[reportage] Alla ricerca della vacanza

La parola vacanza deriva dal latino e significa anche “fare il vuoto”. Per me vacanza è esattamente questo: fare spazio a qualcosa, non necessariamente di diverso, ma sicuramente con tempi diversi. Vedere quello che mi circonda possibilmente da una prospettiva fino a quel momento non considerata.
 
Per questo, anche la più banale delle vacanze assume   un significato, un viaggio breve riserva delle sorprese e il tempo ti sembra speso meglio. Perchè lo scopo finale è proprio questo: viaggiare con il corpo si, ma anche con la mente.
 
Cercavo il contatto con la natura, ma non l’isolamento e  questa è una sintesi  delle sensazioni provate. 
 
(consiglio di cliccare sulle immagini per ingrandirle)
 
Il benvenuto: appena arrivato, appollaiata sul tetto sotto il quale avrei dormito, ci stava tranquillamente questa upupa. Successivamente l’ho rivista parecchie volte, sempre con quella bacca (?) tra il becco. Per cui l’ho eletta come mascotte della vacanza...
 
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poco più tardi una passeggiata per prendere confidenza con il luogo:
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Marketing efficace:
 
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Il lungo mare:
 
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 Non poteva mancare il "riferimento" per ciascuno di noi..
 
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Verso le Tremiti:
 
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in giro per l’isoletta di San Nicola:
 
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11 relax...

 
12 dove porterà la porta?
 

 
 
Le foto sono belle perché agganciano le emozioni provate in quel momento:
 
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trovare il tempo per girovagare per i mercatini rivela l’anima del posto:
 
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anche il maltempo ha come sempre il suo fascino: lo stacco dei colori è sorprendente:
 
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25 il trabucco tipica costruzione del luogo adibita alla pesca

 
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le luci e i colori del tramonto concludono  e distillano il condensato di questi giorni...
 
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Torno a casa soddisfatto e  mi considero fortunato per aver avuto luci e atmosfere da cogliere.