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Lord of the Rings (Nikon, Kirk, e Burzynski)


Confronto fra l'anello per attacco al treppiedi originale Nikon del 300 f4 AFS e i due universali più noti.
Come varia la resa nei diversi modi d'uso e qual'è il migliore?
Uno dei crucci dei nikonisti è il design quantomeno bizzarro dei collari per il cavalletto di alcuni teleobiettivi e zoom tele.
In particolare, l'80-400 f4-5.6 Af VR e il 300 f4 AFS condividono lo stesso collare, a detta di molti uno dei peggiori mai visti, in quanto il materiale di cui sono fatti e il piede spostato in avanti rispetto all'anello farebbero sì che scattando con tempi inferiori a 1/60s si instaurino delle vibrazioni che compromettono seriamente la qualità dell'immagine.
Alcuni dicono che queste critiche sono esagerate, altri invece sostengono invece che il collare vada assolutamente modificato, oppure sostituito, se si vogliono fare foto accettabili su cavalletto. Sta di fatto che molte ditte di accessori hanno messo in listino dei collari sostitutivi.


Il collare della Kirk Enterprises è il più famoso e diffuso, ma altre ditte, come la tedesca Burzynski e l'americana Really Right Stuff hanno in listino prodotti simili.
Il collare della Really Right Stuff e costituito di due parti ed va ordinato in america per cui ai 190 e rotti dollari vanno aggiunte dogana e spedizione, per cui è poco conosciuto e poco diffuso da noi . Il collare Burzynski invece ha un prezzo paragonabile a quello della Kirk e alcuni fotografi che hanno optato per questo al posto di quello della Kirk ne sono molto soddisfatti.
Io ho il collare Kirk sul mio 300 f4 AFS, un mio amico invece ha trovato un Burzynski d'occasione così io non mi sono lasciato sfuggire l'...occasione di provare a verificare quale rende meglio!


Caratteristiche dei tre collari

Immagine Allegata: rngs.jpg


Il discusso collare Nikon non so esattamente di cosa sia fatto,;si dice anche che la lega sia stata successivamente sostituita per diminuire le vibrazioni così che i 300mm f4 AFS più recenti soffrirebbero meno di questo difetto.
Bjorn Roerslett (che valuta 300 f4 AFS come ottimo in quanto a qualità di immagine potenziale, ma pessimo per quel che riguarda quella reale, proprio per colpa del collare) sostiene che la sostituzione ha avuto poco o nullo effetto.
Di certo è strano, è alto, esile di supporto e col piede spostato in avanti (cosa forse utile in un obiettivo pesante?). Di buono ha che è compreso nel prezzo.


Il collare Kirk, al momento in cui scrivo costa 159 euro più spedizione dal negozio Photoproshop, il quale un tempo allegava anche un sacchetto di caramelline gommose a forma di orsacchiotto. E' di solido metallo ed ha due punti di appoggio, è di facile sgancio ed aggancio e la vite di serraggio presenta una manopola grande e facilmente manovrabile. il piede è a coda di rondine, compatibile con il sistema Arca Swiss senza bisogno di avvitare piastre.
I due punti di appoggi, se si stringe a dovere il collare dovrebbero garantire una buona stabilità.


Il collare Burzynski al momento in cui scrivo costa 162 euro circa più spedizione da Isarfoto. Praticamente viene costruito su ordinazione, per cui i tempi di consegna sono molto lunghi. Infatti si nota che è fatto a mano, anche se con precisione "tedesca". Consta di due anelli concentrici avvitati al piede e di una vite di serraggio. L'anello più interno ha delle tacche per le viti di incastro dell'obiettivo e resta fermo; la rotazione si effettua allentando una vite esterna che consente all'anello interno di ruotare in quello esterno . A descriverlo sembra artificioso, in realtà è molto semplice e solido. L'anello interno ha uno "zoccolo" posteriore che impedisce lo scorrimento accidentale. Il piede è a filo del barilotto ed è anch'esso compatibile con il sistema Arca. Rispetto al collare Kirk un vantaggio reale ce l'ha chi si usa l'80-400 VR in quanto con il collare Burzynsky è possibile riporre l'obiettivo con il paraluce montato al contrario per risparmiare spazio, mentre con il Kirk che è a due punti di appoggio non si può.
Chi usa il collare Burzyski sostiene anche che essendo a filo barilotto minimizza ulteriormente le vibrazioni. Vediamo se è vero.

