Vai al contenuto






Foto
* * * - - 1 votes

Astrazioni floreali (LIBRO DI FOTOGRAFIA NATURALISTICA)

Inviato da Raffaele Pantaleoni , 04 settembre 2012 · 1853 visualizzazioni

Astrazioni floreali (LIBRO DI FOTOGRAFIA NATURALISTICA) Fotograficamente sono sempre stato attirato dai fiori, ma non sono mai stato soddisfatto delle foto che riuscivo a fare. Nonostante l'impegno erano già tutte viste e riviste; come se ne vedono a migliaia. Ad un certo punto ho capito che non era il fiore in se a dover essere fotografato, quanto ciò che io vedevo nel fiore e nelle sue delicate geometrie e cromie. Le foto che seguono non fanno parte di un reportage pianificato a tavolino: niente di più distante dalla realtà. Sono foto scattate a fiori trovati più o meno per caso mentre ero in giro a scattare per altri motivi. Paradossalmente sul mio terrazzo non ho piante da fiori! Mi piace pensare di riuscire a catturare l'effimera essenza dei fiori, quasi a trasporre la loro delicatezza ed etereità sul supporto fotografico. Non sempre questo accade; è complicato fotografare uno dei soggetti più inflazionati senza cadere nel deja-vu o nella foto enciclopedico-documentale. Cerco di rendere il fiore facendolo filtrare attraverso la mia sensibilità, visualizzandolo prima ancora di fotografarlo. Rendendolo, se possibile, ancora più etereo e delicato che nella realtà. E' una sorta di idealizzazione, un'istantanea di un'idea che trova compimento nella bellezza delle forme e dei colori. Possono essere dettagli estrapolati dal contesto, macchie di colore o il fiore intero: è poco importante il "cosa", molto di più lo è il "come". "Come" da intendere dal punto di vista visuale, non tecnico. "Come" lo vedo nel momento in cui scatto e "come" vorrei che gli altri lo vedessero, anche se il termine giusto dovrebbe essere, "percepissero". Se questi due "come" collimano allora è una buona foto, altrimenti basterà attendere il prossimo fiore... Per quanto riguarda la tecnica e l'attrezzatura "necessarie" a cimentarsi, non c'è molto di definito, al massimo dei suggerimenti e delle linee guida. Sicuramente un treppiedi in grado di scendere molto in basso o addirittura di arrivare al livello del suolo. Una testa a sfera per rendere più agevoli i movimenti necessari a trovare la giusta angolazione. Un'ottica macro magari abbinata a degli anelli di prolunga. Come si vede chiaramente uno degli accorgimenti che uso costantemente è la gestione dello sfocato. Sia esso usato a grandi aperture e brevissime distanze o tutta apertura a medie distanze. L'ottica macro, contrariamente a quanto si tende a fare in macrofotografia dove si vuole contemporeamente nitidezza e profondità di campo, difficilmente la uso oltre f/10 in questo tipo di foto; essendo cortissima la distanza di messa a fuoco si lavora nel campo di elezione dell'ottica. Lo sfocato che si ottiene è di qualità e quantità tali da garantire non solo di isolare il soggetto, ma di renderlo un naufrago in un mare indefinito di colore e dettagli irriconoscibili. A media distanza invece uso l'apertura massima per avere il soggetto quasi completamente definito con lo sfondo che invece diventa una tavolozza indistinta di tonalità (normalmente del verde). In questi casi l'idea è di far fluttuare un dettaglio, una corolla, o un fiore intero sullo sfondo che perde importanza dal punto di vista compositivo ma diventa un supporto fondamentale. La conoscenza della propria ottica è fondamentale, si deve essere in grado di anticipare mentalmente quale sarà l'effetto che si otterrà usandola in quella precisa circostanza; il digitale è di grande aiuto in questo caso potendo dare un riscontro immediato dopo lo scatto. Fondamentalmente ci sono tre attori che prendono parte a questo gioco: sfocato, colore, composizione. Tutti sono attori protagonisti e devono essere attentamente valutati nella fase di inquadratura. Come un bravo regista si devono "dirigere" i propri attori in modo che la scena sia come la si era immaginata o desiderata. Nell'inquadrare osare è d'obbligo: i tagli bizzari o inconsueti devono essere provati senza alcuna remora perché possono riservare sorprese. I dettagli devono essere esplorati e sfruttati, se possibile, per gestire diagonali o giochi geometrici, naturali o ricercati. Le curve sinuose, delle quali i fiori sono ricchi, possono aiutare ad individuare motivi. Non esiste una ricetta universale ma solamente curiosità e creatività.

Immagine Allegata

Immagine Allegata

Immagine Allegata

Immagine Allegata
D200, Tamron 90, f/8, iso 100, 1/80s, mano libera, luce naturale

Immagine Allegata
D300s, Sigma 400 Apo Macro, f/5.6, iso 200, 1/2000s, mano libera, luce naturale

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/5.6, iso 200, 1/1250s, treppiedi, luce naturale

Immagine Allegata

Immagine Allegata

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/3.5, iso 200, 1/160s, mano libera, luce naturale

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/13, iso 200, 1/80s, mano libera, luce naturale

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/5.6, iso 200, 1/1600s, mano libera, luce naturale

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/10, iso 200, 1/60s, mano libera, flash esterno cls

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/6.3, iso 1100, 1/80s, mano libera, luce naturale

Immagine Allegata
D300s, Tamron 90, f/5.6, iso 200, 1/60s, treppiedi, flash esterno cls

