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Il paese dei bambini...ma non solo
Inviato da
Giuliano M.
,
in
reportage
03 giugno 2012
·
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A fine aprile scorso ci dirigiamo a Scandale, piccolo centro a pochi chilometri da Crotone. Col Gruppo Fotoamatori è ormai una consuetudine l'andar a zonzo per i paesi della provincia.
Giunti sul posto, a pochi passi dalle nostre auto parcheggiate, un gruppo di piccoli amici si diverte con lo skateboard (i bambini saranno, per il corso delle due mezze giornate trascorse lì, il filo conduttore degli scatti tirati fuori):
Ci dirigiamo verso la piazza principale, uno scorcio particolare mi incuriosisce; mentre lo inquadro passano due bambine correndo e ne includo una:
Tre giovani amici gironzolano per la piazza, chiedo loro di fare qualche foto, ma incontro differenti sguardi di approvazione:
Quando l'atmosfera si scioglie, i tre vicino a una fontana mi regalano uno dei migliori scatti dei miei ultimi mesi:
Si avvicina Celeste, che guarda incuriosita e poi, vinta la timidezza, mi chiede di fotografarla:
Intanto i tre alla fontana si sono disposti in modo quasi pittorico, col più temerario di loro che ha conquistato la sua vetta:
Quando Celeste, poi, mi cheide un altro scatto, anche il più restio dei tre a farsi riprendere si mette acrobaticamente in posa, mantenendo comunque il suo sguardo un pò sospettoso:
Lì vicino c'è anche un ristorante tipico, i cui proprietari ci accolgono con estrema gentilezza. La signora cuoca mi mostra orgogliosa la sua cucina mentre stende la pasta per una pizza:
Poco più avanti incontro una scena che, dopo tanta gaiezza infantile, mi infonde una certa inquieta solitudine:
Subito interotta, però, dal rapido passaggio di un altro bimbo in bicicletta:
Nella seconda visita al paese, poi, incontriamo più facilmente gente anziana, come questa cordialissima signora che ci indica la strada per arrivare ad un vecchio lavatoio:
L'interno della chiesa principale è spoglio, ma dal rosone della facciata principale entra un fascio di luce che crea una strana e irreale atmosfera:
Pochi passi più avanti, fra i vicoletti ancora non percorsi, ed ecco il sorriso di un altro bambino:
Sembrano sbucare all'improvviso, ti guardano, si avvicinano e poi si mettono volutamente in posa, irrefrenabilmente attratti da quello strano aggeggio che ho al collo; questa singolare famigliola di piccoli curiosi, con cui si è concluso il nostro ultimo viaggio a Scandale, mi ha divertito forse più degli altri incontri fatti:
N.B.: tengo a precisare che per la maggior parte dei soggetti qui pubblicati ho ottenuto l'autorizzazione dei genitori ad utilizzare a scopi fotoamatoriale-giornalistici le immagini scattate. A breve tornerò nel paese per completare il giro di permessi.
Giunti sul posto, a pochi passi dalle nostre auto parcheggiate, un gruppo di piccoli amici si diverte con lo skateboard (i bambini saranno, per il corso delle due mezze giornate trascorse lì, il filo conduttore degli scatti tirati fuori):
Ci dirigiamo verso la piazza principale, uno scorcio particolare mi incuriosisce; mentre lo inquadro passano due bambine correndo e ne includo una:
Tre giovani amici gironzolano per la piazza, chiedo loro di fare qualche foto, ma incontro differenti sguardi di approvazione:
Quando l'atmosfera si scioglie, i tre vicino a una fontana mi regalano uno dei migliori scatti dei miei ultimi mesi:
Si avvicina Celeste, che guarda incuriosita e poi, vinta la timidezza, mi chiede di fotografarla:
Intanto i tre alla fontana si sono disposti in modo quasi pittorico, col più temerario di loro che ha conquistato la sua vetta:
Quando Celeste, poi, mi cheide un altro scatto, anche il più restio dei tre a farsi riprendere si mette acrobaticamente in posa, mantenendo comunque il suo sguardo un pò sospettoso:
Lì vicino c'è anche un ristorante tipico, i cui proprietari ci accolgono con estrema gentilezza. La signora cuoca mi mostra orgogliosa la sua cucina mentre stende la pasta per una pizza:
Poco più avanti incontro una scena che, dopo tanta gaiezza infantile, mi infonde una certa inquieta solitudine:
Subito interotta, però, dal rapido passaggio di un altro bimbo in bicicletta:
Nella seconda visita al paese, poi, incontriamo più facilmente gente anziana, come questa cordialissima signora che ci indica la strada per arrivare ad un vecchio lavatoio:
L'interno della chiesa principale è spoglio, ma dal rosone della facciata principale entra un fascio di luce che crea una strana e irreale atmosfera:
Pochi passi più avanti, fra i vicoletti ancora non percorsi, ed ecco il sorriso di un altro bambino:
Sembrano sbucare all'improvviso, ti guardano, si avvicinano e poi si mettono volutamente in posa, irrefrenabilmente attratti da quello strano aggeggio che ho al collo; questa singolare famigliola di piccoli curiosi, con cui si è concluso il nostro ultimo viaggio a Scandale, mi ha divertito forse più degli altri incontri fatti:
N.B.: tengo a precisare che per la maggior parte dei soggetti qui pubblicati ho ottenuto l'autorizzazione dei genitori ad utilizzare a scopi fotoamatoriale-giornalistici le immagini scattate. A breve tornerò nel paese per completare il giro di permessi.
Ciao,
Silvio