Vai al contenuto


  • You cannot edit this record

Tokina 20-35 F 3.5-4.5 Lo zoom Grandangolare pi? copiato -----

Submitted by: Adriano Max
Submitted: dic 23 2009 14:39
Last updated: dic 23 2009 14:39
Category: Obiettivi Sigma, Tokina e Tamron per l'innesto Nikon
Titolo : Tokina 20-35 F 3.5-4.5 Lo zoom Grandangolare pi? copiato
Keywords :

Immagine inserita

Tokina 20-35 f/3,5-4,5- la costruzione meccanica ? semplice e solida


Anche questa ottica non ? un progetto recente, ma sicuramente uno dei pi? imitati e dalla vita lunghissima (come molti progetti Tokina)! Questa versione (AF 235 II, ora non pi? in produzione), come anche la precedente (che aveva un trattamento antiriflessi meno efficace e nella quale i filtri ruotavano), offre ottime prestazioni ottiche. I filtri (diametro 77mm) non ruotano durante la messa a fuoco. La ghiera di messa a fuoco non ? invece disaccoppiabile dal motore della fotocamera e ruota durante le operazioni di focheggiatura.

Immagine inserita


Si tratta di un oggetto interamente costruito in metallo (ad eccezione del blocco della ghiera dei diaframmi, in materiale plastico), solido e affidabile.

Pesa circa 500gr. La ghiera di zoomata ? comoda; quella di messa a fuoco, pur essendo larga e ben costruita, ? invece eccessivamente fluida e non frizionata, pur adempiendo agli scopi. La messa a fuoco minima ? di 0,4m dal piano pellicola a tutte le focali.

Copre il formato 24x36 , quindi ? utilizzabile anche sui corpi macchina digitali con sensore di dimensioni ridotte.

Il diaframma minimo ? f/22; il diametro dei filtri ? di 77mm; il progetto ottico consta di 13 lenti in 11 gruppi. Le lamelle del diaframma sono 6.

Ecco quindi alcuni scatti realizzati con la Nikon D200. Il primo ritrae Sky, il mio gatto, alla focale di 35mm e diaframma completamente aperto (f/4,5). Sotto ? visibile il dettaglio del muso, al 100%; come vedremo dagli scatti pi? sotto la qualit? ottimale si raggiunge intorno al diaframma f/8 (un sensibile miglioramento si avverte comunque chiudendo anche di un solo stop).

Tutti gli scatti presentati sono jpg assolutamente NON rielaborate (solo ridimensionate per essere pubblicate su web). La fotocamera era settata in modo totalmente neutro (tutti i parametri a 0, solo il tipo colore su III)


Immagine inserita


Immagine inserita


Passiamo alla focale 20mm con uno scatto pi? sotto analizzato a tre diversi diaframmi (lascio 'parlare' le immagini): si tratta della chiesa di Precotto, a Milano. I tre riquadri neri corrispondono alle tre serie di foto visibili pi? sotto; scattate a tutta apertura (a 20mm pari a f/3,5), a f/5,6 e f/8 .

Immagine inserita


Immagine inserita


Immagine inserita


Immagine inserita


Uno scatto a 35mm, f/8, e alla minima distanza di messa a fuoco, su un dettaglio:

Immagine inserita


Altri due scatti che mostrano alcune caratteristiche di contorno. La distorsione, abbastanza evidente a 20mm (ridotta ma sempre percepibile in qualche misura alle altre focali); e l'aberrazione cromatica, in questa foto (una crop) il difetto ? reso molto appariscente dai contrasti cromatici e dall'alta sensibilit? utilizzata (1600 ISO in questo caso, per le altre foto 100 ISO). Si corregge facilmente via software.

Immagine inserita Immagine inserita


Ecco uno scatto che ha molto da dire: scattata alla focale di 28mm. Per confronto ? stata scattata anche una foto con il 28mm Nikkor AFD ! Entrambe a f/8. Dal confronto postato pi? sotto posso dire che al centro gli obiettivi sono praticamente indistinguibili quanto a risolvenza, mentre ai bordi il Nikkor mostra una miglior resa... ma ? veramente difficile distinguere i due scatti, probabilmente entrambe le ottiche superano in questo caso, al centro, la capacit? di risoluzione della D200.

Posso dire che come resa generale l'ottica fissa ? meglio contrastata e squillante, grazie soprattutto a un trattamento antiriflessi eccezionale. Molto conta anche la precisione di messa a fuoco, tuttavia l'ingrandimento del dettaglio mi sembra possa rendere conto di questo fattore.

Immagine inserita


Immagine inserita



In sintesi :

Pro :

Ottima costruzione meccanica
Ottima qualit? ottica se si ha l'accortezza di chiuderlo di uno o due diaframmi
Buona omogeneit? di resa a tutte le focali.
Anche per questo Tokina il costo ? molto contenuto, essendo fuori produzione pu? essere reperito solo sul mercato dell'usato.

Contro :

A tutta apertura (f/3,5-4,5) la resa ? inferiore rispetto ai diaframmi pi? chiusi
La distorsione ? evidente a 20mm e si attenua alle focali pi? lunghe rimanendo comunque percepibile
A 20mm ? presente un certo grado di aberrazione cromatica.
Il blocco della ghiera dei diaframmi potrebbe essere progettato meglio

Giudizio Finale : UN OTTIMO COMPROMESSO, PER UNO ZOOM SFRUTTABILE A TUTTE LE FOCALI

L'ottica ? robusta e l'autofocus ? veloce con qualche tentennamento (hunting) a basse intensit? di luce. L'affidabilit? sul campo ? molto buona.

La qualit? ottica, su pellicola, ? gi? buona chiudendo di un solo stop. Su digitale i risultati migliori si ottengono a f/8.

In assoluto (non per foto architettoniche) un obiettivo fortemente consigliabile !

Altre immagini effettuate con questa ottica sono visionabili sul sito http://www.adrianomax.it

? Adriano Max per Nikonland 2006

Commenti a questo test qui
Articoli simili :
  • You cannot edit this record
Array