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spagna - deltebre, deserto del monegros e extremadura

Inviato da walter.barra , 30 novembre 2013 · 3847 visualizzazioni

L'extremadura, una regione autonoma della spagna che comprende le regioni di badajoz e caceres,
di cui avevo visto molte bellissime immagini e letto molte recensioni dei birdwatcher e fotografi di mezzo mondo.
era uno dei posti che assolutamente volevo visitare,il periodo migliore a detta di tutti e' la primavera ed io
purtroppo per questioni di lavoro posso fare le vacanze solamente ad agosto.
Nella primavera 2011 ho iniziato a raccogliere informazioni piu' dettagliate e mi sono reso conto che,
anche in piena estate ci sarebbero state molte cose interessanti da vedere.
Decido di fare il viaggio in auto a tappe per poter salutare alcune persone conosciute l'anno prima in 
camargue e a deltebre.
Prima tappa deltebre,il delta del fiume ebro e' in pratica una risaia di circa 360 km quadrati circondata dal mare,
in pochi chilometri si possono trovare ambienti molto diversi e interessanti e moltissime specie di uccelli.
 
tramonto nel deserto del fangar
 
Immagine Allegata
 
pittima minore
 
Immagine Allegata
 
tarabusino
 
Immagine Allegata
 
voltapietre
 
Immagine Allegata
 
 
Seconda tappa il deserto del monegros, sito molto conosciuto per la rara allodola di dupont
che non ho avuto il piacere di avvistare, pazienza sapevo gia in partenza che non sarebbe stato semplice vederla
e mi sono rifatto con alcuni scatti a un'averla capirossa molto confidente.
 
panorama sul deserto
 
Immagine Allegata
 
averla capirossa
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
Ed ecco finalmente la tanto attesa extremadura, arrivo ad aldea del obispo nel primo pomeriggio e quando entro in paese
vengo salutato da un volo di 28 grifoni......
preso possesso della camera vengo subito consigliato dal proprietario dell'albergo su alcuni posti che ornitologicamente parlando devo assolutamente visitare.
dopo una rinfrescata parto per la famosa strada che da aldea porta a santa marta dove nei prossimi 18 giorni riusciro' a fotografare veramente di tutto.
 
panorami
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
gheppio
 
Immagine Allegata
 
passeri
 
Immagine Allegata
 
grillaio
 
Immagine Allegata
 
saltimpalo
 
Immagine Allegata
 
 
e una gradita sorpresa una sera al rientro,un succiacapre.
 
Immagine Allegata
 
Altro posto molto interessante e famoso e' sicuramente il parco di monfrague.
una zona montagnosa dove la natura la fa da padrona,
 
gli immancabili grifoni che volteggiano a decine
 
Immagine Allegata
 
la gazza aliazzurre molto confidente
 
Immagine Allegata
 
una cicogna nera
 
Immagine Allegata
 
e i cervi a cui bisogna stare molto attenti, gironzalano tranquillamente per la strada
 
Immagine Allegata
 
Al centro visita del parco mi viene data una cartina dove sono segnati gli "hot spot" ornitologici dell'extremadura, alcuni si 
sono rivelati poco produttivi per via della stagione e della siccita' , altri sono stati semplicemente fantastici e belli da visitare, in particolare 
l'embalse di caceres e la sierra de fuentes.
 
gruccione
 
Immagine Allegata
 
albanelle (all'embalse in una sola volta ne ho contate 18......)
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
biancone
 
Immagine Allegata
 
otarda
 
Immagine Allegata
 
spero di aver fatto cosa gradita a condividere questo bellissimo viaggio e vi lascio con un tramonto e un post scriptum
nella speranza di far riflettere alcuni su un tema da me considerato importante.
 
