[personale] A year in a week...
Sto tentando di individuare la foto che più di ogni altra quest'anno mi ha dato qualcosa. Che sia per complessità di esecuzione, per difficoltà nella fase post scatto di far emergere l'idea, che sia per emozione suscitata nel vederla materializzarsi, prima negli occhi e poi sullo schermo, ma l'impresa è ardua. Quest'anno è stato un anno complicato da decifrare, con momenti di pura ispirazione e altri di banalità, ma la ricerca è continuata nonostante tutto.
E' stato l'anno delle prove, di panoramiche, di cieli stellati, di ritratto ambientato in location vintage, di fotografia di strada, di ritratto in studio, di macro poco riuscite, ma un anno discreto nei risultati.
La scelta finale si è ridotta ad una decina di foto abbondanti, di vario genere, ma che ognuno a modo suo ha dato spunti di crescita, soddisfazione e fatica.
Dai cieli stellati compositi
che soddisfazione a parte non mi muovono quel fuoco dentro da eleggerli a foto dell'anno,
ad uno dei momenti più emozionanti vissuti quest'anno, sempre a Passo Rolle come le pano sopra ma cogliendo in foto il passaggio spettacolare e lungo (almeno 7 secondi) di una stella cadente che ha percorso tutto il cielo (benedetta lunga esposizione, che ha immortalato, anche se solo in parte, la scia)
(e una delle papabili per il trono),
è stato anche l'anno dell'acquisto di un set di filtri fotografici, di cui non ne ho fatto un uso necessario come a qualcuno pare essere di dovere, e questa
mi è spettacolarmente affine. La mia poesia dell'anno.
Passando per normaii panorami notturni
,
per un'alba in alta quota a Passo Manghen, luogo a me caro
e banco di prova per una panoramica di 27 scatti
.
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L'anno ha visto anche alcuni momenti in strada di piacevole esito, almeno per le mie ridotte capacità nel genere
(anche con un messaggio importante)
(anche in serata no, qualcosa ne esce).
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Altro giro, altro genere, quello ritrattistico, partendo da un workshop a corredo del decennale Nikonland, in quel dello Spazio Blu a Milano, con Michelle
a vestire i panni di una Geisha roversiana, degna interprete sapientemente pennellata da Ilaria Ferrantello e con la luce calzante di Rossano.
Questa volta per via personale, un set ambientato in un vecchio mulino ha dato modo di sperimentare la fase organizzativa oltre che fotografica, nonostante una modella poco "traditionelle", di cui non so perché questo scatto mi piace particolarmente
Giusto un fugace passaggio ad un saggio di danza
,
e una recente uscita all'alba nella campagna veneta, che hanno dato qualche frutto piacevole
tra cui dovendo sceglierne una mi fa sussultare questa
.
La scelta ora si fa dura, ho già in mente il mio poker, ma il compito è di sceglierne una, e scartarne tre è pietoso... ma s'ha da fare, per cui...
La mia principessa per il 2016 è...
http://www.nikonland...-dellanno-2016/