[natura] Libro Nikonland 2013: Nel bosco, d'inverno.
Pensavate che vi avrei inflitto i miei soliti insettacci, vero? Invece, siccome non sono realmente un Wendigo, propongo qualcosa che spero si riveli più piacevole per tutti.
Testo introduttivo:
L'inverno è una stagione difficile, vale per noi ma soprattutto per gli animali, specialmente quelli più piccoli. Per gli uccelli in particolare, il freddo consuma le energie e hanno difficoltà a reperire il cibo. D'inverno la maggior parte degli alberi è spoglia, per cui gli uccelli sono più visibili e creano dei bei contrasti di colore rispetto al grigiore o alla cupezza dell'ambiente.
Il tema principale di queste foto vuole proprio essere il gioco di colori fra lo sfondo, normalmente freddo o cupo e l'uccellino che crea una delicata, tenera chiazza di colore. Tenendo le piume arruffate per intrappolare più aria e quindi mantenere il calore corporeo, la sua forma è più arrotondata e i nostri piccoli folletti del bosco divengono buffi, malinconici, batuffoli infreddoliti, di una tenerezza davvero grande.
Ogni tanto però il sole splende un poco ed allora i colori del bosco e quelli dei suoi abitanti scintillano, rendendo il tutto una festa che rompe la monotonia invernale. Ho cercato di proporre anche questo in qualche immagine.
Le foto sono state realizzate in tempi e luoghi diversi in Val Roseg (Svizzera), a Biandrate (NO), in Brianza, nel Parco Pineta di Appiano Gentile (CO) e in quello dello Scrivia (AL). In alcuni casi passeggiando nel bosco, in altri da capanno fisso. Le ottiche spaziano dal 300mm al 500mm.
Non voglio aggiungere altro, le didascalie ci sono per suggerire la sensazione da me provata, qualche volta per spiegare, ma che contano sono le foto.
Un Codibugnolo spera in tempi migliori, del succoso caco è rimasta solo la buccia (Brianza).
La Cincia bigia mi guarda vezzosa, come a dire: Non è che hai qualcosina di buono? (Val Roseg)
Cinciallegra (uno dei miei soggetti preferiti) in tre ambientazioni:
Nel gelido sottobosco (Parco dello Scrivia).
Sotto la pioggia battente (Parco Pineta, Appiano Gentile).
Finalmente il sole! (Val Roseg).
Le Cinciarelle sono di solito sospettose e agitatissime, ma d'inverno anche per loro è dura.
Riposo un pochino (Parco Scrivia).
Dove troverò del cibo? (Parco Scrivia).
Un Fringuello infreddolito (Parco Scrivia).
e altri due in cerca di cibo nella neve. (Val Roseg).
Fra i rami:
Una Cincia Mora. (Val Roseg):
e una Nocciolaia. (Val Roseg).
Chi corre su e giù per il tronco?
Il coloratissimo, agitatissimo Picchio Muratore. (Val Roseg).
Cincia dal ciuffo, la neve ti da' noia. (Val Roseg).
Un Pettirosso socievole mi osserva curioso dal suo monticello di neve, Brianza
Invece il Picchio Rosso Maggiore mi osserva sospettoso, pronto ad involarsi al minimo mio movimento (Parco Scrivia).
D'inverno i Gufi si avvicinano agli insediamenti urbani per godere di quel poco di calore in più durante il riposo diurno (Biandrate).
Ecco qui. Spero che il mio contributo sia gradevole e aspetto da Federica e/o chi altro coinvolto, istruzioni per la fase
successiva.
Commenti e critiche graditissimi.
Ciao,
Silvio
lo prendo lo stesso.. i tuoi piumotti.. sono una cosa da... sono belli ecco..
ho fatto vedere il tuo bel lavoro a mia moglie, la quale per consolarmi mi dice: ma quella l'hai fatta anche tu...
già, ma io non metto a paragone le mie con le tue...
già.. mi fai tornare in testa una cavolata fatta da me.. in tua presenza..
andare sino in val roseg.. con il cavlletto a casa... da uccidere... a manfrottate in su la capa...