[




viste.. vedrò di rendertele un pochino più surreali se ti andrà bene.. intanto prova apensare di non mettere su ogni scatto tutti i tuoi dati.. li abbiamo già nella pagina iniziale.. che dici?..
Foto
Raffaele Pantaleoni
set 04 2012 22:07
Assolutamente no Roby, sono foto a bassa risoluzione solamente per far vedere il lavoro, le avevo già pronte per la pubblicazione su web! :-)
Foto
Silvio Renesto
set 04 2012 22:28
Ottimo contributo, così mi piacciono le foto ai fiori!
Ciao,

Silvio
Foto
Silvio Renesto
set 05 2012 11:42
Tornando al discorso libro, scrivi che la tecnica non è importante... senz'altro è secondaria in questo caso alla visualizzazione di ciò che si vuole ottenere, però un po' di tecnica ci vuole, o si va per tentativi? Solo se ne hai voglia e se ti sembra il caso, un paio di righe sul come hai fatto le vedrei bene.
La prima per caso l'hai provata anche verticale? secondo me avrebbe un bell'effetto anche verticale.
Ciao,

Silvio
Foto
Raffaele Pantaleoni
set 05 2012 12:54

Tornando al discorso libro, scrivi che la tecnica non è importante... senz'altro è secondaria in questo caso alla visualizzazione di ciò che si vuole ottenere, però un po' di tecnica ci vuole, o si va per tentativi? Solo se ne hai voglia e se ti sembra il caso, un paio di righe sul come hai fatto le vedrei bene.
La prima per caso l'hai provata anche verticale? secondo me avrebbe un bell'effetto anche verticale.
Ciao,

Silvio


Come dicevo nel thread il testo è assolutamente in bozza, l'ho scritto di getto senza pensarci troppo su, ho fatto scivolare un po' di sensazioni sulla tastiera. E' chiaro che la tecnica e la conoscenza degli strumenti a disposizione è necessaria e propedeutica. Volevo solo dire (ho estremizzato come al mio solito...) che per ottenere la visualizzazione non penso a cosa usare e perché, quello è un gesto ormai acquisito che neanche registro mentalmente mentre scatto, spesso infatti mi trovo a guardare i dati exif per rendermi conto di come abbia scattato. Accetto il tuo invito: posso spiegare sia foto per foto (ma forse potrebbe diventare ripetitivo, didascalico e noioso) oppure più in generale l'approccio usato e la tecnica. Volendo sotto ogni foto si potrebbero mettere i dati di scatto principali.
Sono a completa disposizione.
Ciao.
Raffaele
Foto
Raffaele Pantaleoni
set 05 2012 13:04

La prima per caso l'hai provata anche verticale? secondo me avrebbe un bell'effetto anche verticale.

Ho controllato, la scattai solamente in orizzontale, forse in verticale sarebbero entrati nel fotogramma elementi di distrurbo, non ricordo sinceramente.

Ciao.
Raffaele
Foto
Adriano Max
set 05 2012 14:13
La tecnica è secondaria solo una volta che la si è assimilata ! la prima e la terza sono le mie preferite ... specie la terza che è 'maturazione' dalla prima (ma magari l'hai fatta prima ^_^ ): il 'soggetto' si decentra e la presa cerca di portare oltre il visibile ...
;)

Ciao,
A.
Foto
Raffaele Pantaleoni
set 06 2012 11:50
Assolutamente si Adriano, mi rendo conto solo ora che con quella mia affermazione probabilmente risulto molto spocchioso... Volevo solamente far capire che mentre ho occhio e cervello allineati con l'obiettivo il resto va a finire in secondo piano, certe volte anche il tempo perde di significato.
Riguardo le due foto sono state fatte allo stesso fiore a distanza di minuti forse, l'ordine cronologico non lo ricordo devo andare a vedere!
Foto
~ Fabio Desmond ~
set 07 2012 19:35
Belle, alcune ancora di più! :D
Foto
Raffaele Pantaleoni
set 07 2012 22:53

Belle, alcune ancora di più! :D


Grazie! Quali sono quelle che preferisci?

Ultimi Visitatori

  • Foto
    Peppoelli
    17 nov 2016 - 22:43
  • Foto
    Roby C
    01 set 2016 - 22:37
  • Foto
    francomanuti
    14 feb 2016 - 13:53
  • 19 apr 2015 - 16:38
  • Foto
    Andrea Zampieron
    08 apr 2015 - 06:47
  • Foto
    Robert
    12 gen 2014 - 01:37
  • 20 dic 2013 - 23:13
  • 29 nov 2013 - 07:33
  • Foto
    gian62
    19 nov 2013 - 08:26
  • Foto
    Federica
    05 nov 2013 - 16:13
  • Foto
    Averla
    27 ago 2013 - 18:11
  • Foto
    Silvio Renesto
    25 ago 2013 - 16:51
  • Foto
    Roberto_Man_Pa
    01 ago 2013 - 16:11
  • Foto
    Maurizio Zuliani
    13 lug 2013 - 18:25
  • Foto
    Kintaro70
    08 lug 2013 - 06:22
  • Foto
    pete
    03 giu 2013 - 15:26
  • 02 giu 2013 - 12:21
  • Foto
    maxboni
    29 mag 2013 - 20:03
  • Foto
    volpelima012
    17 mag 2013 - 16:39
  • Foto
    MB 1942
    16 mag 2013 - 12:49