[cinema] Prometheus, ovvero attenti a cosa bevete.
film fantascienza humour
Lo spunto per questa piccola divagazione umoristica me l'ha datao Valerio Brustìa con la sua osservazione che l'acqua della (palude) Laguna Nera era troppo trasparente per essere credibile. Vero, per carità.
Teniamo presente che comunque per quanto ci sia affezionato, The Creature of the Black Lagoon era un B-movie senza eccessive pretese. Per cui non ci si può aspettare troppo.
Se si guarda non un B-movie ma uno Z-movie prodotto e diretto da gente oscura, come, non so, Sharknado in campo catastrofico, oppure l'Attacco dei Pomodori Assassini (in cui tra l'altro recitava un giovane George Clooney), per tacere di semi porno tipo l'invasione degli Aspirapolvere arrapati da Marte (Oversexed Rugsuckers from Mars), è chiaro che non si deve aspettare delle trame consistenti o molta logica negli avvenimenti. Sono solo dei guilty pleasures, robe orrende che si guardano (chi li vuol guardare), proprio per riderne e non si prendono sul serio.
Le aspettative per me cambiano se un film mi si presenta in modo pretenzioso, come se fosse ricco di significato, che da' risposte essenziali e, tra l'altro, è legato ad uno dei più bei film che abbia visto: Alien.
Invece Prometheus, kolossal ricco di concetti e pretese, è pieno di scene che sono a dir poco esilaranti (involontariamente purtroppo).
Prometeo è il gigante mitologico che portò il fuoco (la conoscenza) agli uomini e per questo fu punito dagli dei con atroci sofferenze . Tanto per capire da dove viene il titolo.
Grande battage pubblicitario, regista di grido e via così. Chi l'ha visto lo conosce già, chi non l'ha visto può cercarlo, o leggersi la trama ad es. su Wikipedia (consiglio la versione in inglese, molto completa).
Io mi concentro su alcuni spot:
Inizio: un paesaggio idilliaco con montagne, cascate e tutto quanto. Arriva un'astronave e viene depositato un gigante glabro e marmoreo, quasi un' opera vivente di Michelangelo:
Il gigante si guarda attorno con aria di sofferenza e consapevolezza, poi prende una tazzina di qualcosa che sembra un caffè ristretto e la beve.; un attimo dopo va in frantumi e le briciole si disperdono nel torrente lì vicino.
Abbiamo capito che il Pianeta è la Terra, ma lui cosa ci rappresenta? sarà la nascita della vita sulla Terra? Solo dell'Umanità? Non sapremo mai con certezza il significato di questo cosmico sacrificio.
Migliaia (milioni?) di anni dopo il solito gruppo di archeologi alla ricerca delle vere origini dell'umanità (o della cultura umana, o... non è chiaro), analizzati miti e leggende l'ipotesi è che una razza di giganti abbia istruito (o forse creato? siamo quindi il frutto del gigante spappolato? Noi soli? E le scimmie? Come ho già scritto non si sa, pazienza). Finalmente si scopre che i giganti (detti Ingegneri) verrebbero da tal sistema stellare e allora via con l'astronave!
Come ho scritto sorvolo sulla trama e mi concentro sulle bizzarrie. Il team di astronauti e scienziati biologi, geologi e quant'altro arriva, si rende conto che il pianeta è solo un avamposto, inizia ad esplorarlo: entra in una cupa struttura con meandri e gallerie che analizza attraverso geopalle (non saprei come chiamarle strumenti d'avanguardia che volano e mappano in tempo reale i cunicoli) per cui hanno la planimetria in tempo reale, ciononstante ... si perdono. Che ci volete fare.
Dopo essersi resi conto che la popolazione di Ingegneri su quel pianeta è stata praticamente sterminata da qualcosa di misterioso, forse creato da loro stessi, il BIOLOGO (ossia scienziato che dovrebbe sapere qualcosa degli esseri viventi) vede una creatura che sembra una via di mezzo tra un cobra e una tenia e che fa, gli si avvicina, logico no? noi che siamo gente comune, a vedere sta cosa serpentina viscida che si erge da altro viscidume magari ci terremmo a distanza, ma noi siamo ignoranti.
Chi non avrebbe voglia di accarezzare questa deliziosa creatura?