Immagine Allegata: trip.jpg

Resa

Ho provato ad usare il 300 f4 AFS con i tre collari, a 1/30s, f5.6, e questa è l'immagine inquadrata:

Immagine Allegata: ref.jpg


La resa premendo il pulsante di scatto

Immagine Allegata: puls.jpg


Usando il cavo di scatto MC30

Immagine Allegata: cavoscatto.jpg

Usando il cavo di scatto e l'alzo preventivo dello specchio

Immagine Allegata: alzospecchio.jpg



John Shaw se ben ricordo sosteneva che spesso l'origine delle vibrazioni usando il collare Nikon fosse nel serraggio non sufficientemente stretto, per via della difficoltà di usare la manopola piccola (tanto che qualcuno aveva messo in commercio un accessorio per allargare la presa), io mi sono assicurato che il collare fosse stretto in modo adeguato.



Conclusione.

Premendo il pulsante di scatto od usando il cavo di scatto il collare Nikon non assorbe le vibrazioni e la resa è davvero scarsa; gli altri due collari invece fanno un ottimo lavoro.
Usando l'alzo preventivo dello specchio la resa è buona in tutti i casi.
Curiosamente sia con il collare Kirk che con quello Burzynski la resa col cavo di scatto, ma senza alzo preventivo dello specchio, sembra leggermente inferiore a quella ottenuta premendo il pulsante. Può essere che tenendo la mano sul corpo macchina si attenuino un poco le vibrazioni? Agli esperti la risposta.



And the winner is...

A mio parere, nella prova da me effettuata i due collari alternativi sono ottimi e quasi si equivalgono, con un leggero vantaggio per il Kirk, soprattutto se si fotografa senza cavo di scatto, in quel caso i due punti di appoggio sembrano più efficienti. Tuttavia, se avessi l'80-400 opterei per il Burzynski, perchè con lo zoom è molto più comodo, per via della possibilità di rovesciare il paraluce.
La differenza però è davvero piccola e i risultati potrebbero variare leggermente in condizioni diverse. La cosa certa è che il collare Nikon è meglio lasciarlo nel cassetto.

Grazie all'amico Gianni per avermi gentilmente prestato il collare Burzynski.

Un momento...e il "tappo di sughero"?

Già, dimenticavo le soluzioni alternative. Con tempi al di sotto di 1/60s funzionano male anche se c'è una certa variabilità a seconda della tensione che si crea. Con un tappo di sughero classico il risultato questo a 1/30s:

Immagine Allegata: tapporif.jpg

Come si può vedere, come non averlo:


Immagine Allegata: tappo.jpg

Con un tappo di spumante va un po' meglio, con il barattolo di un rullino, va ancora meglio. Ma se pensiamo che ogni volta che si deve ruotare l'inquadratura ogni gadget si muove, scivola, cade (nell'erba, nel fango...), a meno di fissarli con patetici legacci o altro, le soluzioni fai da te non sono molto pratiche.


Silvio Renesto (non più Wendigo)
Test: Yes



19 Comments

Interessante... Soprattutto interessante vedere quanto sia orrido il collare di serie...

Ma a questo punto di chiedo un'ulteriore prova, giusto per curiositá.
Il collare di serie con "il tappo di sughero", come proposto da alcuni. ;)

Cosí, tanto per riderci un po' sopra (e poi optare per un collare "vero", se serve). :)
a_
Foto
Silvio Renesto
gen 16 2013 19:54
Farò... ho usato i tappi ed altro, il problema del "tappo di sughero" ed equivalenti soluzioni è che quando devi ruotare l'obiettivo per passare da inquadratura orizzontale a verticale, i tappi, o quel che è, scivolano, si spostano, cascano e alla fine fanno perder tempo e vanno persi loro, per cui devi girare con una riserva di tappi.
Ciao,

Silvio
Infatti, ribadisco che la prova é puramente accademica.
La superioritá dei collari alternativi mi pare evidente, e resta solo il dubio se il Kirk é leggermente superiore in ogni situazione o nell'uso sul campo la differenza giá molto piccola tra i due collari di terze parti diventa di fatto nulla.

