spagna - deltebre, deserto del monegros e extremadura
di cui avevo visto molte bellissime immagini e letto molte recensioni dei birdwatcher e fotografi di mezzo mondo.
era uno dei posti che assolutamente volevo visitare,il periodo migliore a detta di tutti e' la primavera ed io
purtroppo per questioni di lavoro posso fare le vacanze solamente ad agosto.
Nella primavera 2011 ho iniziato a raccogliere informazioni piu' dettagliate e mi sono reso conto che,
anche in piena estate ci sarebbero state molte cose interessanti da vedere.
Decido di fare il viaggio in auto a tappe per poter salutare alcune persone conosciute l'anno prima in
camargue e a deltebre.
Prima tappa deltebre,il delta del fiume ebro e' in pratica una risaia di circa 360 km quadrati circondata dal mare,
in pochi chilometri si possono trovare ambienti molto diversi e interessanti e moltissime specie di uccelli.
tramonto nel deserto del fangar
pittima minore
tarabusino
voltapietre
Seconda tappa il deserto del monegros, sito molto conosciuto per la rara allodola di dupont
che non ho avuto il piacere di avvistare, pazienza sapevo gia in partenza che non sarebbe stato semplice vederla
e mi sono rifatto con alcuni scatti a un'averla capirossa molto confidente.
panorama sul deserto
averla capirossa
Ed ecco finalmente la tanto attesa extremadura, arrivo ad aldea del obispo nel primo pomeriggio e quando entro in paese
vengo salutato da un volo di 28 grifoni......
preso possesso della camera vengo subito consigliato dal proprietario dell'albergo su alcuni posti che ornitologicamente parlando devo assolutamente visitare.
dopo una rinfrescata parto per la famosa strada che da aldea porta a santa marta dove nei prossimi 18 giorni riusciro' a fotografare veramente di tutto.
panorami
gheppio
passeri
grillaio
saltimpalo
e una gradita sorpresa una sera al rientro,un succiacapre.
Altro posto molto interessante e famoso e' sicuramente il parco di monfrague.
una zona montagnosa dove la natura la fa da padrona,
gli immancabili grifoni che volteggiano a decine
la gazza aliazzurre molto confidente
una cicogna nera
e i cervi a cui bisogna stare molto attenti, gironzalano tranquillamente per la strada
Al centro visita del parco mi viene data una cartina dove sono segnati gli "hot spot" ornitologici dell'extremadura, alcuni si
sono rivelati poco produttivi per via della stagione e della siccita' , altri sono stati semplicemente fantastici e belli da visitare, in particolare
l'embalse di caceres e la sierra de fuentes.
gruccione
albanelle (all'embalse in una sola volta ne ho contate 18......)
biancone
otarda
spero di aver fatto cosa gradita a condividere questo bellissimo viaggio e vi lascio con un tramonto e un post scriptum
nella speranza di far riflettere alcuni su un tema da me considerato importante.
post scriptum:
durante questo viaggio mi e' stata offerta la possibilita' di fotografare i grifoni e altri rapaci da un carnaio
per la cifra di 150 euro,subito ero molto contento sopratutto per la possibilita' di vedere l'avvoltoio monaco
visto che mi mancava.
poi chiedendo maggiori informazioni ho scoperto che per alimentare il carnaio sarebbe stata uccisa una pecora,
per la precisione un animale anziano oppure malato e debole quindi ho rinunciato.
quella di sacrificare un animale per fotografarne altri purtroppo e' una cosa che in alcuni paesi si fa molto spesso
ma non credo ricaverei nessuna soddisfazione ad avere immagini scattate con questa pratica.
due giorni dopo nella sierra de fuentes ho avuto un piacevole incontro senza nessun sacrificio e nessuna spesa,
avvoltoio monaco
Grazie di aver condiviso con noi questo splendido reportage, corredato di paesaggi che mi fanno sognare e di eccellenti immagini di uccelli che non hanno bisogno di commenti.
Fra queste apprezzo particolarmente quelle un po' più dinamiche (splendidi i due grifoni sul costone roccioso), ma anche alcuni ritratti in cui il soggetto è perfettamente equilibrato nella composizione (come nella seconda all'averla capirossa, da togliere il fiato, gheppio, albanella sul prato, avvoltoio monaco...)
L'otarda in volo... divertentissima!
L'unica interessante come soggetto ma che mi convince meno come foto in sé, è la gazza.
Ciao,
Silvio