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[polemica] Fotografia oggi nell’era della tecnologia 3.0 moda o glamour

Inviato da Tiziano Manzoni fototm , 02 maggio 2017 · 3801 visualizzazioni

 
Oggi più di ieri, la fotografia è per un verso facile a farsi ma difficile nel riscuotere consensi, il più dovuto a un inquinamento visivo odierno.
Vuoi per il  momento storico attuale, che anche il meno abbieto nel mondo virtuale ha un telefonino e un account facebook e quindi soggetto alla visione di immagini banali, prive di messaggio e per lo pià selfie al limite del guardabile. Tutto questo si traduce nella mente collettiva che basta una foto nitida, a fuoco e ben esposta per essere definita "bella"
 
                                                                 MA E’ DAVVERO COSI?
Ovviamente qui non mi metto a discutere sulle foto di facebook, che francamente non ci interessa. Ricreare o fare immagini di impatto visivo e raccogliere le tendenze attuali in ambito della fotografia fashion o del glamour patinato che dir si voglia, è cosa difficile, lo era ieri lo è oggi, magari non nella tecnica che oggi è alla portata di tutti, infatti basta spendere un po di soldi e in tanti rqaggiungono performance di notevole importanza fenomeno che si vede molto nello sport!
                                           
                                           MA LA FOTOGRAFIA NON è FATTA SOLO DI INVESTIMENTI.
 
Ovviamente parlo di Fotografia applica, non di “scattini” domenicali, quelli devono crescere e magari sviluppare il loro lato creativo.
 
Questo mio scritto nasce dopo la provocazione fatta riguardo la tecnologia avanzata, richiesta per poter produrre immagini di spessore.

Noto che a distanza di dieci anni, ovvero più o meo il momento del mio ingresso qui in nikoland, c’è stato un progresso, da parte di tutti voi… O almeno chi ancora frequenta questa piazza!!!! Io, fotografo normale fui cacciato da altro forum in voga in quegli anni, solo per aver parlato di gnocca. ( parlato è mica mostrata!)
Trovai porte aperte in queste pagine e complice la mia voglia di conoscere e sperimentare il web portai anche qualche innovazioni.
Sono passati dieci anni e credo che qualcosa sia sfuggito di mano.
Nulla di grave, sia chiaro, un’evoluzione, ovvero chi 10 anni fa ascoltava, oggi professa e insegna.
Siete tanti, ricordo un romano, sparito da qui, che ho incontro su fb, casualmente pochi mesi fa, oggi tiene corsi, e in facebook, parla da professore, un mio unico intervento, e niente mi ha bloccato... Questo ha fatto un corso di fotografia tre reportage a roma uno nel quartiere ebraico e mo si sente professore...
Inutile dire che spaccia ciofeche per immagini di reportage, e professa cio che alla lunga non ha capito lui per primo nonostante faccia corsi a scuole e altro...
Ma ve ne sono molti altri... E credetemi finché giocate a spiegare la tecnica è un conto, quando oltrepassate la linea e pensate di poter spiegare questo dannato mestiere vi trovate a un bivio.
 
Il primo: Vi ascoltano quelli che più o meno stanno sulla vostra lunghezza d’onda, alcuni ci vivono anche, altri cazzeggiano, questi vi danno di sicuro ragione, un po come il like in facebook, lo si da cosi per partito preso... di sfuggita ma non ce ne frega un cacchio di cosa hai detto e cosa hai fatto.
 
L’altra strada che potete prendere è decisamente tortuosa, trovate chi questo mestiere lo ha intrapreso da adolescente, lo ha studiato, lo ha imparato sul campo, e non si limita a sfornare immagini ben esposte dal boken figo, ma hanno un background sulla comunicazione visiva che sa riconoscere quando una foto è una foto di merda.
Queste persone stanno fra il famoso e il fotografo di paese ex operaio della fiat impprovvisato fotografo, non hanno diplomi, magari sono gnucchi a scrivere ma masticano fotografia e comunicazione visiva da oltre 30 anni.
Sono spesso succubi di richieste di clienti, o art director che richiedono e pretendono cazzatefotografiche, e ti impongono di farne di colossali, si difendono e dietro richieste assurde eseguono cercando di usare bene la luce!

