cm del 200 micro Ai (a 1:2) è 49cm ; il Sigma 150 ha una working distance di circa 18cm e il nuovo 180 OS circa 22cm.

Grazie Silvio. Boh, mi sembra che si sarebbe potuto fare anche un po' meglio.


Perdonatemi ma... per come la vedo io un obiettivo specialistico deve far bene la cosa per cui viene acquistato.

Sarei d'accordo con te, ma in effetti i macro di questo tipo sono sempre stati progettati con una funzione abbastanza generale.
Non credo che si trovino ancora in vendita gli obiettivi specialistici che tu vorresti (e, se ci fossero, probabilmente il loro prezzo non sarebbe nell'ordine di soli mille euro).

Marco
Foto
Silvio Renesto
dic 11 2012 19:25

Grazie Silvio. Boh, mi sembra che si sarebbe potuto fare anche un po' meglio.

...
Sarei d'accordo con te, ma in effetti i macro di questo tipo sono sempre stati progettati con una funzione abbastanza generale.
Non credo che si trovino ancora in vendita gli obiettivi specialistici che tu vorresti (e, se ci fossero, probabilmente il loro prezzo non sarebbe nell'ordine di soli mille euro).

Marco


Far meglio come distanze di lavoro, intendi?
E' un discorso lungo, che magari sarebbe interessante approfondire, ma in pratica è un equilibrio tra prestazioni da mantenere, allungamento da contenere e luminosità, fra le altre cose. Il 200mm AI a 1:2 è un 150mm effettivi. Se non fosse IF dovrebbe allungarsi in modo ...osceno. Rimangiandosi con l'allungamento parte di quel che guadagnava non riducendo al foclae.

Obiettivi speciali: la Coastal Optics (USA) fa degli obiettivi specialistici a prezzi.. speciali. ;)
Un 60 Apo Macro UV e un tempo un 105mm UV(simile al 105mm micro-nikkor f4 UV ) corretti dall'infrarosso all'ultravioletto.
prezzi a quattro cifre di cui la prima non è l'1 e nemmeno il 3.
Comunque, il vechio 105mm f4 è un obiettivo specialistico, progettato per dare il meglio di sè in macro e, tenendo conto dell'età, fa molto bene il suo mestiere, meglio ad es, del 200mm f4 micro Ai. Usarlo in macro è un piacere.
Come il vecchio 55mm f3.5.
Ciao,

Silvio

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