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Nikon F3 ... un pezzo di storia -----

Submitted by: gpb01
Submitted: ago 19 2009 23:00
Last updated: set 30 2010 12:50
Category: Fotocamere Nikon
Titolo : Nikon F3 ... un pezzo di storia
Keywords :
L'altro giorno, girando su eBay, mi sono imbattuto in un ottimo affare, una Nikon F3 praticamente nuova ad un prezzo irrisorio e ...

... non ho saputo resistere !


Immagine Allegata: post-42-1250783198_thumb.jpg



Vediamo quindi di fare un po di "storia" di questa fotocamera e di vederne poi le principali caratteristiche ...



[Liberamente tratto da "Legendary Nikons", "Volume 3", "The Story of Nikon F3" di Nikon Corporation]


Nel settembre del 1971, Nikon aveva introdotto la Nikon F2 ma, se pur molto apprezzato, questo modello aveva ricevuto delle critiche che lo indicavano come un modello "conservativo" che migliorava solo alcune caratteristiche del precedente modello.


Partendo da queste "critiche" la sezione "sviluppo" di Nikon decise di presentare nel nuovo modello dei miglioramenti "significativi" ... e cos? nacque la Nikon F3.


La domanda primaria che la sezione sviluppo si pose fu : "Come possiamo utilizzare il comando elettronico di scatto per semplificare l'utilizzo della fotocamera e le sue funzioni ?" ...

... vediamo cosa quelle menti geniali crearono :)


Due punti furono identificati come importanti e vantaggiosi nel "controlo elettronico dello scatto" :


1. L'esposizione automatica (AE)

2. La capacit? di gestire accuratamente "tempi lunghi" di esposizione


Fino ad allora, non vi erano praticamente state richieste per includere la funzione di "esposizione automatica", ma, nonostante ci?, i tecnici della Nippon Kogaku K.K. (ora Nikon Corporation) decisero di integrare la funzione di "esposizione automatica" (AE) con la funzione di "otturatore a controllo elettronico".


Essi sapevano che inizialmente l' "esposizione automatica" non sarebbe stata subito ben accolta, ma ben sapevano anche che, in futuro, essa sarebbe invece diventata un fattore importante anche sulle fotocamere professionali !


Gi? nel progettare la Nikon F2 si era cercato di avere sia la funzione di "esposizione automatica", attraverso l'uso della "Unit? di Controllo EE" che consentiva lo scatto in priorit? di tempi, sia la funzione di "lunghi tempi di esposizione" attraverso l'uso del "Self-Timer", cos? queste due idee furono riprese anche ne progetto della Nikon F3.


Quindi, nel 1973, completato il "progetto di base" inizi? l'effettivo sviluppo della Nikon F3 ...


... fu mantenuto il mirino intercambiabile che si utilizzava anche sulla Nikon F2; furono adottate le nuove tecnologie come il controllo elettronico del piano focale dell'otturatore; come con la Nikon F2, furono incorporati nel mirino Photomic il TTL ed il circuito AE; fu dedicato del tempo allo sviluppo del sistema elettromagnetico di scatto; e cos? via ...


... insomma, tutti i problemi erano stati risolti ed era pronta una "Nikon F3 Photomic AE", solida, ben concepita e che poteva essere la fotocamera successiva alla Nikon F2, ma ...

... una fotocamera cos? fatta non fu mai messa in produzione !


La prima idea che pu? venire ? che, con l'avanzare della tecnologia, potesse essere migliorato il sistema di misura dell'esposizione, gi? incorporato nel Photomic della Nikon F e della Nikon F2. Purtroppo per?, il sistema di misura TTL falliva con mirini particolari quali "Waist-level finder", "Action finder", ecc. , ed i tecnici di Nippon Kogaku K.K. non erano in grado di spiegare il problema. Ci si orient? quindi su una nuova tecnologia ...

... quella della misurazione TTL non dal mirino, ma dal corpo macchina !


In passato Vi erano gi? stati tentativi per realizzare un TTL nel corpo macchina, ma gli effetti collaterali (oscurazione del mirino, zone d'ombra, ecc.) non ne avevano permesso l'utilizzo pratico ...

... occorreva una nuova idea : lo specchio pin-hole !!!


Immagine Allegata: post-42-1250795870.jpg



Dopo anni di studi, i tecnici di Nippon Kogaku K.K. avevano messo a punto uno specchio con dei "pin-holes" che non disturbavano la riflessione. La luce che passa attraverso questi piccoli fori viene deviata tramite un "sotto-specchio" verso il fondo del "mirror-box" e da li, passando attraverso una lente, ? concentrata sul sensore TTL.