 
Immagine Allegata
 
Molti di questi stanno silenti, lasciano fare, molti manco leggono certe cose sono magari anche famosi, e si preoccupano di lavorare. Io mi reputo nel mezzo, vi leggo e partecipo, mi appassiono, e capita che in una  conversazione affermo che forse, oggi non serve un nuovo sensore e un nuovo af, ma serve studiare!!!
 
In risposta, ottengo una sottile presa in giro, si accusa di non avere una foto in archivio che tenga la stampa a parete si ipotizza sulla grana delle immagini o su discorsi concettuali o turbe psitiche.
Si prosegue sostenendo che senza nuovo corpo macchina non si fotografa, o meglio lo si fa ma con più fatica.
Bene!!!
 
Ma siamo così sicuri che le tante immagini di donne bellissime tecnicamente perfette sono da ritenersi immagini di glamour- moda?
 
1 Immagine Allegata
 
2 Immagine Allegata
 
 
Le due immagini sopra sono di Mauro Maratta, sono immagini che lui stesso ha usato per sostenere la tesi che senza il tal obbiettivo non avrebbe potuto fare certe cose...
Sono immagini, punto!!!
Cosa dicono?

Dicono nulla!!
Sono una bella ragazza messa li, ben illuminata, per alcuni ( spesso chi compra le immagini ) la vede pure sfocata.
ma lo stesso discorso lo posso ribaltare nelle immagini sportive usate d'esempio
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
sono esempi presi dalla galleria non me ne vogliate
 
Immagini ben fatte, ma sono davvero immagini d'impatto visivo? o sono immagini fredde descrittive si, ma viste e riviste?
 
qui immagini fatte per l'occasione con nikon d5 (sera) e  nikon d750
Immagine Allegata Immagine Allegata
Forse mi sbaglio ma io nonostante usassi la sera la nikon d5 sono riuscito a fare un immagine, leggermente mossa e con l'inevitabile grana, forse non tiene la stampa della parete del priellone a milano ma sinceramente mi da l'impressione che trasmetta decisamente di piu delle due precedenti? voi che ne dite?  Ma torniamo alla moda Glamour
 
La moda in senso moderno nasce con la fotografia. Perché all’idea stessa di moda compete per definizione il rendere credibile il sogno, ovvero, fare di uno stile di vita immaginato e agognato qualcosa di visibile nel quale immedesimarsi e confondersi.
Questa la vera forza d’attrazione tra moda e fotografia, non solo l’ausilio tecnico di un mezzo meccanico o digitale che sia.
Non credo che esistano immagini belle o meno belle, possono essere tecnicamente ben fatte o tecnicamente meno ben fatte. Indiscutibile, e credo che fermarsi sul lato grana sia uno dei principali errori nel comprendere che l’immagine sia altro.

 Quello che è importante secondo me, è quello che l'immagine comunica: se l'immagine comunica qualcosa, ha un senso comunicativo, ti dà un'emozione, allora funziona. Se un'immagine invece è perfetta, tecnicamente senza nessun errore, composta bene però è fredda, non ha un'emozione, e non comunica un'emozione, allora non è un'immagine ben fatta.
 