Una soluzione palliativa come il tappo resta un ripiego in tutti i sensi, anche se si dimostrasse efficace (cosa che non mi aspetto piú di tanto).
a_

Leggero OT ma pur sempre di collari si tratta...
Sto per prendere il 300/2.8 AFS D IF ED NIKKOR II, che io sappia il collare non è dei malvagi.
Mi confermate ciò oppure anche con questo obiettivo avrò bisogno di un'ulteriore acquisto per renderlo stabile?
Fine OT


Il commento di Bjorn Rorslett al riguardo (lui è tra quelli più accesi che criticano i collari Nikon, in particolare di tutti gli ultimi teleobiettivi, 300/4 e 300/2.8 VR inclusi) :

Unfortunately, the skimpy tripod mount of Mk.I is further degraded by weight paring, thus the support for the lens on a tripod is now quite shaky. This shows unequivocally by an increased incidence of blurry images. I'll probably never understand why Nikon does such things.


qui si riferisce al 300/2.8 AF-S Mk II che differisce solo per i materiali e la riduzione di peso ma ha lo stesso collare/attacco per treppiedi.

Io ho avuto il tuo obiettivo ma non l'ho mai montato su un treppiedi né tantomeno l'ho usato con tempi inferiori al 1/500'' :(
Foto
Silvio Renesto
gen 17 2013 10:11
Andre_: penso che sul campo si equivalgano il Burzynski ed il Kirk, la scelta è dettata dalla comodità d'uso e dalla reperibilità (io userei il Burzynski anche sul 300 perchè è poco ingombrante e consente un attacco molto basso, ma a meno di trovarlo usato per caso, ci vuole un mucchio di tempo per averlo, mentre il Kirk è sempre disponibile).

Agostino: I miei compari di uscite fotografiche hanno sostituito il piede Nikon (nel loro 300 f2.8 VR, che ha lo zoccolo smontabile dall'anello) con quello compatibile Arca (credo sempre della Kirk ma non sono sicuro), a loro dire il profilo più basso e lo zoccolo più lungo aumentano la stabilità, ma non è una differenza enorme, se non hai voglia di comprarlo secondo me ci lavori benissimo anche con l'originale, specialmente se non hai una testa del treppiede di tipo Arca Swiss.
In linea generale direi che il vantaggio di usare Kirk Burzynski e RRS è superiore in tutti i casi se si usano teste tipo Arca Swiss, se no bisogna stare ad attaccare piastre.
Ciao,

Silvio
Io ho il tuo nuovo obiettivo e cioè il 300/2.8 AFS II e lo uso soprattutto col monopiede, anche con tempi sui 1/60". Il mio segreto è tenere una mano appoggiata sull'obiettivo...come se lo accarezzassi...e in effetti è talmente "straordinario" che ti viene voglia di accarezzarlo spesso...:)
Non ho fatto prove specifiche con tempi lunghi, quindi non saprei consigliarti ma per l'uso normale trovo difficile che si debba scendere sotto al 1/100" di secondo. Io dunque uso il collare originale.
Foto
Silvio Renesto
gen 20 2013 11:16
Ho aggiunto una veloce prova con un tappo di sughero standard e le considerazioni in merito ;)
Ciao,

Silvio
Direi che il test mette la parola "fine" a tante dicerie. ;)
Grazie.
a_
Foto
Paolo Tagliaro
gen 22 2013 14:47
Le mie prove con il collare originale mi davano foto perfette con qualsiasi tempo.
Su cavalletto uso quasi sempre il presollevamento specchio e lo scatto remoto.
Può essere che gli ultimi esemplari usciti abbiano un collare con una lega più rigida?
Oppure che il collare si deformi togliendolo (non ha cerniere), e quindi sia più resistente in quegli esemplari dove non è mai stato tolto?
Foto
Silvio Renesto
gen 22 2013 16:08
Anche qui è mostrato (e l'ha scritto anche Spinoza in altro post) che con il sollevamento specchio e scatto remoto non si ha praticamente differenza fra i collari.
Se si usa un corpo macchina che vibra poco o leggero il problema è minore. (Vedere il sito di Bjorn Rorslett a proposito)
Si dice in giro che ci sia stata una seconda serie con il collare un poco più solido/rigido. A partire dal 1999/2000. Di nuovo vedere Bjorn Rorslett, secondo il quale ha migliorato, ma di poco.

