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50mm Nikkor - I benchmark Nikon
Submitted by: | Adriano Max |
Submitted: | nov 08 2010 09:52 |
Last updated: | nov 08 2010 15:54 |
Category: | Normali |
Titolo : | 50mm Nikkor - I benchmark Nikon |
Keywords : | |
Eccoci a presentare la pi? classica delle focali, il 50mm ! Nikon attualmente a catalogo ha due ottiche di questa focale, che andiamo a presentare, cominciando con il pi? luminoso: Nikkor 50mm f/1,4 AFD Schema ottico: 7 lenti in 6 gruppi Diaframma da f/2,8 a f/16 Diaframma: 7 lamelle Minima distanza di messa a fuoco: 45cm Diametro filtri: 52mm Dimensioni: diametro 64.5mm ; sporge dall'innesto 42,5mm; lunghezza totale 52,5mm Peso: 230gr Nell'immagine seguente il risultato delle misure effettuate tramite Imatest per quanto riguarda la nitidezza. L'obiettivo pi? luminoso mostra tutta la sua classe, specie ai bordi, molto ben corretti (i dati a f/1,8 non sono stati rilevati; il diaframma minimo a cui confrontare i due obiettivi ? f/2): Ecco invece i risultati delle misure relative all'aberrazione cromatica laterale: Questo difetto ? ben controllato nella versione superluminosa, mentre risulta pi? accentuato nel fratello 'minore' pi? sotto descritto. Per quanto riguarda la vignettatura le prestazioni dei due obiettivi, ai diaframmi comuni, sono invece molto simili e visivamente non distinguibili. A TA il modello superluminoso mostra una caduta di luminosit? negli angoli prossima a un diaframma: Il dato relativo alla distorsione mostra come questa sia pi? accentuata nel modello superluminoso: Segue il pi? economico fratello 'minore': Nikkor 50mm f/1,8 AFD Schema ottico: 6 lenti in 6 gruppi Diaframma da f/2,8 a f/22 Diaframma: 7 lamelle Minima distanza di messa a fuoco: 45cm Diametro filtri: 52mm Dimensioni: diametro 63.5mm ; sporge dall'innesto 39mm; lunghezza totale 48mm Peso: 155gr Ecco il grafico dei dati relativi alla nitidezza: Come pi? sopra accennato le prestazioni ai bordi per essere di alto livello necessitano di chiudere il diaframma a f/4. Pi? sotto alcune immagini rendono conto 'visivamente' della differenza di prestazioni ai bordi tra i due obiettivi. Anche l'aberrazione cromatica laterale, pi? elevata in questo modello, non contribuisce alla qualit? complessiva dell'immagine, specie ai bordi: La vignettatura presenta livelli simili nei due obiettivi: Il dato relativo alla distorsione, pi? contenuta nel modello meno luminoso: Ecco invece degli scatti che evidenziano le differenze di comportamento in controluce tra le due ottiche. Qui ? il modello meno luminoso che 'tiene' meglio il controluce: Nikon 50mm f/1,4 AFD a f/8: Nikon 50mm f/1,8 AFD a f/8: Il test ? stato effettuato utilizzando una Nikon D200. Ecco ora una serie di scatti presi alla fronda di alberi: Le immagini sono crop al 100% dalla stessa posizione, mettendo a fuoco in AF sui due rami incrociati della prima serie. E' ancora evidente la miglior risoluzione del 50mm f/1,4, tuttavia si evince anche chiaramente come il comportamento tra i due vetri sul campo non differisca poi molto. Il 50 f/1,8 ? molto pi? 'secco' nel mettere a fuoco; il pi? luminoso tentenna leggermente di pi?... tra i due comunque il pi? piacevole da usare ? senz'altro il pi? luminoso: la 'riserva' di 2/3 di stop e la costruzione pi? robusta si fanno sentire !! Ecco la prima serie di confronti al centro (diaframmi segnati sull'immagine): Qui invece la serie di confronti al bordo (diaframmi come nell'immagine precedente): Colgo l'occasione per sottolineare che, sul campo, la messa a fuoco rappresenta un fattore critico per la nitidezza delle immagini ! Ecco invece una serie di scatti effettuati in AF al Duomo di Milano: Qui la serie di crop al 100% sulla Madonnina: la maggior qualit? e risoluzione del modello pi? luminoso ? visibile, tuttavia mi sembra di poter sostenere che sul campo non ? poi cos? evidente, specie perch? la costruzione pi? compatta e con una lente in meno del modello f/1,8 gli consente di spuntare un maggior contrasto e 'squillantezza' dell'immagine. Il modello superluminoso ? anche affetto da una minima curvatura di campo, che fa s? che centro e bordi non siano a fuoco perfettamente sullo stesso piano. Questi scatti sono stati effettuati affidandomi esclusivamente all'AF e in questo caso il modello meno luminoso si ? dimostrato pi? preciso... noterete per? , nella serie sotto (diaframmi come nella serie sopra), a centro immagine, che a f/1,8 - dove la precisione dell'AF ? a pari livello tra gli scatti - il 50mm f/1,4 ? sensibilmente superiore al minore 50mm f/1,8 ! Mi sono comunque molto divertito con il superluminoso, che in condizioni di scarsa luminosit? lascia gioco e consente di lavorare 'veloci' ! Ecco qualche esempio: Situazione critica ! a ISO 800 e f/1,4 sono comunque riuscito a scattare a 1/15sec ottenendo un'immagine micromossa ma ancora 'accettabile': Anche questa ? un'immagine che beneficia del diaframma aperto a f/1,4 (ISO 800, 1/1000sec) sia per la profondit? di campo, sia per il tempo rapido utilizzato: la gradevolezza del fuori fuoco di questo obiettivo ? splendida ! David Linch, il mio regista preferito, in mostra alla Triennale di Milano: Neon anni '70. La prima a f/2,8 1/350sec ISO 200; la seconda a f/1,4 1/2000sec ISO 200: L'ultimo scatto ad una statua presso la biglietteria della Triennale, ho perso per un soffio una luce migliore... questa ? un po' 'dura' (f/1,4 1/4000sec ISO 200): CONCLUSIONI Il test mi sembra esaustivo: entrambi gli obiettivi si esprimono ad un livello qualitativo molto elevato. C'? da sottolineare che il modello superluminoso f/1,4 ? costruito molto meglio del pi? 'plasticoso' f/1,8; che come tutti i superluminosi d? il suo meglio in condizioni di luce critiche e che consente di raggiungere prestazioni superiori un diaframma prima del 'fratellino' meno luminoso. In condizioni di luce diurna le prestazioni sono molto simili da f/2,8 in poi (a diaframmi pi? aperti prevale il superluminoso), ma il meno luminoso offre forse un briciolo di contrasto in pi?, reggendo meglio il controluce. Commenti e ampliamenti di questo test QUI. |
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