Sono proprio questi aspetti che vengono indagati mediante la presenza del nudo negli scatti  di grandi fotografi, che spesso qui ho visto emulare con pessimi risultati…
Io mi ricordo quando dieci anni fa vi ho incontrati al primo workshop di nikoland, c'era Melissa, e cerano alcuni di voi che sono ancora presenti, gente che di fronte alla modella tremava come fosse di  fronte al suo giudice inquisitore, o chi prima ancora che Melissa togliesse il reggiseno aveva già fatto 300 foto… ( un video di pessima qualita lo trovate nel mese di agosto nel 2008 ovviamente sgranato...sul mio sito http://blog.fototm.com/)
Vi siete affinati, ma siete rimasti a una bella donna su un fondo, ben illuminata.
Siete sicuri che sia fotografia, ma soprattutto siete sicuri che senza quello che avete per fare ciò, vi serve altro? e lo chiedo nelle due specifiche, anche se è inevitabile che un miglior autofocus 200 punti, un inseguimento e 30 scatti al secondo forse nello sport  permette anche a mio cuginetto dilan che ha 8 anni di fare un buon lavoro...
Ma davvero volete questo?

 
Ma torniamo alla moda e partiamo dal più famoso fotografo contemporaneo che sicuro molti di voi conosce, David  La Chapelle la sua  fotografia riproduce un’immagine satirica e grottesca della contemporaneità è un pò l'uomo che ha anticipato il digitale, colori sgargianti, contrastanti un vero gioco-studio sui colori
(armonie di colori, colori complementari, insomma quelle cose che dimostrate di conoscere tutti )   
l’eccessiva  cura  estetica, e pensate che qualcuno ha anche ipotizzato che le sue immagini evidenziano la perdita di certi valori caratterizzato da una società eccentrica atta ad apparire e non all'essere. Immagine ricercata che non vedo nei set, come non vedo manco lo sforzo basilare sulla creazioen di un'immagine.
Voi mi direte che vi concentrate sul corpo femminile, sulla modella sull'eros.
Bene, andiamo a vedere i nudi di Robert Mapplethorpe rappresenta gli estremi  
dall’omosessualità, al limite della pornografia, e lo fa sfruttando momento e culture epocali oppure un Oliviero Toscani che
                                                        Immagine Allegata
sfrutta e crea immagini per scioccare, per scuotere le menti e lo fa in modo egregio sono esempi per dire che l'immagine deve parlare e chi se ne fotte se le non sono nitide al limite della visione ma tutte uguali... differenziare, cosa che ogni buon fotografo che si rispetti deve ricordarsi fino alla nausea prima di fare click.
 
Oggi cari miei non basta il vetro migliore in circolazione e il sensore eccellente e una bella donna ben truccata per dire “sono un fotografo”
La moda espressa in  fotografia, un corpo nudo, condivide  con  la  rappresentazione artistica che incarna i canoni estetici dell’epoca, e anche se persegui un concept se non vi è anima rimangono una brutta copia dell’originale.
Creare e inventare è sinonimo di creatività e quando dieci anni fa dicevo che  un buon fotografo deve avere qualcosa da dire e per farlo bene deve avere un percorso formativo, culturale e diciamocelo un po di creativita non stereotipata.
con l'aggiunta di esperienze di vita che haimè, mammano aumenta, accorcia il tempo per esprimerla.

 
                                     Immagine Allegata
 
Il mero lato fisico di un’immagine che ha tutti i canoni per essere bella ma fredda,  rimane una foto piatta e banale sotto certi aspetti inutile, o forse la didascalica immagine di una bella donna.
Senza anima!! che tu l'abbia fatta con iphone o con il vetro piu costoso del mondo rimane un'immagine inutile...
 Non vedo interpretazione non vedo senso, se non una cura maniacale del senso estetico.
Newton  alle sue donne dava interpretazioni che andavano dall'autoritario o  provocatrici  e  consapevoli  del  loro potenziale  tanto  da  farne  sfoggio  anche  attraverso  il  nudo non, si limita a fotografare la bellezza fine a se stessa, bensì concentra la sua attenzione sul potere seduttivo espresso da tale bellezza.
 
donne che interpretano non donne passive
             Immagine Allegata        Immagine Allegata
 
