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Il paese delle "pacchiane"
In occasione del III Meeting di Fotografia a San Giovanni in Fiore (CS), abbiamo trascorco un piacevole pomeriggio con gli amici del fotoclub di Crotone, fra interessanti mostre fotografiche e deliziosi vicoli della cittadina silana.
Una sfilata di donne, ragazze e bambine in costume tradizionale si accompagna al corteo di auto d'epoca, che fa da sfondo e cornice alle belle "pacchiane" (così sono chiamate le donne che indossano il costume tipico del luogo):
.
Il tutto si svolge lungo un viale alle spalle dell'Abbazia Florense, importante edificio religioso fondato da Gioacchino da Fiore, di cui mi colpiscono gli elementi architettonici dell'abside:
La facciata principale è spartana, ma emana ugualmente il fascino dell'austerità dell'epoca:
Dopo di che facciamo visita al museo demologico del paese, che raccoglie una serie strepitosa di ritatti fotografici della prima metà del '900. Un tuffo nella memoria di estremo fascino, da cui resto letteralmente incantato.
Volti che raccontano, come questa madre con la figlia e la loro decisa somiglianza:
O questo teatralissimo (secodo me) ritratto di famiglia, in cui posano una ragazza dallo sguardo incerto, sua madre, orgogliosa e spavalda, e lo sposo della ragazza:
Ma quando arrivo davanti a questa foto, resto di sasso! Ogni attuale parametro di bellezza femminile si annulla d'un colpo al cospetto di questi tratti in fondo semplici ma autentici, gentili, aggraziati, ciò che manca completamente in molte donne di oggi che si mettono in posa:
Non mancano naturalmente gli incontri con la gente del luogo, sempre incuriosita nel vedere una ciurmaglia di persone con la fotocamera al collo. Come questo estroso artigiano che ci mostra alcuni suoi lavori:
Una pausa sigaretta nel momento fofografico di un matrimonio locale:
Ed un curioso allestimento di campanacci in vendita ed altri oggetti particolari:
Il gruppo fotoamatori insieme agli altri partecipanti proseguono dopo aver ammirato una delle mostre del Meeting:
Mentre l'amico Gaetano, irriducibile, continua a fotografare una "pacchianella":
Senza dubbio un paese in cui tornare, San giovanni in Fiore, magari con più tempo a disposizione per gustarne appieno la tranquillità dei vicoli e l'aria fresca di montagna.
Una sfilata di donne, ragazze e bambine in costume tradizionale si accompagna al corteo di auto d'epoca, che fa da sfondo e cornice alle belle "pacchiane" (così sono chiamate le donne che indossano il costume tipico del luogo):
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Il tutto si svolge lungo un viale alle spalle dell'Abbazia Florense, importante edificio religioso fondato da Gioacchino da Fiore, di cui mi colpiscono gli elementi architettonici dell'abside:
La facciata principale è spartana, ma emana ugualmente il fascino dell'austerità dell'epoca:
Dopo di che facciamo visita al museo demologico del paese, che raccoglie una serie strepitosa di ritatti fotografici della prima metà del '900. Un tuffo nella memoria di estremo fascino, da cui resto letteralmente incantato.
Volti che raccontano, come questa madre con la figlia e la loro decisa somiglianza:
O questo teatralissimo (secodo me) ritratto di famiglia, in cui posano una ragazza dallo sguardo incerto, sua madre, orgogliosa e spavalda, e lo sposo della ragazza:
Ma quando arrivo davanti a questa foto, resto di sasso! Ogni attuale parametro di bellezza femminile si annulla d'un colpo al cospetto di questi tratti in fondo semplici ma autentici, gentili, aggraziati, ciò che manca completamente in molte donne di oggi che si mettono in posa:
Non mancano naturalmente gli incontri con la gente del luogo, sempre incuriosita nel vedere una ciurmaglia di persone con la fotocamera al collo. Come questo estroso artigiano che ci mostra alcuni suoi lavori:
Una pausa sigaretta nel momento fofografico di un matrimonio locale:
Ed un curioso allestimento di campanacci in vendita ed altri oggetti particolari:
Il gruppo fotoamatori insieme agli altri partecipanti proseguono dopo aver ammirato una delle mostre del Meeting:
Mentre l'amico Gaetano, irriducibile, continua a fotografare una "pacchianella":
Senza dubbio un paese in cui tornare, San giovanni in Fiore, magari con più tempo a disposizione per gustarne appieno la tranquillità dei vicoli e l'aria fresca di montagna.
Ciao,
Silvio