Immagine Allegata
 
 
 
post scriptum:
durante questo viaggio mi e' stata offerta la possibilita' di fotografare i grifoni e altri rapaci da un carnaio
per la cifra di 150 euro,subito ero molto contento sopratutto per la possibilita' di vedere l'avvoltoio monaco
visto che mi mancava.
poi chiedendo maggiori informazioni ho scoperto che per alimentare il carnaio sarebbe stata uccisa una pecora,
per la precisione un animale anziano oppure malato e debole quindi ho rinunciato.
quella di sacrificare un animale per fotografarne altri purtroppo e' una cosa che in alcuni paesi si fa molto spesso
ma non credo ricaverei nessuna soddisfazione ad avere immagini scattate con questa pratica.
due giorni dopo nella sierra de fuentes ho avuto un piacevole incontro senza nessun sacrificio e nessuna spesa,
 
avvoltoio monaco
Immagine Allegata
 
 
 
 
 
 
 




Foto
Silvio Renesto
dic 01 2013 19:15

Grazie di aver condiviso con noi questo splendido reportage, corredato di paesaggi che mi fanno sognare e  di eccellenti immagini di uccelli che non hanno bisogno di commenti. 

Fra queste apprezzo particolarmente quelle un po' più dinamiche (splendidi i due grifoni sul costone roccioso), ma anche alcuni ritratti  in cui il soggetto è perfettamente equilibrato nella composizione (come nella seconda all'averla capirossa, da togliere il fiato,  gheppio,  albanella sul prato, avvoltoio monaco...)

L'otarda in volo... divertentissima!

L'unica interessante come soggetto ma che mi convince meno come foto in sé, è la gazza.

Ciao,

 

                                                  Silvio

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Bruno Mora
dic 01 2013 20:09

Un viaggio che ti invidio molto, per la bellezza dei luoghi e per la quantità di specie avvistate.

Alcuni scatti sono davvero di livello elevatissimo.

In ultimo, condivido il tuo pensiero riguardo il fatto di alimentare animali con altri poveri sfortunati. Si aprirebbe qui un dibattito lungo, ma sono d'accordo con te, alla fine come hai ben visto, con un po' di fortuna si avvistano anche quelle specie poco comuni.

 

ciao

complimenti per le bellissime foto.L'extremadura che ho attraversato in moto una ventina di anni fa', mi e' rimasta nel cuore: un luogo unico con un fascino del tutto particolare, ti sembra letteralmente di avere il cielo appena sopra la testa..........ma ahime' allora non avevo ancora la passione fotografica .Tra i ricordi annovero una cena in un ristorante di caceres che la guida francese "guide du routard" asseriva raggiungesse la quasi perfezione.......detto da francesi.Cosi' mi decido di provare qualunque fosse stata la cifra richiesta e ricordo che al termine della cena ho espressamente richiesto di conoscere il cuoco per fargli i complimenti: raramente avevo mangiato cosi' bene ed il piatto forte era zuppa di cipolla... .

I tuoi scatti  panoramici  hanno letteralmente fatto riaffiorire ricordi latenti che aspettavano solo belle immagini come quelle che hai postato per riemergere e anche  questa e'  la magia della fotografia.grazie per la condivisione 

Foto
VonGheller
dic 09 2013 00:50

...a bocca aperta e stropicciando gli occhi.

Foto
walter.barra
dic 21 2013 07:06

grazie a tutti, buone feste.

Condivido il tuo pensiero e apprezzo le tue splendide immagini...però mi permetto

alcune correzioni.

L'Averla capirossa, e un'Averla badia o A,capirossa corsa (Lanius senator ssp.badius)

La Pittima è una Pittima reale (Limosa limosa)

I Passeri sono Passera sarda o spagnola (Passer hispaniolensis)

Il Gheppio,dalla formula alare sembrerebbe una femmina giovane di Grillaio (Falco naumanni)

Ciao e Buone Feste

Maurizio

Foto
walter.barra
dic 26 2013 09:44

grazie maurizio, sulla pittima in effetti si era discusso in altri lidi e non avevo la certezza, mi ero fidato dell'identificazione di un altro utente,

sui passeri non ci avevo nemmeno provato :-)) sul gheppio-grillaio visto che era in mezzo ad altri gheppi avevo dato per scontato che fosse una di loro.

sull'averla capirossa ti ringrazio molto, non ero a conoscenza  della sottospecie, c'e sempre da imparare e ora vado a studiarmela per capire le differenze.

grazie e buone feste.