Ovviamente, l'introduzione di questo sistema di misurazione TTL "pin-hole" permise la riduzione delle dimensioni del mirino, un alleggerimento globale e quindi una maggiore compattezza rispetto alla precedente Nikon F2 con conseguente ...

... complicarsi del progetto ( :D ) che fu interamente rivisto e ripart? nel 1976.


Dopo il superamento di notevoli difficolt?, finalmente un prototipo della Nikon F3 sembrava essere pronto per la presentazione al pubblico ...


Ovviamente, la Nippon Kogaku K.K., durante i vari anni, non aveva certamente concentrato tutti i suoi sforzi sul progetto della F3 e, contemporaneamente, molta altra carne era stata messa al fuoco ;) ...

... controllo elettromagnetico dell'otturatore, precisione controllata da oscillatore al quarzo, diplay LCD, ecc. ecc.


Il capo-progetto del team che stava sviluppando la F3 fu costretto a prendere una difficile decisione ... ricominciare da capo per include queste nuove tecnologie. A far pendere l'ago della bilancia verso il "riprogettare il tutto" fu l'arrivo in Nippon Kogaku K.K. di un noto designer, Giorgetto Giugiaro ! Ed il progetto ripart? da capo ...


Un noto giornalista sportivo in visita presso la Nippon Kogaku K.K., aveva evidenziato come un prodotto "internazionale" come erano le fotocamere Nikon, necessitava di un designer "internazionale" come era appunto Giugiaro.


E Giugiaro non deluse Nippon Kogaku K.K. :) ...


... e, con l'introduzione dell "holding grip" frontale, l'integrazione del design del blocco motore con il corpo della fotocamera ed altre idee che solo un designer come Giugiaro poteva dare, vide finalmente la luce, alla fine del 1977, l'ultima revisione del progetto :)


Due anni dopo, nel 1980 veniva messa in commecio la Nikon F3 e cos?, nel Marzo del 1980, la "camera of the `70s" venne sotituira dalla "camera of the `80s" e la Nikon F3 ricevette varie recensioni positive : grandi lodi furono espresse per l'accuratezza del sistema di misura tramite "pin-hole", per l'alta velocit?, per il sistema di motorizzazione, ecc. ecc.

Essa rinforz? inoltre, nella visione generale, il concetto che una fotocamera di alto livello dovesse avere un suo "stile" in grado di esprimerne le sue potenzialit?.


Nuove idee ed evoluzioni tecnologiche si riunirono tutte assieme nella creazione della Nikon F3, una fotocamere che divenne estremamente popolare e che rimase sul mercato per moltissimi anni (18 anni dopo la sua nascita era ancora nel listino prezzi di Nikon).


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Questa ? la "storia" cos? come ce la racconta Nikon ...

... ma se si parla con chi la F3 l'ha vissuta si ha una visione differente delle cose, visione che sar? argomento di un ulteriore thread di approfondimento sulla Nikon F3. :)



Passiamo ora ad un esame un po' pi? in dettaglio di questa fotocamera :


Abbiamo visto che la Nikon F3 ? una fotocamera innovativa rispetto al passato ...


Nonostante il sistema esposimetrico sia stato spostato dal mirino al corpo macchina, essa continua a mantenere la possibilit? di cambiare mirini (come gi? era per la Nikon F e la Nikon F2) allo scopo di facilitare il lavoro di messa a fuoco e di inquadratura nelle pi? svariate occasioni.


Per essa vengono messi in produzione tutta una nuova serie di mirini :


- il mirino standard a pentaprisma denominato DE3

- il mirino a pozzetto DW3

- il mirino a forte ingrandimento DW4

- il mirino per uso sportivo DA2 (figlio del DA1 che esisteva sulla Nikon F2)

- il mirino speciale DE3 o HP (High Eyepoint), che permette di inquadrare anche tenendo l'occhio distante dall'oculare. Tale mirino fu montato di serie e la F3 prese la sigla di Nikon F3HP.



L'otturatore elettronico controllato al quarzo permette velcit? che vanno dagli 8" ad 1/2000" sia con selezione automatica che manuale :


Immagine Allegata: F3_4.jpg



Sul selettore sono visibili le posizioni :


X : per l'uso con i flash e tempo di scatto fisso ad 1/80"

T e B : per le lunghe esposizioni

A : per Automatico a priorit? di diaframmi

8" ... 1/2000" : manuale con selezione del tempo da 8" ad 1/2000" di secondo.



