Maveric Rock'n Roll Festival 2011
(12.09.2011)
La musica rockabilly non mi è mai dispiaciuta, perchè è quel rock delle origini che, pur volendo, non riesce mai ad essere eccessivo alle mie orecchie.
La mia città, nei primi giorni di settembre, si colora da qualche anno a questa parte di atmosfere USA anni '50, fra rock'n roll, acconciature brillantinate, basettoni e occhiali in osso, il tutto arricchito dal burlesque sensuale ed ironico.
Io, quest'anno, ero lì insieme ad alcuni amici del Gruppo Fotoamatori, più per curiosità che altro. Non pensavo neppure che avrei scattato qualche immagine, fino a quando sono arrivato lì la prima sera, verificando con piacere che c'era il giusto spazio per muoversi e fotografare (nelle precedenti edizioni era molto più ristretto e angusto).
I primi gruppi ci offrono da subito una full immersion in un'atmosfera alla "Happy days":
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Iniziano ad esibirsi gli Adel's e, naturalmente, non mancano i telefoni che filamano e fotografano a tutta forza, anche quelli dei più giovani:
Il bassista del gruppo è fra i musicisti che più si danno al pubblico, ed a me regala delle espressioni davvero spettacolari da riprendere (quanto mi fa impazziare la linea del basso nel rock'n roll!!):
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Ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, e così il chitarrista e cantante imbraccia una vigorosa chitarra di... Hello Kitty!
Per poi osare un autentico numero da show-man, suonandola con una bottiglia sprizzante birra da tutte le parti:
Meglio scolarsela va!
Fra tanta energia e spettacolo, non manca la grazia delle presenze femminili, come quella di Lalla Hop, presentatrice della rassegna, che riprendo in penombra durante una pausa fra un gruppo e l'altro:
L'ultima serata ha visto anche l'esibizione del divertentissimo e iper-tarantolato Francois, artista catanese che è stato davvero difficile immortalare a causa della sua sfrenata performance, al che ho preferito gustarmelo da semplice spettatore, a parte nei primi minuti in cui sono riuscito comunque a fermarne qualche immagine sul sensore:
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Le sezioni strumentali, nelle tre serate, si alternavano a momenti di divertimento fatto di ammiccamenti, paillettes, costumi fantasmagorici e bellezza allo stato puro della talentuosa Roxy Rose ma... di lei parlerò semmai più avanti, magari in un post dedicato...
La sequenza mi pare molto buona con momenti veramente unici. Si vede che però ti manca un po' di attrezzatura... intendo un obiettivo luminoso e un pochino di iso in più... penso che basterebbe per rendere questo reportage mooolto più d'effetto. Anche perché mi pare che la composizione ci sia, l'istante colto anche
manca solo una qualità d'immagine superiore...
secondo me.
Complimenti!