Ciao,

Silvio
Foto
Paolo Tagliaro
gen 22 2013 16:19
Sì, scrivi così, però io non vedo del micromosso solo nel Kirk (entrambe le situazioni).
Forse è un problema mio o forse la leggerissima sottoesposizione degli scatti con il Kirk rispetto agli altri mi traggono in inganno...
Foto
Silvio Renesto
gen 22 2013 21:41
Sì, però sono tutti accettabili.
Devo dire che con il mio precedente 300 f4 AFS, la cosa era meno evidente, però avevo anche una D700 la quale dava molti meno problemi di micromosso, in qualsiasi situazione. Difficile isolare le cause.
Ma non pretendere troppo rigore scientifico da me, l'unico esame che ho dato due volte all'Università è stato quello di Fisica :P
Ciao,

Silvio
Foto
Bruno Mora
gen 26 2013 10:21
Sto aspettando il kirk da ormai due settimane, sono stato informato che era temporaneamente non disponibile. Anche qui si prospettano tempi lunghini.
Per quanto riguarda il Burzynski, bisogna sapere che il sig. Burzynski ha problemi di salute, ed essendo solo lui la "ditta", ecco spiegato il motivo dell'introvabilità dei suoi prodotti. Chi li possiede se li tenga ben stretti.
Non conosco il Burzinsky, ma non posso che tessere le lodi del Kirk.
Anch'io inizialmente ho usato il 300 con il suo collare e i risultati (scatto remoto sì, ma alzo specchio no) erano deludenti; leggendo in rete sono venuto a conoscenza del problema e, anche con soluzioni estemporanee come tappi di sughero e spessori di vario tipo, la situazione è migliorata abbastanza (ma non uso tempi lenti). Poi, anche se i tappi di bottiglia in casa non mancano di sicuro, ho preso il Kirk ed da allora è davvero un altro mondo. Trovo comunque imbarazzante proporre un collare simile su vetri come questi.
Foto
danighost
lug 31 2015 13:07

Una curiosità, ma Kirk o Burzynski producono collari "su misura"? Es. ho il 180mm f2.8 e ho bisogno di un collare, loro me lo farebbero?

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Valerio Brùstia
lug 31 2015 13:57

Una curiosità, ma Kirk o Burzynski producono collari "su misura"? Es. ho il 180mm f2.8 e ho bisogno di un collare, loro me lo farebbero?

 

Veramente il collare per il 180 AF la Kirk l'aveva nel suo catalogo dei prodotti ... 10 anni fa, oggi non so.

 

Il Polacco lo lascerei perdere, è più sfuggente di primula rossa.

Foto
Silvio Renesto
lug 31 2015 15:52

Premesso che sul sig. Burzynski la penso come Valerio, sul sito tedesco che vedeva i suoi accessori esisteva un collare per 180, su richiesta.

Il problema da quel che ho sentito, ma smentitemi se sbaglio, è che praticamente questi collari erano prodotti artigianali ed adesso lui non è più tanto in salute.

Per cui quel che c'è in magazzino del rivenditore ok, il resto meglio non contarci.

Foto
Valerio Brùstia
lug 31 2015 16:15

Premesso che sul sig. Burzynski la penso come Valerio, sul sito tedesco che vedeva i suoi accessori esisteva un collare per 180, su richiesta.

Il problema da quel che ho sentito, ma smentitemi se sbaglio, è che praticamente questi collari erano prodotti artigianali ed adesso lui non è più tanto in salute.

Per cui quel che c'è in magazzino del rivenditore ok, il resto meglio non contarci.

 

Uh no, questo mi dispiace

perché comunque sia sono costruzioni "essenziali"  ma efficaci, molto efficaci. Dispiace che una realtà del genere non sia decollata come meritava. Ma è già buona che riescano a sopravvivere Arca Swiss Achratech Wimberley RRS e Kirk sotto l'assedio dell'estremo oriente. Noi Italiani invece abbiamo paura...dell'agenzia delle entrate suppongo, altrimenti non mi spiego lo stop (in introduzione di nuovi prodotti) della Photoseiki che sembrava così ben avviata. Questa ditta (che credo sia composta da 1 solo cristiano  dirigente-dipendente-project manager) ha dimostrato che anche nella terra di Dante c'è chi sa programmare una fresa a controllo numerico.

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danighost
lug 31 2015 16:56

Grazie ragazzi, il 180mm era solo un esempio :) ...

 

Mi chiedo comunque se esiste una tabella, dei vari diametri dei vari collari esistenti ... chissà mai che ne risulti qualche strana combinazione adattabilità ...  :GrattaTesta:

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