Viene altres? sviluppato, sempre su disegno di Giugiaro, un nuovo motore, il MD4 che permette di scattare 4 fotogrammi al secondo, velocit? che pu? essere fatta salire a 6 fotogrammi al secondo se si blocca lo specchio in alto. Inoltre, come in precedenza per la F e la F2, anche per la Nikon F3 viene messo in produzione un dorso che permette di caricare rulli da 250 pose.



Per alcuni anni la Nikon F3 rimane con la sua finitura nera, poi, nel 1983 esce una versione in Titanio dall'aspetto metallico. Per questo nuovo modello, la Nikon F3 Titan viene appositamente realizzato un nuovo mirino HP, anche esso con la parte superiore in Titanio (mirino DE4).


Immagine Allegata: post-42-1251108613_thumb.jpg



E' sempre del 1983 l'uscita di un altro modello della F3, il modello Nikon F3AF che, con l'uso del mirino speciale DX1 (che ? in grado di indicare lo stato di messa a fuoco), in accoppiata ad alcuni particolari obiettivi (Nikkor 80mm F2.8 AF e Nikkor 200mm F3.5 AFD) realizza la prima Nikon Autofocus !


Immagine Allegata: post-42-1251108656.jpg



Viene successivamente introdotta una versione speciale per scopi puramente fotogiornalistici; questa versione speciale ? identificata dalla sigla Nikon F3P e risulta da un lato semplificata in alcune funzioni, dall'altro dotata di mirino HP, motore MD4, dorso speciale MF6, comandi sovradimensionati e generose guarnizioni per meglio proteggerla.



Le tendine dell'otturatore sono in titanio, leggere, resistenti e collaudate fino a 150.000 scatti.


L'inquadratura nel mirino copre esattamente il 100% dell'immagine che apparir? sul fotogramma. Il display a cristalli liquidi (LCD) per la lettura dell'esposizione ? di facile consultazione e si trova fuori dei margini di inquadratura. Occorre notare che la Nikon F3 ? la prima ad avere nel mirino la lettura dell'esposizione digitale a cristalli liquidi, cristalli liquidi che assorbono solo 1/10'000 dell'energia rispetto a quanto assorbivano gli indicatori a led.

Il sistema ADR (lettura diretta dell'apertura) mostra chiaramente nel mirino il valore di diaframma impostato sull'obiettivo.

Premendo il pulsantino rosso di fianco al pentaprisma si accende una luce che permette di vedere le indicazioni nel mirino anche in condizioni di scarsa illuminazione.


Tutta l'elettronica (che comprende IC, LSI, fotodiodi, oscillatore al quarzo e diplay LCD) trova posto in un unico circuito stampato flessibile.



Particolarmete studiato ? il sistema di riavvolgimento della pellicola ...

l'impiego di cuscinetti a sfere e di un meccanismo notevolmente sofisticato (costituito da uno speciale asse, che permette di accorciare e semplificare i componenti meccanici e gli ingranaggi cui ? demandata l'operazione di riavvolgimento), permette il recupero del film in modo dolce e scorrevole :


Immagine Allegata: F3_6.jpg



A fianco della manovella di riavvolgimento ? ben visibile la ghiera per compensazione dell'esposizione. L'indice va da +2 a -2 EV, con incrementi a scatti di 1/3 di EV. Ovviamente ? anche disponibile frontalmente un pulsante per il blocco dell'esposizione, esposizione che pu? essere sia automatica che completamente manuale.


Abbiamo gi? accennato alla grossa innovazione del sistema di misura TTL "pin-hole" ...


Immagine Allegata: post-42-1250858697.jpg



Grazie allo speciale specchio reflex, la Nikon F3 misura la luce attraverso l'obiettivo e, per una maggior precisione, sull'asse ottico.

Al centro dello specchio ci sono circa 50.000 piccolissimi forellini, non argentati, che permettono il passaggio esattamente dell'8% della luce in arrivo dall'obiettivo. Questa luce viene trasmessa a uno specchio secondario che la riflette sul sensore SPD, posto in fondo al vano di alloggiamento dello specchio reflex.


Questo sistema non influisce sulla luminosit? dell'immagine nel mirino e contemporaneamente permette la lettura a prevalenza dell'area centrale, concentrando l'80% della sensibilit? nei 12 mm di diametro al centro del mirino.


Altro vantaggio di questo sistema ?, vista l'assenza dello specchio semi-riflettente dei giorni nostri, di poter utilizzare polarizzatori lineari al posto dei polarizzatori circolari che oggi sono praticamente obbligatori.



