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[esperienza] Flash a torcia datati: oggi ancora validi?

Inviato da Max Aquila , 05 febbraio 2017 · 2112 visualizzazioni

flash torcia Sunpak Metz Godox Nikon CLS

Io sono stato a lungo utilizzatore frequente e convinto di flash a torcia:
non solo in occasione dei matrimoni cui fotografo, ma soprattutto nella fase in cui giravo perennemente col flash attaccato alla fotocamera, sincronizzato con tempi lunghi di esposizione, per produrre strisciate di luce ambiente attorno ai soggetti congelati dal flash usato con i diaframmi piu' chiusi disponibili, in una sorta di open flash unito all'utilizzo in iperfocale del grandangolare di turno.


 
I flash a torcia che ho usato spaziano dai Metz 45 e 60, CT e CL, Immagine Allegata

 
ma prevalentemente poi, convinto dalla qualita' della luce, calda, come quella ambiente che contraddistingue le mie latitudini, i giapponesi Sunpak 4500 DX e 622, portenti di lampade flash al servizio delle mie foto.
 
 
 
 

 

Immagine Allegata

 
 
Ho un parco completo di quattro torce ancora adesso, due 4500dx e due 622PRO, questi ultimi corredati di tutte e sette le teste intercambiabili di cui dispone,
(standard, zoom, wide, infrarosso, luce diffusa, anulare, bare bulb) batterie, alimentatori, booster e charger.
 
Tutto abbandonato all'indomani della comparsa dei sistemi i-TTL flash di sincronizzazione della luce flash delle DSLR Nikon con l'utilizzo dei prelampi di sincronia che non consentivano piu' se non in modo M la compatibilita' con le nuove reflex.
 
Abbandonato in favore dell'acquisto di flash CLS che mi hanno portato nel tempo a spendere una bella sommetta per arrivare alla configurazione attuale che consta di due insostituibili SB800 insieme ad un successivo ma mai troppo amato SB900, (da qualche tempo sostituito con due Godox Ving V860 II-N ) Immagine Allegata
 e dall'ibrido (tra slitta e torcia) Godox AD360 II-N Immagine Allegata
Immagine Allegata
In questa experience ho voluto giocare, sincronizzando i due Sunpak 622 col mio Fomex 400 W/S da studio, attraverso delle semplici flash ball della Condor, le servocellule piu' comuni in ambito fotografico (le mie hanno quasi vent'anni ormai e non mancano un colpo...a differenza del sensore IR dei miei SB che ogni tanto in chiesa fa cilecca...)
 
Immagine Allegata Una torcia con testa a luce diffusa e quella in primo piano, bare bulb
(a lampada nuda, proiezione luminosa a 360°)
 
il vantaggio delle torce sta non soltanto nella ampiezza del fascio di luce, dovuta certo alle maggiori dimensioni della lampada rispetto quella di un flash a slitta, ma anche nel sovradimensionamento della parte elettrica, condensatore di carica in primis, nonché nella maggiore capacita' dei pacchi batteria disponibili
(e quelli miei sono ancora degli obsoleti NiCd...figuriamoci oggi con Litio e NiMh)Immagine Allegata
 
ma soprattutto nella modulabilita' della luce, oltre che per la incivisita' o plasticita' della stessa in funzione delle scelte del costruttore e poi della capacita' del fotografo
 
 

Immagine Allegata

 
 
 

Immagine Allegata

 
 
 
 
Uno degli svantaggi dell'utilizzo delle attrezzature obsolete di questa generazione consiste come detto nell'impossibilita' di eludere i prelampi generati dalla DSLR per la valutazione nel sistema in questione (i-TTL per Nikon, e-TTL per Canon, etc) dei parametri di distanza, luminosita' e riflessione del soggetto inquadrato.
 
Condor Foto aveva provato a risolvere il problema costruendo delle flashball con un circuito aggiuntivo sotto la calotta, alimentato da batteria a pastiglia, che doveva essere in grado di funzionare ignorando detti prelampi
 
a sx sulla slitta flashball tradizionale, a dx quella "speciale", open air..Immagine Allegata
 
...ne ho ancora un paio, ma qualunque posizione imposti sull'interruttore Immagine Allegata
 
...niente da fare...!!!
i prelampi vincono sempre...  :bigemo_harabe_net-01:Immagine Allegata
Pero' in studio con una regolazione in totale M mode, come consono ai flash da studio...ecco che ho di nuovo due belle sorgenti di luce!
 