Ora di Newton, ne nasce uno, e per essere lui, devi farlo nella sua epoca.
Il senso a tutto questo lo posso trasformare in poche righe: Con macchine fotografiche da milioni di pixel, e con autofocus super precisi puoi eseguire il compito, il mezzo te lo rende semplice, se fotografare senza af e pellicola a tre scatti al secondo una partita o la formula uno  dovevi essere capace, oggi ti siedi punti e scatti e a casa qualcosa di buono lo trovi, questo nello sport. 
Ma se vuoi creare qualcosa, puoi avere tutte le macchine fotografiche di questo mondo, l’ultimo ritrovato nell’illuminazione, ma a interpretare e creare sei tu, forse in un futuro lo faranno le macchine e ci toglieranno anche questo gusto di interpretare la creatività che è in noi, ma per ora la differenza la fa sempre e comunque la testa… 
Ergo, qualcuno in dieci anni è cresciuto, altri forse si sono fermati, ma non ve lo ordina il medico di essere fotografi e molti di voi mica vogliono esserlo... siete amatori, e alcuni ad alto livello, ma da li ad arrivare a soddisfare un cliente, creare un immagine pubblicitaria e sopratutto saper motivare tale immagine che viene prodotta è una cosa differente.
Essere padroni della tecnica e sapere tutto sul boken, sviluppare raw nef, calibrazioni e affini, è tecnica, l'arte è altra roba, pensate che molti fotografi oggi ( Toscani uno di quelli ) di tecnica non sa una sega, si limita a esporre l'idea e gli assistenti preaparano il tutto sotto la sua visione e lui arriva e fa click...
Io, forse sono nostalgico, sono de pensionare come sostiene qualcuno e in parte lo sto facendo, sono 30 anni che analizzo e guardo immagini oltre che a farle, qualcosa ho capito e nel mio mondo ovvero il mondo professionale

ho il mio perchè, un po di copertine le ho fatte, ho bazzicato la moda e lo sport, e l'ho sempre fatto dietro compenso.
Forse l'avvento del digitale mi ha preso in castagna nel 2000 mi sono rimboccato le maniche e ho recuperato tralasciando molto del percorso formativo che oggi serve, sfrutto il mio backgraund professionale e mi adatto e inseguo.
La differenza la fa la creativita e mio saper vedere dietro le righe.
E credetemi quando affermo che serve studiare di piu so quel che dico!

 
Interpretare e non riprendere cio che vedi creare un messaggio e possibilmente dire qualcosa, dare importanza ai dettagli, ai particolari...
e pensate lo si può fare anche con i maschietti non solo con le belle gnocche!!!

 
 Immagine Allegata
Immagine Allegata
Immagine Allegata
                     
 






Foto
Max Aquila
mag 04 2017 11:40

Tiziano,

ma lo sai che in quella foto d'epoca che hai allegato sono riusciti a far apparire accettabile Oliviero Toscani e brutto te?

 

Ma chi e' questo fotografo, geniale in un caso e cane nell'altro all'interno dello stesso fotogramma?

 

Alle volte... la fotografia...questa illusione di concretezza!!! 

Foto
Tiziano Manzoni fototm
mag 04 2017 11:55

Rudolf;
Ho usato le tue foto solo perchè usate da te per sostenere la tesi sul tecnologico vs creativo.
Infatti le guerre tecnologiche non le fanno ( grazie a dio) e continuano a spaccarsi le teste con sassi e a volte con ak47

Detto questo il concetto non è se " Rudolf scattava bene nel 1999 o oggi e lo fa grazie alla tecnologia e se non ci fosse ti saresti fermato"  ma ovviamente che la tecnologia oggi cè e va usata al suo meglio, ma scattare una bella donna ben illuminata con iphone o con d5 cambia poco se non vi è dietro un qualcosa oltre che può essere un messaggio o altro. Almeno da chi parla di fotografia in un certo modo e non dallo scattino della domenica!

