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Primi approcci al surf

Inviato da tulkashin , 22 aprile 2012 · 1070 visualizzazioni

surf nikon 300mm
Era qualche anno che mi ripromettevo di andare a fare un po' di foto ai surfisti miei amici. Complici impegni concomitanti e la poca prevedibilità delle condizioni meteo ad hoc, la cosa non era ancora andata in porto.
Venerdì finalmente c'è stata la congiunzione astrale favorevole e con 3 amici siamo andati in direzione Chia, circa 60 km da Cagliari, nella zona sud-ovest della Sardegna. Ci sono varie cale, noi siamo andati alla Cala del Morto più riparata dal vento rispetto allo spiaggione. Arrivati verso le 15 troviamo onde sui 2-2.5 metri provenienti da ovest e maestrale che entra sulla scena, cielo inizialmente coperto per poi aprirsi nelle ore successive con un bel sole che rischiara il mare. Gradi attorno ai 21 però con quel vento la temperatura percepita era nettamente inferiore.
Per prevenire possibili malanni mi sono bardato da inverno: timberland ai piedi, calzamaglia e jeans, giubbotto antivento, sciarpa e cuffia leggera sono stati una scelta vincente (impermeabile in borsa per prevenire eventuali acquazzoni).
Nella borsa oltre a qualche genere di conforto c'era la fida D90 e il 300 AFS f4, montato su monopiede. Io sedevo su uno sgabellino pieghevole.
La prima mezz'ora è servita per trovare la posizione migliore. Pensavo che con il 300 avrei potuto inquadrare quasi a figura intera, ma così non è stato: un po' perché Cala del Morto presenta una secca a circa 10 metri dalla riva, un po' perché inizialmente i surfers cavalcavano le onde più a largo. La presenza della secca è stata però utile fotograficamente perché in molte inquadrature la presenza in basso delle onde dava l'impressione che l'acqua schizzasse sull'obiettivo (fortunatamente non era così e la lente frontale ringrazia).
La lettura del topic di Max mi ha rinfrescato le idee sulle impostazioni da usare (grazie!): misurazione matrix, tempo limite 1/1000, ISO auto sino a 1.600. Come diaframma ho usato sino alle 18 circa f/5.6 sovraesposto di 1/3: è lo stesso valore che uso per l'atletica e il football americano: a f/4 mi ritrovo costretto a sovraesporre di 2/3, le immagini sono nitide però non mi piace molto lo sfuocato, mentre a f/5.6 lo trovo più gradevole. Dagli exif ho visto che i valori medi di scatto sono stati 1/1250 e ISO 200, raramente sono arrivato a ISO 360 e poi ho aperto a f/4.
I surfers in acqua erano pochi, 5-7 circa, quindi non dovevo cambiare inquadratura velocemente. Non è stato difficile seguire i soggetti, la raffica era impostata a 4.5 fps e a causa dello scarso peso dei files (circa 3-3.5 MB l'uno) la raffica reggeva praticamente sino a 100 scatti. Alla fine ho raggiunto 1.500 scatti che una volta selezionati sono stati ridotti a 151. Gli scatti fuori fuoco sono stati pochissimi, circa 30-40, dovuti perlopiù a onde che infrangevano sulla secca coprendo i surfers. Abbastanza pochi anche gli scatti con orizzonte eccessivamente storto, dovuti alla scorretta disposizione della testa rapida del monopiedi: seppure in bolla, il peso della mano sulla mano abbassava la piastra. Molti gli scatti simili o con l'inquadratura troppo distante e il fotogramma "troppo vuoto". Con il senno di poi, prossima volta raffica a 3 fps e dito un po' più tranquillo.
Generalmente non modifico in postproduzione i jpeg, affidandomi ai controlli immagine caricati. Stavolta ho provato a impostare l'autocurva colore è il risultato è stato vario: metà circa degli scatti sono stati modificati come se avessi impostato un leggero filtro cross-process, mentre l'altra metà hanno subito una modifica molto più lieve. Non amo particolarmente colori e saturazione esasperati, però per questo tipo di immagini "ci sta" e non ho fatto ulteriori modifiche, a parte qualche raddrizzamento.

Conclusioni per la prossima uscita surfistica? Riduzione della raffica a 3 fps; aumento della sovraesposizione con il cielo coperto ad almeno 2/3, se non 3/3, di stop per rendere meno scuro il viso. Per il resto sono soddisfatto. Non ho capito se il 300 sia sufficiente per coprire il fotogramma come vorrei, aspetto la prossima uscita senza avere una secca di fronte, altrimenti un TC 1.4 dovrebbe risolvere il problema, a meno che il superenalotto faccia arrivare a casa un bel 400 2.8!
Bene, dopo tutte queste ciance, allego le foto che più mi sono piaciute.
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Bruno Mora
apr 25 2012 10:03
Detto da uno che non capisce nulla di surf, hai fatto un bel lavoro!
Soprattutto molto dinamiche le immagini delle evoluzioni.
Forse qualche inquadratura potrebbe essere un po' più stretta sul soggetto, magari mettendo un 1.4x dietro al 300 AFS (Lente quasi perfetta che utilizzo anch'io).
Sulla 7 e 9 c'è una fastidiosa dominante magenta, magari dovuta ai profili colore utilizzati.

Un ottimo reportage, corredato anche dalle note tecniche che io leggo sempre con interesse.

Ciao
Bruno
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tulkashin
apr 25 2012 11:30
Ciao Bruno, grazie del passaggio. Concordo sulle inquadrature, il TC avrebbe risolto la questione in quasi tutti gli scatti. Non so se generalmente i surfisti stanno più vicini a riva oppure la presenza della secca li ha obbligati a stare più lontani, vedrò alle prossime uscite. Riguardo la dominante magenta, ho messo semplicemente l'autocurva colore e in alcuni scatti ha creato questo problema bruciando i visi (sono sull'arancione opaco), devo capire quali parametri modificare perché la cosa non mi garba molto.

Luca

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