Tornando al corpo macchina troviamo ancora :


Immagine Allegata: 224967801_o.jpg



- l'autoscatto che, controllato dell'oscillatore al quazo, scatta con precisione assoluta dopo 10". Un led luminoso lampeggiante indica l'autoscatto in funzione ed un aumento della velocit? di lampeggio segnala l'approssimarsi del momento di scatto (ultimi 2").


- il pulsante per il controllo della profondit? di campo


- il sistema per il blocco dello specchio in posizione alzata


- la presa sincro per il flash



mentre un esame dall'alto ci rivela, oltre quanto gi? descritto in precedenza :


Immagine Allegata: F3_5.jpg



- la slitta per accessori (dove ? il pomello per il riavvolgimento della pellicola) dove sono presenti tre contatti elettrici per il controllo automatico dell'esposizione flash attraverso l'obiettivo (flash TTL)


- la ghiera per la regolazione della sensibilit? della pellicola (nascosta sotto il pomello per il riavvolgimento) : permette di impostare una sensibilit? da ISO 12 a ISO 6400. Quando insieme alla ghiera della sensibilit? si fa uso anche della compensazione dell'esposizione, i limiti si estendono da 2 a 12800 ISO


- la leva di avanzamento della pellicola, leva sagomata in modo particolare per adattarsi al pollice; ha una corsa totale di 140?, che pu? essere effettuata con un unico movimento o con spostamenti successivi


- il pulsante di scatto; elettromagnetico, ? dotato di blocco di sicurezza; con una leggera pressione serve ad accendere l'esposimetro. Una volta interrotta la pressione, l'esposimetro resta acceso (con l'indicazione LCD) per 16 secondi, poi si spegne automaticamente per risparmiare la batteria. La filettatura centrale del pulsante ? prevista per scatti flessibili standard o del tipo Nikon AR-3


- il contascatti; graduato da due scatti prima dello zero fino a 40; si azzera automaticamente aprendo il dorso della fotocamera, e non avanza durante le esposizioni multiple


Sul lato posteriore troviamo infine :


Immagine Allegata: F3_3.jpg



- la leva di chiusura dell'oculare (piccolina, sulla sinistra); utile in tutte quelle condizioni in cui la luce che entra nel mirino pu? falsare la lettura dell'esposizione


- la finestrella "promemoria", dove mettere il cartoncino della scatola della pellicola in uso :)



e concludiamo questa carrelata con una visione del lato inferiore :


Immagine Allegata: post-42-1250860764_thumb.jpg




In conclusione possiamo riassumere i seguenti pregi/difetti di questa fotocamera :


Pregi:

- compattezza estrema in assenza di motore, maneggevolezza eccezionale in presenza dell?enorme e potente MD4, anche con teleobiettivi da quattro chili ed oltre

- otturatore dotato del 1/2000? pur se a scorrimento orizzontale in puro titanio

- compatibilit? ottica sia a ritroso che in avanti dal 1959 ad oggi

- serie di mirini esposimetrici da brivido! Col grande vantaggio dell?esposimetro sul piano pellicola e quindi della relativa indicazione anche in assenza di mirino!

- prima reflex elettronica con la possibilit? di ottenere anche frazioni di tempo di esposizione: precisissima!

- corpo molto robusto in lega di rame e Silumin. Le pareti hanno uno spessore di 1,4 mm, mentre il lato di innesto delle ottiche raggiunge i 2 mm.


Difetti:

- sincro flash inadeguato? ancora ad 1/80?

- illuminazione dell?LCD del mirino non sempre sufficiente

- la maledetta slitta flash sul manettino?per garantire compatibilit? ai flash vecchi ?



Passiamo ora a vedere alcuni particolari modelli di questa fotocamera che Nikon ha prodotto.



Nikon F3P Press


La Nikon F3P, del 1983, ? stata realizzata in produzione limitata per soddisfare le richieste dei fotografi della stampa giapponese :


[Immagine Allegata: post-42-1251192545_thumb.jpg


Immagine Allegata: post-42-1251192557_thumb.jpg



Sue caratteristiche peculiari sono :


- Copertura del prisma in Titanio con slitta attacco flash

- Corpo nodizzato nero

- Impermeabilizzazioni supplementari con uso di O-ring

- Altezza maggiorata della rotella per la scelta dei tempi e del pulsante di scatto

- Pulsante di scatto gommato, senza il foro per l'attacco di un flessibile

- Differente sistema per il blocco dello scatto

- Finestrella del contascatti pi? ampia e pi? leggibile

- Senza autoscatto

- Senza meccanismo per esposizioni multiple

- Senza meccanismo per chiudere l'oculare

- Nessun secondo blocco per l'apertura del retro della fotocamera

- Fornita con "MF-6B Auto Rewind Stop Back"

- Fornita con schermo di messa a fuoco "B"

- I numeri di serie iniziano con : P 900xxxx



Nikon F3 Limited


La Nikon F3 Limited ? del 1994 e, al momento del lancio, ? stato escluso il mercato Statunitense.

