Taccuino fiorentino (parte 1)
E' la seconda volta che visito la capitale toscana. L'itinerario, come già la prima volta, è ben dettagliato e scandito.
Imprevisto al mio arrivo: la camera del b&b prenotato non è ancora libera, devo aspettare fino alle 13:00, così decido, nonostante la stanchezza del viaggio notturno in pullman, di portarmi avanti con le tappe del mio programma di viaggio.
Casa Buonarroti, in via Ghibellina 70. Attendo qualche minuto perchè apra ai visitatori, e nel frattempo scatto qualche foto:
Estasiato dalla visione delle opere giovanili del grande Michelangelo, si fa ora di raggiungere il mio alloggio. Passo da Piazza Santa Croce, affollata da centinaia di persone di tutte le provenienze, e non soltanto turisti o gente del luogo:
Passo anche da Piazza della Signoria, dove mi incuriosisce questo artista di strada presso la Loggia dei Lanzi, con il suo ritratto pubblicitario al fianco:
Dal lungarno Corsini si scorge la bella cupola di San Frediano, a pochi passi dal Ponte della Carraia, proprio vicino al mio b&b:
Sto in via De' Fossi 1, di fronte Piazza Goldoni, un punto di snodo del traffico che rende la zona movimentata fino a tarda sera:
Una stretta via, quella dove alloggio, ricca di negozi d'arte e antiquariato:
Percorrendola fino in fondo si arriva a Santa Maria Novella, la facciata che preferisco fra tutte le chiese fiorentine:
Nel pomeriggio attraverso il quartiere San Niccolò per raggiungere San Miniato al Monte, splendida costruzione romanica dalla facciata in marmi bicromi che disegnano equilibrate geometrie:
Dando le spalle al sagrato, il panorama è eccezionale!:
Lo sa bene chi si riposa alle ultime luci del giorno godendosi lo spettacolo:
Poco più in basso c'è Piazzale Michelangelo, che il giorno della mia visita ospita una rassegna musicale di MTV:
Non mancano naturalmente quelle scene che al solo guardarle mi fanno sentire orgoglioso di essere italiano:
Di ritorno da questa lunga scarpinata, ma ne valeva decisamente la pena!, ho appuntamento con amici per una pizza davanti al Duomo; nell'attesa che arrivino, gironzolo un pò con la fotocamera al collo, e la mia attenzione viene attirata da un portale in marmo di notevole bellezza:
La mattina seguente sono a Santa Maria del Carmine, per visitare la Cappella Brancacci, nella quale colgo un istante di ordinaria amministrazione:
"La scuola del mondo" la definì il Vasari, ed infatti tutti i più grandi artisti non mancarono di studiarla per le sue innovative soluzioni pittorico-espressivo-prospettiche. Fra questi, Michelangelo, mio grande mito artistico, che riprodusse in un celebre bozzetto questo dettaglio della scena del tributo di San Pietro. Un'autentica emozione per me, stare lì, nella medesima posizione dove lo stesso Buonarroti tracciò su carta il suo studio a matita:
(continua...)
ma come fai???
ti invidio tantissimo!!!!
d90 o fuji?