Questo è il senso, e il tutto nasce dal fatto che mi si dica

" io non posso fare oltre perchè non ho i mezzi"
Poi concordo sulla fiera dell'ovvietà di fatto lo è la fotografia da mo...

non si inventa nulla, è acqua calda...

Sui grandi fotografi, concetti diversi ma innegabilmente "grandi" Che piaccio o no, Toscani, è un FOTOGRAFO  italiano dotato di creatività, altro che bandire.

Max: Il fotografo geniale è una donzella con compatta olympus e pellicola poi riprodotta...
Del resto che pretendi una foto senza grana dal mio archivio?
Vento:
Il concetto non è la tecnologia ferma la creatività, ma il suo contrario,.
ovvero se fai foto di merda oggi le fai anche con la macchina spaziale!

Foto
danighost
mag 07 2017 16:48

Mi ricordo bene quel workshop Tiziano :) ... 

 

E benché lo sapevo, la gnocca prese il sopravvento, ora dopo 2 anni che non pratico più quel genere sono più felice :) ... L'unica cosa positiva è che solo ora sto capendo come usare la Luce, ma in macro, e non sui set ... :D sarà che mio nonno era bergamasco e son testardo pure io? ...

Tiziano, è pacifico che si può fare una foto di merda pur avendo a disposizione la migliore tecnologia del mondo. Anzi, c'è gente che fa foto di merda comunque (uno per tutti ? Terry Richardson ! Il mio cane più giovane è un fotografo migliore di lui ;))

 

Questo però :

 

- non significa che la tecnologia sia inutile o dannosa per questo motivo (prova a lavorare oggi con la pellicola, nel tuo o in qualsiasi altro settore)

- né che la tecnologia sia responsabile del fatto che nella moda e in generi affini oramai il fotografo non conti più un accidenti e le decisioni le prendano al marketing delle case di moda (o nelle riviste di moda)

- né che non debba essere desiderabile che la tecnologia dia possibilità ulteriori oggi non disponibili.

 

Quello che trovo di desiderabile io nelle mirrorless - pur con tutti i loro limiti - non sono certo la leggerezza o la compattezza ma l'autofocus a tutto schermo che non costringe a fare equilibrismi, la previsualizzazione dello scatto pronto come sarà dopo aver fatto click, la possibilità di scattare in silenzioso assoluto o di arrivare a cadenze impensabili per le reflex.

Dici che sono cose inutili ? Forse per te, non per me.

 

Avere un flash da 20 scatti al secondo ammazza la creatività ? Per me invece può aprire mondi inesplorati per chi ha voglia di sperimentare. O anche solo di giocare.

 

Poi a fare foto (di merda o splendide) so pensarci da me, non sarà certo l'eccesso di tecnologia a limitarmi ma, piuttosto, la mancanza di tecnologia (vogliamo ancora parlare di pellicola, o della D2h o della D100 ? Se non erano penalizzanti i loro limiti tecnologici, allora, non so di che stiamo parlando qui sopra.)

 

Mentre trovo veramente "simpatico" che qui a darti manforte ci siano, tra gli altri, quelli che in fatto di ultimo grido tecnologico proprio non si fanno mancare niente :marameo:

 

Poi, se invece vuoi aprire una nuova discussione su chi - nel mondo della fotografia fashion - fa foto buone, ottime, interessanti, creative o di merda, a prescindere che usi la pellicola o una Phase One da 100.000 euro, allora ne possiamo parlare volentieri. Li si che mi interessa sapere la tua opinione.