 

Immagine Allegata

 
 
 
e mi ci divertiro' parecchio ancora..
 
 

 

 
 
E alla eventuale domanda:

 
Mi rimangono un paio di dubbi sull'effettiva utilitá per uno che non fosse giá dotato di un paio di torce.
Prima di tutto mi chiedo quanto siano ancora validi gli accumulatori datati, se ad esempio si trova un pacco batterie al NiCd.
Ci si puó aspettare che funzionino regolarmente o si ha la quasi certezza che va comprato un accumulatore nuovo?
 
Il secondo, sempre parlando di un utilizzo in studio, é "che distanza" hanno questi flash dalla resa di dele monotorce da studio, appunto.
Tra offerte cinesi e diverse occasioni sul mercato dell'usato (magari per il passaggio a luci continue usabili anche per video), non mi pare ci sia carenza di flash da studio economici.
Meglio puntare su delle torce Metz/Nissin/Sunpak, oppure su torce cinesi/flash da studio buoni ma molto usati?

 
 
 
io risponderei che la prima sia un'ottima osservazione:
 
e' certamente un salto nel buio riesumare flash a torcia cosi' datati come i miei:
nel giorno di questo test infatti, pur di rimetterli in uso ho:
 
-bruciato un charger a tensione di rete americana, per aver dimenticato di interporre il trasformatore che lo accompagnava 
 
-costretto a overcharge forzosi i diversi accumulatori al NiCd di cui dispongo, nella speranza di rivitalizzarli (certamente impossibile a causa del noto effetto memoria la speranza di riportarli alle prestazioni originarie)
 
-passato una buona parte della giornata in almeno tre centri commerciali per trovare delle batterie "C" mezzatorcia ricaricabili da almeno 4000 mAh per mettere su almeno un pacco batteria di decente capacita' e freschezza
 
-trascorso l'altra parte della giornata su ebay a cercare alimentatori di rete AC per questi flash, per poterli comodamente usare in studio.
 
Al secondo quesito, riguardante il confront con i flash da studio:
 
Flash a slitta, a torcia e da studio sono tre modi differenti per assolvere compiti dissimili per i presupposti e gli esiti.
 
Infatti in studio dispongo di ottimi Fomex HD400  Immagine Allegata
 
 

Immagine Allegata Immagine Allegata

 
 
 
 
 

Immagine Allegata

 
 
 
al quale oggi ho affiancato appunto i due Sunpak 622 per puro diletto e perché mi faceva pena pensare di averli del tutto abbandonati.
 
Immagine Allegata (con solo un Fomex)
 
Un flash del genere, da 400 w/s costa spesso molto meno di un SB910 attuale, ed anche di un Metz a torcia come quelli moderni, abilitati al superamento del problema dei prelampi.
 
Ma i tre prodotti (slitta,torcia,studio) assolvono compiti ben diversi per finalita' e comodita' di utilizzo: ancora una volta non puo' essere il prezzo comparato a determinare un distinguo se non nelle situazioni di mancanza di disponibilita' economica, nelle quali, ovviamente si fa di necessita' virtu'...
 
Max Aquila © per Nikonland 2013
 

Immagine Allegata

 






Foto
Max Aquila
feb 05 2017 12:10
Un "reprise" di un topic di qualche anno fa a cui tengo per le attrezzature in questione che per tanti anni sono stati fonte di guadagno per la mia attività professionale.
Oggi obsolete nel senso della praticità ancorché validissime se nelle mani adatte.
Spero possa risultare utile a chi oggi si ponga il quesito del titolo.
E anche a chi continui a rivangare il passato...chiedendosi se...
torneranno i figli delle stelle ;-)

beh.. tanto per essere in tema di questo tipo di lampeggiatori..  il mio SB 14 è morto e sepolto.. in primis costa un botto rimetterlo in auge e secondo.. chi li trova più i ricambi..  ma prima dell'avvento del iTTL  il loro lavoro lo hanno fatto.. ne avevo due.. ora ne è rimasto uno in cantina, che mi spiace dover buttar via..

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