Essa ha molte somiglianze con il modello F3P con cui condivide molte caratteristiche simili. Essa veniva fornita in apposita cassetta di legno e con tracolla marchiata "Limited" :


Immagine Allegata: post-42-1251194424_thumb.jpg


Immagine Allegata: post-42-1251194436_thumb.jpg


Immagine Allegata: post-42-1251194447_thumb.jpg



Sue caratteristiche peculiari sono :


- Copertura del prisma in Titanio

- Altezza maggiorata della rotella per la scelta dei tempi e del pulsante di scatto

- Pulsante di scatto gommato, senza il foro per l'attacco di un flessibile

- Differente sistema per il blocco dello scatto

- Finestrella del contascatti pi? ampia e pi? leggibile

- Senza autoscatto

- Senza meccanismo per esposizioni multiple

- Senza meccanismo per chiudere l'oculare

- Nessun secondo blocco per l'apertura del retro della fotocamera

- Fornita con schermo di messa a fuoco "B" fisso

- I numeri di serie riportano la lettera "L" di "Limited"



Nikon F3 High Speed


La F3H (High Speed) ? stata introdotta sul mercato nel 1998, in occasione delle Olimpiadi di Nagano, ovvero gi? dopo il lancio della Nikon F5.

Per anni si era criticato il fatto che l'otturatore della F3 fosse troppo delicato per raggiungere delle alte velocit?, fino a quando appunto nel 1998, Nikon lanci? questa fotocamera in grado di effettuare ben 13,5 scatti al secondo !!!


Essa ufficialmente era nata per essere prodotta solo in 300 esemplari e solo per i fotografi professinisti giapponesi accreditati. In realt? si sono visti pezzi con numero di matricola che indicava almeno 457 esemplari e alcune, oltre che nelle mani dei suddetti fotografi, sono finite anche in quelle di collezionisti Nikon. Comunque Nikon accet? ordini per questo modello solo per un brevissimo periodo di tempo ... giusto quanto bastava per poterla fornire ai suddetti fotografi accreditati.


Immagine Allegata: post-42-1251196251_thumb.jpg


Immagine Allegata: post-42-1251196263_thumb.jpg



Sue caratteristiche peculiari sono :


- Velocit? fino a 13,5 fotogrammi al secondo

- Come le altre F3, ? possibile staccare il motore dedicato (MD4H) che, nonostante la velocit?, non ? molto pi? grande di quello standard

- Con il motore MD4H non ? possibile montare il caricatore da 250 pose, ma solo normali rollini da 36 pose

- Contatto per flash sul prisma, ma per i flash TTL occorre comunque usare i contatti sulla manovella di riavvolgimento

- Senza meccanismo per esposizioni multiple

- Utilizza un particolare specchio a "pellicola"; con il normale specchio non sarebbe stato possibile raggiungere i 13,5 FPS

- Assenza del meccanismo di "stop down"; non poteva farcela a funzionare a 13,5 FPS

- Primo numero di serie : H9600001



Nikon F3 NASA


Nata per le riprese nello spazio, ? una delle fotocamere Nikon pi? difficili da reperire.

Prodotta sia con che senza caricatore da 250 pose, monta un motore ad essa dedicato marcato MD4. Si suppone siano stati prodotto non pi? di 100 esemplari di questo modello, ma non ci sono fonti sicure di informazione. Probabilmente ? stata prodotta in pi? versioni.


Immagine Allegata: post-42-1251199694.jpg

Versione con caricatore normale


Immagine Allegata: post-42-1251199708.jpg

Versione con caricatore 250 pose




Esistono poi alcuni modelli particolari di cui si trovano veramente pochissime informazioni, come la Nikon F3 NAVY o la Nikon F3 SlideMagic Pin Registration. Per entrambe rimando i lettori al sito : http://www.cameraquest.com/classics.htm dove possono trovare le poche informazioni disponibili (in lingua inglese).



Per chiudere ...

... Nikon F3, un altro pezzo di storia Nikon che finisce nella mia piccola collezione :)


Immagine Allegata: post-42-1251107795.jpg



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