Ma limitandoci ad oggi e a domani, per favore, non al secolo passato ;)

Foto
Tiziano Manzoni fototm
mag 09 2017 10:06

Terry: é unico, nel suo genere e per quanto concerne il mercato, bhe ha vinto lui... a me non piace, ma non è certo uno che nonne sa, ha deciso di appiattire tutto e prendere l'emozione del momento, ti infila un dito in bocca mentre scatta con un flash montato sulla camera... ma nel suo genere essendo il primo e l'unico va forte, e non ce donna che non passi sotto il suo obbiettivo... lo definiscono: Provocatorio, trasgressivo, narcisista. considerato una celebrità internazionale.Il suo stile è trasgressivo, spesso autobiografico e narcisista, talvolta tragico, talvolta umoristico, spesso provocatorio. Le sue fotografie sono spesso autoritratti, che non esulano dal trattare immaginari sessuali, senza tralasciare particolari shock. Molti lo imitano, se ti fai un giro su tumblr, ne vedi a josa, Luca Rubbi credo che nel sottobosco sia uno che si avvicina a quel tipo di stile e lo fa anche bene, non è una fotografia che mi piace ma la ammiro e spesso mi sono chiesto se ne fossi in grado...
Ma questo non significa fare foto brutte, anzi, per me la foto brutta è la foto anonima non sicuramente quelle di terry che possono essere dure ma non anonime.terry-richardson
Per quanto riguarda la tecnologia.
Mauro, io non sostengo che la tecnologia sia inutile.

Anzi, io dopo la lettera di imposizione a nikon mi sono sentito di dire che forse al giorno d'oggi non serve piu nulla di nuovo, ma non sono certo io a fermare il passo. Il nuovo arriverà sia da nikon che da altri, ma sostengo che se proprio ti serve piu pissel esiste, se ti serve la mirroles strafica ff con af supersonico esiste...

 

Quello che io dico e voglio puntualizzare è che oggi il "dado è tratto" che oggi una banalissima nikon 5600 permette a chiunque di sfornare immagini spettacolari e oggi come allora se vuoi sempre con la tanto odiata 5600 puoi permetterti di fare la campagna stampa per Prada. Come allora potevi farlo con la fm2 e  la pellcola giusta.
Certo hai lacune...
Diverso è come tu affermi, il momento/periodo in cui con la d100 o la d70 non era possibile.
E stavi borderline con la d2x che era il top e forse era meglio caricare ancora un rullo 6x6 e fare due scatti di sicurezza da scansionare!

Oggi siamo oltre, e quello che sostengo manca tutto quello che nessuna macchina puo darti...la testa.

Oggi abbiamo lenzuolate di immagini perfette, ma inutili.
Poi, voi avete la vostra fissa io da nikonista, abituato a soffrire i suoi tempi lunghi, ma soddisfato, magari tardi, ma senza fare cambi di ottiche. La mirroles che voi pretendente la vorrei con quello che richiedi tu caro rudolf perchè so che qualcuno lo ha fatto ( anche se non mi taglio le mani se non arriva) ma ciò che mi interessa di più è che mi permetta di usare il parco ottiche che possiedo, lo possa fare in modo totale.

Non mi pongo manco il problema se sia possibile oppure no, nikon mi ha abituato cosi, quindi se aspetto quando arrivera mi aspetto che mi permette di aggiungere un corpo nikon ml alle mie reflex che nasce con un ottica dedicata, ma che il mio attacco che mi accompagna da ormai 30anni mi permetta di montare il mio fish eye...

Lo so probabilmente dico una cagata, ma io da nikon pretendo questo come lo ha sempre fatto a differenza di chi ogni tre per due ha obbligato a cmabaire ottiche... Ma non mi strappo i capelli se non lo fa entro maggio 2017, ma manco se non lo fa entro il 2018  perchè è una cosa di nicchia, che forse mai comprerò, che serve solo a chi vuole fare lo sborone un po come l'invitato al matrimonio che arriva con la d5... e poi sgrida il bambino perchè ha pigiato due tastini e non so cosa ha combinato alla macchina...
Detto questo

Ieri un collega che usa fujy ha fatto le riprese a una regata di vela xt2
bellissime... Peccato che la meta erano da cestinare per via di un micromosso e spesso sovraesposte al limite casua virate continee  luce e controluce...
Io mio socio con la d5 non ha sbagliato un colpo e usava il program... perchè concentrato a non vomitare...!