Lui no, così vince il Darwin Award (esiste veramente ed è il premio, di solito postumo che si dà a chi si fa uccidere o quasi nel modo più scemo) ossia si fa ammazzare. Un altro riceve il solito schizzo di acido corrosivo sul casco e vabbè.
Succedono molte cose su cui sorvoliamo, concentriamoci sul classico androide di cui non ci si può fidare che trova dei termos del caffè iniziale, od una sottomarca, e ne sottrae uno. Controlla in laboratorio e vede che si può combinare col DNA umano. Urca. Allora lo propina all'archeologo incosapevole per vedere l'effetto che fa.
L'archeologo fa sesso con l'archeologa e questa si trova incinta ...di una seppia (o un totano, non è chiaro) nel contempo il caffè fa molto male al'archeologo che comincia a camminare sulle mani con le gambe sulla testa come uno Yogi (e parla come una brutta copia dell'Esorcista) chiede di essere bruciato. Viene accontentato prima che qualcuno lo assuma come contorsionista in un circo. Questo caffè ha davvero molteplici effetti.
L'archeologa, rendendosi conto di essere incinta di una seppia, usa un'apparecchiatura ospedaliera automatica (programmandola su parto cesareo) per liberarsi del cefalopode, che viene imprigionato nel day hospital.
DNA alieno + DNA umano= Totano
Nel frattempo si recupera un Ingegnere intero ibernato (o giù di lì) che viene risvegliato. L'androide di cui non ci si può fidare gli si rivolge in nel suo linguaggio (imparato dove? non importa),(NOTA: L'androide è al servizio del vegliardo che ha finanziato l'impresa perchè vuole il segreto per ringiovanire). Fin qui niente di male, il problema è che l'Ingegnere, membro di una razza che ha inventato il viaggio interstellare milioni (o migliaia) di anni prima della comparsa dell'uomo, che conosce i segreti per manipolare il DNA e creare forme di vita, una razza incredibilmente superiore, urla, farfuglia, grugnisce e si comporta peggio del mostro di Frankenstein e King Kong messi assieme. Strappa la testa dell'androide di cui non ci si può fidare e si mette a fare un sacco di casino.
Va a finire dalle parti del day hospital e da qui sbuca l'ex totano che è diventato un calamaro gigante lungo metri e metri senza aver mangiato nulla (per cui mi arrabbio come Valerio Brustìa per l'acqua trasparente). Ora va bene tutto, ma piante animali per crescere devono assimilare sostanze e pure per ingrandire le costruzioni di Lego devi aggiungere mattoncini, se no non ce la fai. Il Calamarone penetra oralmente l'ingegnere con "qualcosa" che è meglio non chiedersi cos'è e, prevedibilmente, dopo un po' dalla pancia della creatura esanime emerge un piccolo Alien. Il cerchio si chiude
Intanto l'archeologa immediatamente post-parto è già agile come un camoscio, nella catastrofe generale prende la testa dell'androide infido, la mette in una borsa e salta su un'astronave degli ingegneri (che naturalmente sa guidare). Donna e testa di androide partono insieme per il pianeta di origine degli Ingegneri, per "sapere perchè" il che purtroppo, sembra la minaccia di un sequel.
Da qualche parte nel film traspare che la razza umana sarebbe stata proprio creata dagli Ingegneri che l'hanno istruita per millenni non si sa perché, e poi pentirsene e recarsi sul pianeta teatro di tutta la storia per creare sempre col caffè ristretto, delle schifose creature allo scopo di distruggerci non si sa perchè, solo che le cose (le creature) gli sono sfuggite di mano (non si sa
Ne deduco 1) che la razza superiore è costituita da imbecilli (che sia un monito?) 2) di stare attenti alla marca del caffè che si beve.
Naturalmente il mio è un gioco, chissà quali profondi singificati mi sono sfuggiti, però dico la verità se fosse stato un po' più coerente, mi sarebbe piaciuto, perchè la scenografia, la fotografia e la CGA sono eccezionali, così come le scene d'azione. Anche l'idea di partenza è (era) molto promettente, ma per me rimane un'occasione mancata almeno in (gran) parte.
Se lasciavano la saga di Alien li dover sarebbe stato meglio, ma anche terribilmente noioso e poco remunerativo.
Ma poi, perché voi scienziati andate a vedere i film di fantascienza ? Tanto lo sapete che vi viene il mal di fegato.