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Il punto di vista di Nikonland sui Teleconverter -----

Submitted by: Max Aquila
Submitted: lug 04 2010 10:26
Last updated: lug 04 2010 10:26
Category: Teleconverter
Titolo : Il punto di vista di Nikonland sui Teleconverter
Keywords :
E giocando giocando.... :lol: facciamo sul serio allora: :P

PROVA SPERIMENTALE DI RFSP


Nikon D2X + AF-S Zoom Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6G ED VRII + Nikon TC-20E 2X



Siccome sono tanti gli utenti che ripetono ciclicamente questa domanda, se cio? sia un'opzione praticabile quella di duplicare (o comunque moltiplicare) uno zoom (economico o meno), approfittando del thread in questione...ho giocato con il mio 70-300 VR sia da solo, sia in abbinata, ora al duplicatore a sette lenti Nikon TC-20 (nato proprio per i primi tele fissi AFS, con motore incorporato ed ancora oggi sul mercato nella seconda versione alla bellezza di circa 430 euro, cio? quasi il prezzo di listino del 70-300...), ora ....al duplicatore pi? economico del mercato...ossia il pc attraverso il quale ho croppato le varie immagini fino a raggiungere le stesse proporzioni del 70-300 duplicato!

I soggetti sono tutti lontani parecchie centinaia di metri, come si conviene ad un test che porti ad ottenere su formato DX una copertura formale di un 900mm paragonabile a 600mm sul pieno formato: ovviamente influisce il velo atmosferico, la tipologia di luce e qualsiasi altra variabile che fa di questo un semplice esperimento pratico...

Ho condotto questo rapido test sia a mano libera e VR inserito, sia su cavalletto e con scatto remoto, con VR disinserito, per attenuare quanto pi? possibile i cali di nitidezza dal VR ingenerati...
ecco i risultati...:

Immagine inserita(70-300 a 300mm f/5.6, mano libera e VR ON)
Immagine inserita(la stessa immagine di prima, croppata 2X su Lightroom)
Immagine inserita(70-300 con moltiplicatore TC-20, mano libera e VR ON)

Seconda serie, semicontroluce:

Immagine inserita(70-300 a 300mm f/5.6, mano libera e VR ON
Immagine inserita(la stessa immagine di prima, croppata 2X su Lightroom)
Immagine inserita(70-300 con moltiplicatore TC-20, mano libera e VR ON)

Terza serie, con cavalletto, 70-300mm a 200mm di focale f/5.6 VR OFF:

Immagine inserita(70-300 A 200mm)
Immagine inserita(la stessa immagine di prima, croppata 2X su Lightroom)
Immagine inserita(70-300 con moltiplicatore TC-20, cavalletto e VR OFF)

dettagli ulteriori:
Immagine inserita

Soddisfatti?

Non credo valga la pena di spendere altre parole... :D

aggiungo per?...
che se avete guardato negli EXIF vi sarete accorti che la terza serie di foto ? stata scattata a 200mm di focale per due motivi:
-primo, perch? ? a questa focale che il Nikon AFS 70-300 VR fornisce il massimo della sua prestazione ottica e volevamo...dare una chance (inutilmente) alla sua duplicazione, sperando in un...recupero ai punti, che non c'? stato...

-secondo....perch? avevo in mente di scattare la stessa foto anche col bighiera AFS 80-200 f/2.8, allo stesso diaframma usato col cuginetto (f/5.6) per poi cropparlo alle stesse proporzioni del ritaglio massimo pubblicato a confronto nel precedente topic...

Ecco la foto a 200mm Immagine inserita

ed ecco il suo ritaglio a confronto con l'analogo supercrop praticato sul 70-300 (per? l'80-200 era tenuto a mano libera...)
Immagine inserita

risultato?

Vince la stabilit? del treppiede (70-300) anche in assenza di VR, sulla nitidezza ed il contrasto del luminoso bighiera...!!! :lol:

Si ma ribadiamo il concetto.

Si duplica un obiettivo per fotografare soggetti .... pi? lontani di quelli che potremmo fotografare con l'obiettivo liscio riempiendo comunque il fotogramma.
Sui 10-20 metri ogni pasticcio risulter? accettabile.
E' oltre che la differenza salta all'occhio.

E purtroppo sulle lunghe focali non c'? n'? : vince sempre il portafogli pi? ricco !



concetto basilare...: che me ne faccio di duplicare un 70-300 tenendolo a 100mm di focale?...(i 200mm sono gi? compresi nel prezzo dello zoom base !)

Riassumendo...:
il 70-300mm VR ? come tutti i progetti economici uno zoom gi? "ready to use" nel senso che consente di scattare foto che ben difficilmente necessitino di postproduzione, giacch? provvisto di un decente livello di contrasto, ma sopratutto della tendenza a saturare i colori primari che ben si avvicina alle richieste dell'utente medio, con la contropartita di una certa chiusura (e caduta) sulle basse luci che ne consiglia l'uso con soggetti non eccessivamente contrastati di loro...

Un moltiplicatore, principalmente i modelli economici (anche se marchiati PRO) a quattro e cinque lenti, ? dotato invece di un elevato grado di risolvenza al centro, in danno dei bordi che inevitabilmente vanno a mostrare caduta di luce, contrasto e spesso anche diversa connotazione del rumore intrinseco al sensore...

Ergo...fa sempre danno! Anche su obiettivi eccelsi come i supertele luminosi da 3-4-600mm per i quali normalmente viene prodotto...

A meno che, dopo averlo usato, non si decida con pazienza di ritagliare i bordi di ognuna delle foto in questo modo ottenute...ma a questo punto, essendo comunque seduti davanti al pc...tanto vale operare, se possibile, come descritto nel mio esperimento:

il primo aspetto da considerare della fotografia digitale ? proprio quello della possibilit? di influire pesantemente sull'inquadratura...o no..!!!???

D'altro canto, anche le foto postate da maxbunny all'inizio di questa discussione (evolutasi magari in direzione diversa dal suo originario intento) non sono fotogrammi interi, quindi ritengo che intelligentemente abbia eliminato le parti meno utili della foto per lasciare ci? che di buono era stato fatto da quell'accoppiata zoom-moltiplicatore:

ovviamente poi ognuno operi come meglio crede... nessuna pretesa di dettare leggi o comportamenti, solo l'intento di sfatare facili miti, come quello pi? volte celebrato di questi famigerati Kenko Pro 300, Immagine inserita
che per? valgono anche loro ci? che effettivamente costano.

Riassumiamo in questo topic il punto di vista di Nikonland sull'uso dei teleconverter allo scopo di "allungare" la focale, o pi? correttamente aumentare "artatamente" il rapporto di ingrandimento di un obiettivo, generalmente teleobiettivo.

Se la pratica era normale prassi al tempo della pellicola - dove l'aspetto che riguarda la nitidezza era decisamente meno pressante di quello preteso oggi con il digitale - perch? poi in fase di stampa di aveva una equalizzazione ed una omogeneizzazione del risultato, con il digitale il discorso si fa molto, molto pi? stretto.

Partendo dalla prova empirica di RFSP riportata qui sopra e pubblicata a suo tempo a corollario di un topic relativo alla duplicazione del nuovo Nikkor 70-300 AF-S VR, abbiamo valutato la risposta MTF 50 di un obiettivo di fascia decisamente alta, quale il Nikkor 300/2.8 AF-S Mk I che riportiamo qui :

Immagine Allegata: mtf_tcs.jpg



appare in tutta la sua evidenza come la resa eccezionale gi? a tutta apertura dell'obittivo "liscio", venga pesantemente penalizzata dall'uso dei teleconverter quali che siano.
La prova strumentale ? ampiamente suffragata da quella visuale. Tutte (proprio tutte) le buone qualit? dell'obiettivo di base vengono compromesse con la duplicazione.

E' emblematico il caso del formidabile Nikkor 200/2 AF-S VR che all'epoca della sua presentazione, venne spacciato da Nikon come l'arma finale, in quanto in grado di diventare un fenomenale 500 mm F3.3 equivalente e stabilizzato, quando usato con il TC-17, presentato nella stessa occasione.

La verit? ? invece pi? "misera". All'epoca Nikon non aveva in catalogo ottiche fisse stabilizzate, in attesa di presentare il 300/2.8VR (ancora in prototipo), Nikon punt? alla soluzione ad interim con il TC-17.

Di fatto il 200/2 pu? essere utilizzato con il TC-14E ed utilizzato a tutta apertura. In condizioni di luce particolare il teleconverter diventa un filtro che ammorbidisce ed attenua l'immegine, rendendola perfetta per certi ritratti in esterni.
Ma il discorso finisce li. Guai ad usare il TC-17 e men che meno il TC-20E. Il 400/4 VR che ne deriva ? inutilizzabile anche ad F11 ed ? cedente anche nei confronti del 300/2.8+TC-14, figuriamoci di quel meraviglioso 400/2.8VR uscito l'anno scorso !

Ecco perch?, signori, Nikonland suggerisce di non mortificare gli investimenti pesanti necessari per dotarsi di ottiche straordinarie, accoppiandoli con teleconverter (non importa se Nikon o di altri marchi) se non in casi eccezionali e limitandoci ad usare (l'ottimo, sicuramente il migliore esistente sul mercato) TC-14E Nikon.

Le alternative alla esigenza di avere un ingrandimento maggiore sono diverse e le elenco per comodit? :

1) quella economica : crop della parte centrale dell'immagine ed ingrandimento in stampa.
2) quella economicissima : avvicinarsi di pi? al soggetto
3) quella costosa : acquistare la focale che ci serve di pi? e che sappiamo diventer? il nostro obiettivo pi? utilizzato.
Esistono varie alternative anche non Nikon (il 500/4.5 HSM Sigma per esempio ? un buon obiettivo, lo stesso il Sigma 120-300/2.8)
4) quella costosissima : acquistare un supertele Nikkor e tenerlo per sempre.

Buon divertimento :P

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